di eriktulissio [user #28153] - pubblicato il 02 maggio 2017 ore 18:00
Batteria. Studiamo un impegnativo fill in sestine di sedicesimi. Nello studio che affronteremo, le sestine riempiono completamente i quattro movimenti di una misura. Eppure, nonostante l'omogeneità del disegno ritmico, il fatto di utilizzare diteggiature differenti e una disposizione brillante degli accenti, permette di garantire al fill una caratteristica freschezza e varietà musicale e di conferirgli un andamento rotolante.
Nella lezione di oggi, affrontiamo un linear composto da una misura suddivisa in quattro movimenti in sestine.
Questo fill è contenuto nel groove che ho spiegato nella precedente lezione.
Gli accenti principali del linear si posizionano sul battere di uno, sull'ultimo sedicesimo del secondo movimento e sul battere di tre. Invece, l'ultimo quarto si muove dinamicamente in maniera più costante su tutte sei le note.
All'interno di questa sequenza di accenti ho riempito gli spazi utilizzando tre diverse diteggiature: questo permette di garantire al fill una caratteristica musicale il più possibile varia e conferirgli un andamento rotolante.
Come si può notare, la sequenza delle note del primo movimento è proposta con la diteggiatura DSSCCS.
Nella seconda sestina sostituisco il secondo colpo di cassa con un colpo di mano destra sullo stack e ripeto la stessa diteggiatura sul terzo movimento, mentre l'ultimo movimento viene suonato con la diteggiatura CCDCSC.
Arrangiando in questo modo la parte, imprimo un caratteristica sonora specifica sul movimento di apertura e su quello di chiusura del fill. Gli spazi dei due movimenti centrali, invece, sono riempiti in maniera omogenea fra loro tramite la diteggiatura ripetuta.
Consiglio, in principio, di provare a eseguire in loop solamente la diteggiatura dei due movimenti centrali. Questi offrono la chiave per conferire fluidità al fill. Gli altri due movimenti andranno provati a parte e in un momento successivo.
Una volta interiorizzati i movimenti separatamente, provate a unirli inserendo gli accenti indicati.
E' sempre importante inoltre, provare a spostare i colpi su altre parti del vostro set: orchestrare la stessa diteggiatura su suoni differenti può conferire al fill una musicalità completamente diversa e - cosa importantissima - assumere una personalità totalmente vostra.
Buon divertimento e alla prossima lezione!