di redazione [user #116] - pubblicato il 21 luglio 2017 ore 07:30
Il ToneWoodAmp è un oggetto davvero particolare, quasi rivoluzionario. Permette di aggiungere tutti gli effetti che si vuole alla chitarra acustica senza doverla collegare a nessun amplificatore, il tutto senza rovinare lo strumento, ma anzi potenziandone le capacità all’ennesima potenza.
In uno scatolotto di circa 20 cm di lato è nascosto un processore in grado di trasformare completamente il sound di uno strumento acustico. Il ToneWoodAmp è un ampificatore che non amplifica, o meglio, che si limita ad aggiungere effetti di ambiente (quasi tutti) mettendo meccanicamente in vibrazione la cassa dello strumento.
Il funzionamento è presto spiegato. Sul retro del processore è installata una ventosa che si collega direttamente al fondo dell’acustica e, rispondendo al suono captato tramite le vibrazioni, restituisce, sempre mettendo in movimento lo strumento riverberi, wah, chorus e tutto quello che si vuole.
L’installazione è molto semplice. Un piccolo ragno magnetico va posto all’interno della chitarra senza che questa venga rovinata. I magneti collegati terranno in sede il computerino con la ventosa che così può essere rimosso facilmente per riporre la chitarra nella custodia una volta finito di suonare.
Sul ToneWoodAmp troviamo tre diverse manopole e un piccolo display. Queste servono per selezionare l’effetto e regolarne alcuni parametri. Al suo interno abbiamo diversi tipi di riverbero, leslie e delay, con qualche chicca come il chorus e l’autowah. Un campionario davvero completo di suoni da aggiungere a quelli della chitarra senza doverla collegare a nessun aggeggio esterno. Ma non è finita qui perché grazie agli in e out può essere collegato come un normalissimo multi effetto e funzionare da direct box per collegare direttamente la chitarra all’impianto. Qualora non si volesse passare attraverso il ToneWoodAmp è possibile anche utilizzare il solo out e mixarlo con quello diretto dello strumento, trattando così i due segnali separatamente.
Tutti i parametri che possono essere controllati (diversi per ogni effetto) possono essere poi memorizzati e richiamati successivamente così da poter avere sempre a portata di mano i propri setup.
Abbiamo provato il ToneWoodAmp con il nostro Filippo Bertipaglia che ha messo alla prova il risultato unplugged, forse quello più interessante tra tutti. Straordinariamente la qualità degli effetti risulta eccellente, nonostante questi siano prodotti sfruttando come amplificatore la cassa della chitarra e non un amplificatore. Questo restituisce un sound molto più naturale, perché di fatto non ci sono evidenti conversioni AD/DA, o meglio si limitano al processore, ma che allo stesso tempo si mixano con il suono naturale dello strumento rendendo il tutto più efficace.
Il ToneWoodAmp è un oggetto davvero particolare che siamo sicuri potrà essere davvero apprezzato da chi vuole trasformare il proprio strumento senza snaturarlo, oppure da chi vuole aggiungere un po’ di pepe alle sue esibizioni tanto unplugged quanto plugged. Non è certo a buon mercato, per averlo bisogna sborsare 250 dollari, prezzo a cui facilmente si riescono a comprare amplificatori per acustica con sezione effetti dedicata, ma che necessitano però di corrente e di jack, tutta un’altra cosa insomma.