C'è una battuta che gira tra i musicisti: "non importa quanto tu sia bravo, in Corea ci sarà sempre un tredicenne che suona molto meglio di te". Quel tredicenne oggi è Yang Tae-Hwan, il giovane chitarrista che ha capitanato la cerimonia di chiusura delle Winter Olympics 2018 in Corea del Sud.
Per il Paese ospite, l'evento conclusivo dei Giochi olimpici è sempre un'occasione per mettere in mostra le proprie capacità artistiche, proprietà organizzative e per sfoggiare i suoi talenti migliori. L'atipica scelta della Corea cade su un ragazzo prodigio, un giovane già noto al pubblico di internet che calca i palchi locali fin dalla più tenera età.
Yang Tae-Hwan ha suonato un estratto delle Quattro Stagioni di Vivaldi, reinterpretandone i violini in chiave rock. Un video ufficiale dell'evento non è stato diffuso sul web, proponiamo quindi una sua apparizione in una trasmissione televisiva locale. All'epoca, Yang aveva 10 anni.
Va detto: Yang non è un virtuoso in senso assoluto, ma stupisce la padronanza del palco e dello strumento per un ragazzo della sua età. Inoltre, non può che far piacere vedere la chitarra elettrica nuovamente protagonista in un evento di tale portata.
Insieme alla , l'assolo di Yang Tae-Hwan in mondovisione è un chiaro segnale che il rock è tutt'altro che finito. |