Negli ultimi mesi, Marshall si è mossa al di sotto dei radar. Le energie infuse nel mercato delle casse bluetooth, cuffie e lifestyle in generale ha spostato l'attenzione del pubblico verso il settore hi-fi del marchio, ma al Namm 2018 il dipartimento chitarristico sfodera tutta la sua potenza di fuoco con tre serie di amplificatori inediti con cui intende coprire ogni filone del british sound.
Per gli amanti della tradizione, Marshall ha introdotto la collezione Origin, con modelli da 5 a 50 watt ispirati al clean e al crunch appena accennato degli amplificatori vintage di casa. I pannelli sono minimali, con Presence, Master, Tilt, Gain con boost tramite push-pull ed eq a tre bande.
Il controllo Tilt replica l'effetto dei due canali di una vecchia plexi, uno più brillante e uno più corposo, e consente di miscelarne la risposta a piacimento.
Per chi è alla ricerca di sonorità moderne e una versatilità elevata, la serie MG Gold mette quattro canali programmabili accanto a una serie di effetti digitali integrati.
Il 2018 segna anche il grande ritorno della serie DSL, con modelli riprogettati alla base da 1 a 100 watt. I pannelli, particolarmente approfonditi, offrono volumi master separati per i due canali, ognuno con i propri controlli indipendenti per una flessibilità totale e un classico crunch Marshall.
La serie Origin può essere vista sul sito ufficiale . e .
In Italia, gli amplificatori Marshall sono disponibili con la distribuzione di . |