di redazione [user #116] - pubblicato il 01 giugno 2017 ore 07:30
Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band è secondo molti critici il più importante lavoro dei Beatles, il più emozionante. Costruito su un quattro tracce, è un simbolo degli anni '60. Grazie al magnifico testo "Revolution In The Head" di Ian McDonald scopriamo alcuni retroscena di tutti i brani che lo compongono.
La traccia di "When I'm 64" è stata leggermente accelerata per rendere la voce di Paul McCartney più petulante.
L'accordo finale di "A Day In The Life" è stato suonato separatamente da John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr, Malcom Evans e George Martin su tre pianoforti, registrato su un multitraccia e aggiunto in chiusura del brano quattro giorni dopo la fine delle registrazioni.
La batteria di Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, registrata con tecniche innovative di smorzamento e close-miking, è diventata un benchmark per innumerevoli registrazioni americane degli anni a venire.
"Good Morning Good Morning" è stata ispirata a John Lennon (che poi la disconobbe come "spazzatura") da uno spot della Kellogg's che gli era particolarmente fastidioso.
"Fixing A Hole" di Paul McCartney è un inno all'eroina ed è l'unica canzone del disco la cui traccia di basso non è overdubbed, ma registrata live.
"Being For The Benefit Of Mr. Kite!" è nata perché Lennon era in ritardo di una canzone per il nuovo album. Ma quel giorno aveva comprato il poster di un circo vittoriano e l'aveva appeso nel suo studio. Cominciò a suonare il piano e cantare le parole scritte sul poster fino a che ne uscì la canzone.
John Lennon odiava "Lovely Rita", perché raccontava "storie di persone noiose che fanno cose noiose". Spinto da Yoko Ono, Lennon era interessato solo a se stesso.
"Lucy In The Sky With Diamonds" è una delle canzoni più oniriche di John Lennon. A differenza di quanto si pensi comunemente, i Beatles hanno sempre affermato che il brano non fa riferimento all'LSD, nonostante le atmosfere sognanti.
"Getting Better" è il pezzo più brillante dell'album, occupando lo stesso ruolo di "Good Day Sunshine" in Revolver. Pare che le doppie voci di Lennon siano state influenzate da un errore nella scelta del suo carico di pillole, che lo portarono a cantare in una condizione di totale confusione e disturbo.
"Within You Without You" è il pezzo più criticato, considerato noioso sia musicalmente, sia per i testi. È ovviamente ispirato dall'immersione di George Harrison nella filosofia indiana, sua mania in quegli anni. È il sermone conclusivo del disco e anche il brano storicamente più distante dal sound dei Beatles.
"She's Leaving Home" è forse la canzone più commovente nella discografia dei Beatles e con "A Day In The Life" è forse il miglior pezzo del disco.
"With A Little Help From My Friends" in origine doveva intitolarsi "Bad Finger Boogie" ed è stata composta in tutta fretta a casa di Lennon per completare l'album. Il gruppo rimase a perdere tempo a jammare al piano per ore, alternando la musica all'LSD e alla lettura dei giornali, fino a che il pezzo uscì, come per magia.
"Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band (reprise)" è l'ultima cosa registrata, necessaria a completare il lato 2 dell'LP.
Finito il disco, la band se ne uscì alle sei del mattino con una copia dell'acetato, raggiunse casa di Mama Cass in King's Road, mise le casse sul balcone e mandò la musica a tutto volume, per la prima volta, sui tetti di Chelsea. pare che tutte le finestre si aprirono e che nessuno si lamentò. Il mondo ascoltava per la prima volta il capolavoro dei Beatles. Era il 1 giugno 1967, esattamente cinquant'anni fa.