di Andy Cappellato [user #45705] - pubblicato il 16 gennaio 2017 ore 09:00
In questo articolo spiegheremo perchè trattare acusticamente il nostro home recording studio e daremo qualche consiglio per realizzare un trattamento acustico "fai da te" contenendo le spese.
A cosa serve il trattamento acustico dello studio
Uno dei problemi che più affliggono chi mixa o produce nel suo home studio è l'acustica non perfetta delle stanze, la maggior parte delle volte molto piccole. Senza addentrarci nella teoria dell'acustica delle stanze, che richiederebbe qualche anno di studio, possiamo riassumere i problemi principali:
il posizionamento non corretto dei monitor
le riflessioni derivanti dalle pareti
le basse frequenze fuori controllo
Per prima cosa bisognerebbe cercare di posizionare i monitor dello studio in modo corretto: i 2 monitor e la testa dell'ascoltatore devono creare un triangolo equilatero, come nella figura qui sotto e il tweeter del monitor deve essere alla stessa altezza dell'orecchio dell'ascoltatore e rivolto verso di esso.
Come potete vedere nella figura qui sotto il suono ci arriverà direttamente (frecce verdi) dai monitor e dalle riflessioni create dalle pareti (frecce rosse). Questo suono riflesso arriva in ritardo rispetto al primo e crea un effetto di somma e cancellazione di fase che non ci permette di capire esattamente cosa succede nel nostro mix.
Con dei pannelli fonoassorbenti posizionati nei punti di riflessione possiamo fermare il suono che arriva dalle pareti in modo da poter udire solo il suono diretto dei monitor. Le stesse riflessioni arrivano anche dai soffitto, per cui bisogna applicare dei pannelli fonoassorbenti anche sul soffitto nell'area tra i monitor dello studio e l'ascoltatore.
Per quanto riguarda le basse frequenze il discorso è più complesso: il problema è la riproduzione delle frequenze medio basse e basse nelle stanze di piccole dimensioni. Si possono calcolare precisamente le frequenze problematiche oppure applicare dei bass assorber standard in punti strategici della stanza per minimizzare i problemi.
Trattamento acustico DIY
Premettendo che questo metodo non sostituisce il lavoro di ingegneri acustici professionisti e dei kit più performanti che si trovano in commercio, possiamo cominciare a costruire un trattamento acustico di base per iniziare a trattare la nostra stanza, con una spesa abbordabile. I risultati con qualche piccolo accorgimento possono essere ottimi!
Di cosa abbiamo bisogno:
Assi di legno di spessore 5 cm x 2cm (lunghezza e numero variabile in funzione di quanti pannelli costruire)
Pannelli di lana di roccia (Rockwool, densità 40 Kg mc)
Tessuto-non-tessuto (TNT)
Stoffa per coprire il pannello
Chiodi, viti e staffe per il fissaggio
Tutto il materiale è facilmente reperibile in qualsiasi grande magazino di fai da te.
Bisogna costruire una cornice dentro la quale inserire il pannello di lana di roccia; la lana di roccia è venduta in pannelli rigidi, di solito di misura 60cm per 100cm e 5cm di spessore, quindi possiamo sfruttare le sue misure senza doverla tagliare.
ATTENZIONE: usate dei guanti in materiale plastico, una mascherina e degli occhiali per maneggiare la lana di roccia perchè le polveri di questo materiale sono irritanti!
Una volta costruita la struttura e adagiata all'interno la lana di roccia, dobbiamo avvolgerla nel tessuto-non-tessuto che ci permette di contenere le polveri irritanti ed è acusticamente trasparente. Usate un doppio strato di TNT per chiudere bene la lana all'interno della struttura.
A questo punto basta ricoprire la cornice con un tessuto di nostra scelta per una sola questione estetica e fissarla al muro nei punti di maggiore riflessione.
Per creare invece dei bass absorber efficaci possiamo sfruttare i pacchi di lana di roccia, che di solito contengono 10 lastre e appoggiarli sulla parete alle nostre spalle e negli angoli frontali dietro i monitor.
Possiamo appoggiare 8 di questi pacchi sulla parete posteriore e racchiuderli in una cornice di legno e TNT come abbiamo fatto per i pannelli fonoassoebenti e posizionarne 2 per ogni angolo frontale (uno sopra l'altro) per un totale di 12 pacchi di lana di roccia.
Cliccando qui potrete vedere un buon tutorial in inglese sulla autocostruzione di pannelli acustici da cui potete prendere spunto per creare i vostri.
Buon lavoro!