Meinl sperimenta coi suoi artisti per il Namm 2018
di redazione [user #116] - pubblicato il 29 gennaio 2018 ore 08:00
Il catalogo Meinl Cymbals accoglie l'intervento notevole degli artisti endorser. Da Benny Greb a Matt Halpern, lo stand vede firme note in primo piano.
Il catalogo Meinl riserva sostanziosi aggiornamenti e diversi inediti per il Namm 2018.
La linea Byzance riceve i Polyphonic e Monophonic ride. Il primo si distingue per una campana dal suono più definito e squillante e una gamma sonora in generale più ampia su tutta la superficie. Il secondo è invece più tradizionale e vicino alle sonorità del jazz.
Cresce anche la collezione Heavy Hammered, con hi hat da 14 e crash da 18.
La gamma Pure Alloy, caratterizzata da un timbro caldo e un sustain abbondante, si amplia con uno splash da 10, un crash da 22 e un china da 18 pollici.
Sul versante delle collaborazioni con gli artisti, l'offerta è particolarmente vivace.
Apre le danze Benny Greb con i Crasher Hats, due piatti da 8 pollici sovrapposti come un hi hat da tenere sempre appena aperto. Sono caratterizzati da un sustain corto e una nota acuta, realizzati in B20 e B8 per un timbro ricco e un attacco morbido.
Un China Equilibrium da 20" disegnato con Matt Garstka alleggerisce la struttura con fori aggiuntivi, ma promette un sound tradizionale, corposo e ricco in frequenza,
Versatile e tutto da scoprire sarà il Double Down Stack di Matt Halpern, con un crash da 17 su un china da 18 pollici. il kit è studiato per essere utilizzato in entrambi i sensi, per un suono più aperto e aggressivo quando si ha il crash in alto, o più asciutto e breve nel sustain quando lo si piazza al di sotto.