di ilDade [user #39544] - pubblicato il 06 aprile 2017 ore 12:00
Continuano a esplorare un filone che unisce il mondo della musica e della chitarra elettrica rock con quello videogiochi.
Per il terzo appuntamento proponiamo l'arrangiamento per chitarre, basso, tastiera e batteria del tema principale del primo capitolo del gioco “The Legend of Zelda” uscito nell’86 in Giappone, e nell’87 in occidente per il NES.
Nelle scorse lezioni abbiamo affrontato musiche tratte dai giochi Final Fantasy e MegaMan arrangiate per chitarra elettrica.
"The Legend Of Zelda" divenne in breve un bestseller per Nintendo, vendendo oltre 6,5 milioni di copie ed è considerato uno dei videogiochi più importanti e influenti della storia, nonché, grazie a meccaniche innovative per l'epoca, capostipite di un genere nuovo.
Il gioco, ideato e diretto da Shigeru Miyamoto e realizzato da Nintendo, è il primo di una lunghissima saga, di cui è uscito l’ultimo capitolo ad inizio marzo. La storia si svolge in una primitiva incarnazione del regno di Hyrule e segue le avventure di Link, un giovane eroe che deve salvare la principessa Zelda dalle grinfie del malvagio Ganon, recuperando gli otto frammenti di un oggetto noto come la Triforza.
La traccia che analizziamo è il tema protagonista in tutta la saga di Zelda, composta in un solo giorno da Kōji Kondō (in origine doveva essere utilizzata “Bolero” di Maurice Ravel, ma essendo questa ancora sotto copyright, incaricarono Kondō di scrivere quella che ad oggi è l’ost principale di tutta la saga).
Affronteremo le parti soliste delle due chitarre, una principale e una secondaria di controcanto (che chiameremo delay); assieme creano un tema molto orecchiabile. Il brano è a una velocità di105 bpm.
Il giro di accordi, suonati in power chord, è un giro flamenco che sottintendre gli accordi di Bbm - Ab - Gb – F7. La chitarra principale parte al primo battere della battuta, creando un tema basato sulla scala eolica di Bb. La chitarra di delay invece parte in levare sulla coda della nota finale della prima, usando però una scala maggiore sullo stesso accordo, andando quindi a modulare (pitch axis).
Come potete vedere nella tablatura sottostante:
Alla terza ripetizione la prima chitarra parte invece sul levare del terzo quarto rimanendo poi sola:
Qui il giro di accordi cambia diventando Eb - Bb – G – C, e la chitarra principale rimane ancora da sola:
Infine, ritornando al giro di accordi Bb - Ab - Gb – F, l’ultima parte riprende sempre il secondo tema, modificandolo. Vi è il ritorno della chitarra delay che esegue prima una scala maggiore, poi un arpeggio basato sulla scala di Frigio Maggiore (o frigio dominante) ripetuto due volte in terzine di ottavi.
Nel video che ho realizzato dopo lo stacco di basso, ho voluto inserire un piccolo assolo in modo da non ripetere semplicemente il giro.
Nel caso abbiate voglia di suonarvela, non esitate a chiedermi la base, sia per questa che per le precedenti due puntate.
Note sulla registrazione: Per registrare il tutto ho usato la batteria scritta in MIDI passata su MT Power Drumkit. Per tutte le chitarre ho usato la “Ergo” (chitarra progettata da me e costruita dal liutaio Marco Cargnelutti), come basso ho usato un Cort A5. Sia chitarre che basso le ho passate attraverso il Kemper Profiling Amp e registrato su Reaper. Per il mix e il master ho usato svariati plug in gratuiti (POD, CANA, Sforzando, Code Red, etc.).
Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.