di Jacobass86 [user #46209] - pubblicato il 06 aprile 2017 ore 11:00
Il sound e il look classici dell'SR si trasformano in versione semi-hollow per il trentennale dello strumento. Da Ibanez arrivano quattro modelli per gli amanti delle quattro e cinque corde, con elettroniche attive e passive anche firmate Bartolini.
"La vita fugge e non s’arresta un’ora", diceva qualcuno un po’ più bravo di me a scrivere. È la prima frase che mi è risuonata in testa quando ho appreso la notizia della serie di bassi Ibanez dedicati a celebrare i trent’anni dell’SR. Non che io sia molto più vecchio, ma questo è un altro discorso. Parentesi emozionale a parte ci troviamo di fronte, come dicevo, a una linea celebrativa dedicata all’SR, composta da due modelli di bassi in versione a quattro e cinque corde, per un totale di quattro strumenti.
Il primo modello che prendiamo in esame è l’SR30TH4PE (SR30TH5PE per il cinque-corde), un semi-hollow in mogano e acero con un top in bubinga, combinazione che assicura una buona mediosità senza perdere di vista le basse. Il manico è composto da cinque pezzi di wenge e bubinga alternati e da una tastiera, sempre in wenge, a 24 tasti. A livello di ponte troviamo il Mono-rail V bridge a sellette separate con un’intercorda di 19 mm, che garantisce una certa comodità nell’esecuzione.
La parte elettronica è marchiata Ibanez e si compone di un’EQ a tre bande, switch attivo/passivo, balance e selettore a tre vie delle frequenze medie (250-450-700Hz). Nella modalità passiva il tono è regolato dal potenziometro degli alti. I pickup designati per questo basso sono due soapbar Nordstrand che conferiscono un’ottima definizione della nota senza sacrificarne il corpo.
Il secondo basso della serie del trentennale è l’SR30TH4 (per versione cinque-corde la sigla è SR30TH5).
Anche qui ci troviamo di fronte a un semi-hollow, ma questa volta interamente in mogano (top in mogano figurato).
Il manico è identico a quello dell’altro modello, quindi sempre in cinque pezzi di wenge e bubinga con tastiera a 24 tasti, mentre come ponte troviamo un solido Accu-cast B300.
L’elettronica è sempre a tre bande e con selettore dei medi a tre vie, ma non ha la possibilità di passaggio a modalità passiva. Come pickup troviamo sempre due soapbar, ma qui firmati Bartolini.