di aleZ [user #3113] - pubblicato il 05 marzo 2018 ore 11:30
Materiali tecnici, borse capienti e accorgimenti per la sicurezza dello strumento fanno delle custodie imbottite PX il top della produzione Stefy Line.
La serie PX è la punta di diamante della produzione di Stefy Line, storico brand 100% Made in Italy che si occupa di tenere al sicuro le nostre chitarre da decenni e che ora ci dà la possibilità di proteggerle con la custodia oggetto di questo test.
Vi rimando immediatamente al video che trovate in fondo all’articolo per farvi un’idea di quanto siano state curate la progettazione e la costruzione. Farò maggiormente riferimento alla versione singola, ma, come potete vedere sul sito Stefy Line, ci sono versioni doppie, per acustica, per classica, per hollow body e altre ancora.
La custodia, partendo dall'esterno, si presenta con un materiale tecnico, utilizzato anche da Thule su alcuni zaini tra l’altro, che unisce la robustezza all’impermeabilità ed è molto gradevole al tatto.
Le tasche son due, in cui possono trovare alloggio computer, un eventuale cambio di vestiti, quaderni, spartiti, pedaliere e quant’altro. In particolare quella più grande è veramente molto profonda e il MacBook da 15 pollici ci naviga letteralmente dentro!
Aprendo la cerniera a doppio cursore si nota immediatamente il bellissimo velluto azzurro - rinforzato da poliestere all'altezza di body e paletta per evitare che le corde lo rovinino - che permette di accogliere al meglio le vostre chitarre, preservandole da eventuali graffi. L’imbottitura è in polietilene e misura ben due centimetri, cui si aggiungono quelli del cuscino interno che corre intorno ai bordi della custodia stessa, mentre sul fondo ci sono due ulteriori barre anti shock in gomma per attutire ogni tipo di colpo.
Tutta la chitarra è saldamente tenuta ferma e in posizione da un apposito inserto che permette di incastrare la porzione di manico vicina alla paletta e che evita movimenti indesiderati durante il trasporto.
In ultimo gli spallacci sono imbottiti, permettono di non patire il peso di quanto ci stiamo portando appresso e, nota di merito, fanno restare la chitarra “bassa” rispetto alla nostra testa: la paletta spunta di pochi centimetri e rende comoda la gestione di spazi stretti o bassi, al contrario di quel che succede altre volte in cui si rischia di colpire gli stipiti delle porte o altre superfici, mettendo in pericolo l’integrità di manico e, soprattutto, paletta.