Bosphorus: una storia di amicizia, passione e qualità.
di redazione [user #116] - pubblicato il 20 marzo 2018 ore 13:30
Turchia, anni '80. Tre ragazzini buoni amici,che abitano nello stesso quartiere, si trovano a lavorare in un laboratorio di piatti e cimbali. Iniziano con i lavori umili, facendo le pulizie e occupandosi delle mansioni più semplici. Ma hanno la fortuna di lavorare a fianco ad artigiani che hanno prodotto i leggendari piatti degli anni '60 e '70. Così, con tanta passione, umiltà e duro lavoro diventano anch'essi maestri in questa disciplina e, nel 1996, fondano la Bosphorus Cymbals, oggi azienda riconosciuta d'eccellenza nella costruzione di piatti a livello mondiale
La Bosphorus rivendica una componente unicamente umana nella produzione dei suoi piatti. "Tutto quello che facciamo è realizzato con l'energia dei nostri uomini e non con macchine e sistemi automatici." L'utilizzo degli utensili elettrici è, infatti, relegato a una parte minima e ben precisa del processo produttivo (premere la campana dei piatti e ruotare la piastra di tornitura). Tutto il resto della produzione è affidato al lavoro degli artigiani.
"La manualità del lavoro ci aiuta a creare piatti che sono semprei unici e non fotocopie standardizzate. Vogliamo che sia coì perché sappiamo che i nostri prodotti sono usati per creare arte e la prima regola, nella creazione dell'artè è: essere unici."
Questo approccio alla realizzazione artigianale costringe, ovviamente la Bosphorus a una produzione più selezionata e controllata che si rivolge, naturalmente, a una serie di batteristi particolarmente esigenti: "Qualsiasi buon batterista che si prenda davvero cura del proprio suono, capisce la differenza che c'è nel realizzare i piatti in questa maniera. Per questo motivo, non c'è altro modo di creare i nostri piatti, non ci sono scorciatoie. Li realizziamo unicamente così, a mano, anche se è più difficile di quello che fanno gli altri e ci mette nella condizione di produrre meno piatti e con più sforzo."
La serie di piatti per batteria prodotti dalla Bosphorus è però, uguualmente ricca e variegata, attenta a offrire il prodotto giusto per ogni filone e genere musicale: dalla linea EBC series studiata per i batteristi che si cimentano in contesti che prevedono forti commistioni con la musica elettronica, techno e groovy; alla nuovissima lineac Doron Giat’s pensata per le sonorità raffinate del pop rock.
Nelle lista degli artisti endorser del brand turco spiccano due tra i più noti batteristi italiani, Alfredo Golino e Phil Mer.
Da questo mese i piatti Bosphorus arriveranno in Italia grazie a Proel che diventerà distributore ufficiale ed esclusivo per il nostro paese.