di redazione [user #116] - pubblicato il 06 dicembre 2017 ore 08:00
Scala corta e pickup custom per un sound a fuoco, il JMJ Road Worn ricostruisce il Fender Mustang del 1966 del bassista e produttore Justin Meldal-Johnsen.
Il nome di Justin Meldal-Johnsen potrebbe suonare nuovo all'orecchio di un ascoltatore poco attento, ma le sue linee di basso sono comparse su innumerevoli album e sul palco con molteplici formazioni, da Beck ai Nine Inch Nails. Justin affianca al ruolo di musicista anche quello di produttore, ha lavorato con artisti come Paramore, Young The Giant e Jimmy Eat World e, con l'esperienza, ha maturato una certa predilezione per le sonorità del Fender Mustang.
Il basso Fender, a scala corta e spesso considerato un ripiego per studenti e musicisti dalla corporatura minuta, garantisce secondo Justin una sonorità unica, a fuoco nel mix e capace di farsi sentire in qualsiasi condizione grazie a un suono caldo unito a un attacco deciso e presente, sebbene morbido e mai troppo brillante.
Il JMJ Road Worn disegnato da Justin insieme a Fender replica fedelmente il suo Mustang del 1966.
Il body in è ontano e ospita un unico pickup single coil di tipo split per Mustang Bass, avvolto in modo da riprendere le caratteristiche dell'esemplare vintage di riferimento. Caratteristica distintiva di tutta la serie Road Worn, la finitura Daphne Blue è maltrattata e invecchiata per donare allo strumento un aspetto vissuto.
Il manico in acero con profilo a C è abbinato a una tastiera in palissandro dai bordi smussati per una suonabilità ottimizzata e con un raggio da 9,5 pollici per un approccio classico marchiato Fender.
La scala da 30 pollici conta 19 fret e conferisce un suono ricco nella gamma media, dettagliato e sempre ben presente nel mix, senza il rischio di risultare invasivo sulle frequenze più acute.