di mmas [user #15948] - pubblicato il 03 agosto 2017 ore 12:14
Non so voi ma io dopo qualche giorno di vacanza comincio inevitabilmente a sentire la mancanza di una chitarra da suonare. Il primo progetto parte qualche anno fa ed è un guitar trainer, quella specie di mezzo manico per esercitarsi, ma non sono convinto. Non posso neanche accordare e non ho tutta la tastiera. Pigrizia, passa l’estate e il problema non c’è più. Il secondo progetto parte l’anno scorso. Trovo un manico usato, super economico a forma di telecaster. Lo prendo. A casa ho gia un ponte e le meccaniche. Se riesco ci faccio stare anche un pu. Mi basta solo andare dal falegname a farmi dare un legno giusto per il body. Che body poi non è perché nel mio progetto è solo la continuazione del manico. Una telecaster da divano, da suonare di notte mentre tutti dormono e io cerco di digerire il fritto misto. Ma il tempo passa, l’estate pure e il manico rimane in garage.
Settimana scorsa gran bella suonata con gli amici. Ma visto che la cantante non c’era ho portato anche la telecaster settata per lo slide. Divertimento a mille. Ma portare due chitarre tutte le volte no. Ho già la pedaliera, l’ampli e la borsa con dento spartiti cavi e microfoni. No troppa roba.
Se rinasco suono l’armonica. Ma due giorni fa la svolta. Trovo vicino a casa per un prezzo irrisorio una Silent Guitar della Arrow. L’uscita cuffie non va. Ma non mi interessa. L’action è bella alta al dodicesimo tasto e il manico sembra dritto. Il piezo funziona. Volume e tono pure.
Decido subito di limare il legno sotto il ponte per abbassare l’action e renderla piu’ facile, in estate e in inverno avrò una chitarra anche in vacanza… ma poi ci ripenso… la tengo così e unisco capra e cavoli. In vacanza con una chitarra da viaggio e in sala prove per lo slide… Adesso non mi rimane che fissare un classic 57 al body… ma perché non c’ho pensato prima?