È fresca la notizia dell'arrivo sul mercato di e con lo stesso cervello della sua sorella maggiore, ma in un contenitore semplificato e offerto a prezzo ridotto.
L'arrivo della linea Helix ha dato gli ultimi ritocchi alla definizione di un nuovo tipo di prodotto nel mondo dei suoni digitali per chitarra elettrica. La pedaliera Helix Floor e la sua controparte a rack si sono posizionate nelle fasce alte di mercato per l'effettistica tradizionale, ma ponendosi appena al di sotto dei leader in campo hi-end per l'amp modeling.
Correndo insieme a oggetti considerati professionali, la Helix al contempo ha offerto interfacce estremamente intuitive e potenzialità tali da racchiudere dei veri e propri rig in un unico contenitore, diventando appetibile anche per chi non aveva mai guardato con troppo desiderio le gamme più alte del mondo digitale dedicato allo strumento.
Adesso, la pedalboard Helix LT promette la medesima potenza e purezza sonora dei suoi predecessori, ma con un'attenzione maggiore al portafogli grazie ad alcuni precisi accorgimenti.
Processore, convertitori e software della LT sono gli stessi della Helix originale, come anche il numero di switch e controlli. Identici sono anche i suoni, e i preset possono essere scambiati senza alcun problema tra le macchine, rendendo la LT non solo un prodotto dedicato a chi è affascinato dalle potenzialità del motore Line 6, ma anche per chi già possiede una Helix e intende affiancarle un backup di sicurezza dal costo inferiore.
Sul lato hardware, anche la Helix LT vanta una connettività di primo livello.
Tutti in fila sul dorso dello chassis nero, sono previsti ben due loop effetti con jack separati per send e return, da applicare a gusto ai singoli preset.
Seguono due uscite XLR per inviare il segnale in stereo tramite cavi Cannon, due uscite jack per gli amplificatori, un'uscita digitale Cannon valida anche come DI e una porta Variax per integrarsi con amplificatori compatibili Line 6 e con le chitarre della stessa linea. Conclude la lista una porta USB per lavorare come un'interfaccia audio convenzionale con qualunque Mac o PC e, attraverso l'apposito adattatore, anche su iPad.
L'interfaccia utente resta immutata. Si hanno a disposizione dodici switch disposti su due file e un pedale d'espressione con due funzioni assegnabili per ogni preset, da commutare alla bisogna con la pressione del tallone. Se necessario, un ulteriore pedale d'espressione può essere connesso sul retro, contro i due previsti dalla Helix Floor.
L'economia del modello arriva sui piccoli dettagli e quelli che potrebbero essere visti come optional ora riservati all'ammiraglia Floor. Rispetto a quella, sulla LT spariscono i display singoli sui vari switch, mentre restano i LED colorati intorno ai pulsanti. Il pannello dei comandi è pressoché identico, con i medesimi potenziometri e switch. Manca, sulla destra, solo la manopola dedicata al volume delle cuffie, il cui livello è regolato dal potenziometro del volume principale. In compenso, il peso della Helix LT cala di circa un chilo, da 6,6 a 5,4kg.
In memoria, anche la Helix LT ha 62 amplificatori ispirati ai grandi nomi, 37 casse, 16 microfoni e 104 effetti. Tutti possono essere personalizzati con facilità e disposti in catene illustrate in modo inequivocabile sul grosso display centrale, tutte capaci di elaborare fino a quattro tracce parallele per connessioni stereo. |