Aperti i festeggiamenti per il 20esimo anniversario di attività, l'inglese Ashdown presenta in un colpo solo, al Namm 2017, cinque prodotti che spaziano dal ramo dell’effettistica a quello classico dell’amplificazione per basso.
Prima novità in catalogo è una testata emblematicamente chiamata The Ogirin. Come il nome stesso suggerisce, il modello vuole essere un ritorno alle origini del suono del marchio britannico ma con tutte le migliorie derivate dalla tecnologia moderna, tra cui la possibilità di ottenere prodotti leggeri e poco ingombranti.
Coi suoi 2,4 Kg di peso e 300 Watt di potenza, The Origin si lancia sul ring della concorrenza in maniera aggressiva. Il pannello frontale presenta un ingresso strumento con switch attivo/passivo, controlli input e output, un equalizzatore a cinque bande (bassi, medio-bassi, medi, medio-alti, alti) un ulteriore switch denominato Shape che enfatizza le frequenze estreme (descritto dall'azienda come un’equalizzazione "a sorriso"), un’uscita DI, gli ingressi Send e Return e l’immancabile VU meter, marchio di fabbrica dell’amplificazione Ashdown.
Segue lo stompbox SZ Funk Face, un interessante twin dynamic filter realizzato in collaborazione con Stuart Zender, formidabile bassista dei primi tre album di Jamiroquai.
All’aspetto risulta piuttosto intuitivo, presentandosi con tre manopole (Output, Drive, Sensitivity) e due footswitch (Valve, Wah).
Come i classici filtri d’inviluppo, il potenziometro Sensitivity consente di modellare l’esatta risposta dell’effetto, mentre l’Output permette di regolarne la quantità. Il footswitch Valve aggiunge distorsione armonica la cui quantità è regolata tramite il Drive, mentre il Wah è attivabile tramite il secondo footswitch. Vi è anche la possibilità di decidere se aggiungere la distorsione pre o post-wah e ovviamente il potenziometro Output può servire come boost del segnale pulito quando le altre funzionalità non sono attive.
Il pedale presenta un’entrata e un’uscita jack ed è provvisto di un alimentatore a 18 volt.
La terza novità del 2017 è in realtà doppia: il catalogo vede rinnovata la coppia di combo Tour Bus, modelli da 10 e da 15 watt rivisti principalmente dal punto di vista estetico, con una griglia di colore rosso a protezione del cono e qualche dettaglio grafico.
Il modello da 10 watt presenta un’equalizzazione a due bande (bassi e alti) e il controllo del volume, mentre il modello da 15 watt ha una terza banda equalizzatrice sui medi. Entrambi i prodotti hanno poi un’uscita cuffie (jack da 6,3 mm) e un ingresso MP3 (jack da 3,5 mm) che permette di suonare su basi o sui pezzi preferiti. Per chi ha voglia di esercitarsi e studiare nelle situazioni più disparate, è sicuramente un prodotto funzionale e facilmente trasportabile.
Per i fan delle pedaliere, Ashdown riprende l'idea della linea Origin e, al Namm, mostra anche un preamp valvolare a pedale denominato Origin Valve Pre-DI.
Come per la testa troviamo cinque bande equalizzatrici, Input, Output e switch Shape, mentre il controllo di ingresso per diversi livelli di segnale è gestito dal tasto “-3dB”. Il preamplificatore è fornito anche di Drive, regolabile con i potenziometri Drive Level e Drive Gain, ed è attivabile tramite il footswitch a lui dedicato, mentre l’altro, contrassegnato dalla scritta Showtime, conferisce un’ulteriore equalizzazione a sorriso. Il pedale è inoltre fornito di uscita cuffie e di un utile ingresso Line In, entrambi da 3,5 mm.
Quinto e ultimo prodotto, lo stack ABM (Ashdown Bass Magnifier) EVO-IV festeggia il ventesimo anniversario con un'edizione limitata.
Il sistema è formato dalla testa ABM-600 EVO-IV e dalla cassa ABM 410T- EVO-IV. Praticamente identico all’ABM 600, l'amplificatore presenta solo piccole variazioni estetiche, in cui la passione ai vertici Ashdown per le automobili si sfoga sul rivestimento esterno di testa e cassa, richiamando gli interni di una lussuosa Bentley.
Tutte le novità saranno presto presenti e arriveranno in Italia con la . |