di antsonc [user #13494] - pubblicato il 24 luglio 2017 ore 11:00
Molti desiderano scivolare su una lap steel, ma prima di comprare un nuovo strumento è una buona idea provare questa modifica facile sulla propria chitarra.
Avendo già tre chitarre elettriche, avevo messo la mia acustica da parte. Complice l'ascolto del blue grass e di Jerry Douglas, ho pensato di modificarla in una lap steel, con alcune problematiche.
Per prima cosa, non essendo portato per il DIY, avrei dovuto portare lo strumento da un liutaio per la sostituzione del capotasto, in modo da alzare l'azione a sufficienza per usare una steel bar.
Si poneva poi la questione del "e se poi te ne penti?". Se in seguito mi fossi reso conto di non essere portato per la lap steel?
Infine, cosa avrei fatto se nel frattempo avessi avuto urgente bisogno di un'acustica regolare? Avrei dovuto rivolgermi nuovamente al liutaio? O comprare un'altra chitarra?
Fortunatamente ho trovato la soluzione a quanto sopra: un extension nut!
È sufficiente allentare le corde, installare questo accessorio sul capotasto già esistente e riaccordare. Voilà!
Ovviamentee, più le corde sono grosse, meglio è, per timbro e sustain ma soprattutto per evitare che cedano sotto la pressione della steel bar e questa sbatta contro la tastiera. In giro si trovano set appositi per la lap steel con cantino .016, ma una muta .012 può andar bene almeno agli inizi.
Non è mancato qualche accorgimento extra: poiché il manico è quello di una chitarra standard, meglio accordare abbassando la tensione delle corde invece che alzandola - ovvero: meglio un Re aperto che un Mi.
Ancora, è possibile usare un bottleneck ma solo se si suona poggiando sempre su tutte le corde: una barra per la lap steel prevede, oltre a una impugnatura comoda, una smussatura ideale per scivolare da una corda all'altra o, se inclinata, per poggiare su due corde soltanto lasciando le altre a vuoto.
Per non cambiare troppo la tecnica della mano destra, suono in pennata ibrida: plettro tra pollice e indice e le altre dita libere, ma nulla vieta di usare thumbpick e fingerpicks vari o anche le sole dita.
Ora tocca capire cosa suonarci! Si può cominciare con il blues e proseguire con repertorio tipico. Qui mi cimento in una personale interpretazione di "Sleepwalk". Buon ascolto!