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DAW Cassette: il ritorno virtuale del nastro magnetico
DAW Cassette: il ritorno virtuale del nastro magnetico
di [user #116] - pubblicato il

La vecchia musicassetta torna di moda e Klevgr le dedica DAW Cassette, un plugin per desktop e mobile che ricrea le distorsioni tipiche del nastro magnetico.
Sembra che gli anni '80 vadano seriamente di moda ultimamente, tanto che diversi costruttori di strumenti musicali hanno dedicato riedizioni e modelli inediti al periodo di maggior splendore per la musica elettronica e digitale. Se il ritorno delle drum machine Roland vi ha fatto gola, colorare i vostri mix con il carattere inconfondibile di una vecchia audiocassetta è un'occasione da non perdere.

DAW Cassette: il ritorno virtuale del nastro magnetico

DAW Cassette è un plugin per computer e dispositivi iOS capace di generare in maniera caotica e casuale il fruscìo, la leggera distorsione e tutti i microscopici difetti che infondono quella sensazione di nostalgia in un classico ascoltato su musicassetta.



Il software consente di selezionare tra diversi tipi di nastro: Normal, Chrome e Metal. È inoltre possibile regolare il livello di rumore o gestire la qualità del nastro, delle testine e del motore. Il dosaggio del guadagno in ingresso e in uscita e la miscelazione dei segnali dry e wet donano all'utente un controllo più approfondito sulla natura della simulazione retrò.

Il software è disponibile per computer nei comuni formati AU, VST e AAX o come plugin per iOS. Per darne un assaggio in anteprima, la software house Klevgr ne mette a disposizione anche una versione dimostrativa da provare online direttamente dal proprio broswer.
daw cassette klevgr plugin software
Link utili
Roland TR08 su Accordo
DAW Cassette sul sito Klevgr
Prova WebCassette online
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di TidalRace [user #16055]
commento del 30/04/2018 ore 11:28:04
Ho passato gli anni 80 a cercare soluzioni per contrastare il fruscio delle cassette e poi a cercarlo d'eliminare per salvare le mie registrazioni sul nuovo formato del cd. Ora questi lo vogliono reintrodurre. Posso ancora capire la saturazione del nastro magnetico ma questa...
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di Claes [user #29011]
commento del 30/04/2018 ore 12:32:32
Ci vuole pure una versione "clean up your cassette tape".
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di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:29:39
Ciao TidalRace,
con l'avvento della registrazione digitale poco a poco si è arrivati a capire che mancava un elemento che rende le registrazioni più "vere" e interessanti: la distorsione. Ovviamente è una cosa che va dosata sapientemente per non essere percepita come distorsione vera e propria, ma come arricchimento armonico. Basta vedere l'uso che fanno i più famosi mix engineer di plugin come il SansAmp PSA-1 di Pro Tools, usato praticamente su tutto, molte volte in parallelo, altre direttamente sulla traccia senza esagerare con il gain. Se sei interessato all'argomento qui ho spiegato qualche tecnica interessante, soprattutto la prima sulla cassa resa famosa da Tchad Blake: vai al link
Detto questo, il plugin che riproduce il suono delle cassette può essere usato in questo modo oppure come semplice effetto per chi cerca quel tipo di sound per una traccia o un intro ;)
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di mattconfusion [user #13306]
commento del 30/04/2018 ore 11:57:19
E' frutto di una "moda" generata da diversi dischi (buoni) che hanno avuto successo negli ultimi 10 anni nel mondo indie-rock o folk, o addirittura blues. Dischi registrati su tascam a cassette che hanno generato / sfruttato la nostalgia di suoni e immagini per il periodo tra la fine degli 80 e l'inizio dei 90 (chiamatela hypnagogia, vaporwave eccecc). Socialmente e musicalmente è una cosa molto curiosa e interessante (quando spontanea). Ad oggi è un po' troppo abusata.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:33:46
Ciao mattconfusion,
si, esatto, alcune band hanno anche messo in vendita i loro album in formato cassetta.
C'è anche molta ricerca di piastre anni '80 e '90 e cassette vuote ancora impacchettate. Non a caso la loro quotazione è salita notevolmente nel mercato dell'usato.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 01/05/2018 ore 13:22:24
Il tascam a cassette ce l'ho ancora. È sempre stato un registratore multitraccia pessimo. Fruscii a manetta e velocità del nastro random.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 03/05/2018 ore 12:15:3
Ciao JoeManganese,
intendi il 4 tracce su cassetta? Si, hai ragione, non era il massimo.
Qualcuno però ha deciso di utilizzare registratori del genere nelle sue produzioni proprio per le sue caratteristiche, diciamo "non proprio lineari"...
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 30/04/2018 ore 14:10:01
... ho un vinile dei King Crimson che se non erro, è stato registrato dal vivo su una "piastra" revox appunto a cassette.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:41:20
Ciao xavier,
le piastre Revox erano considerate la Rolls Royce della registrazione su cassetta, create per un mercato pro e semi-pro. Hanno sempre mantenuto un prezzo alto sul mercato, soprattutto ora che sono tornate di moda.
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 01/05/2018 ore 13:56:55
Ciao Andy,
non lo sapevo. Pensavo fossero un must per i registratori a bobine. Per curiosità aggiungo che un mio amico mi registrò un vinile con la sua piastra Nakamichi 1000 (non ricordo come si scrive!) e la differenza che notai dagli altri riversamenti da vinile, fu la qualità nell'estensione verso i bassi che era poi fruibile anche dalla mia piastra technics di mediocre qualità.
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di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 14:45:49
Ciao xavier,
interessante! Ci sono molte cose buone in giro. Io personalmente sono molto affezionato a quel suono lo-fi che ho avuto nelle orecchie per tutta l'adolescenza :) comunque, se registrato a dovere con una buona cassetta si riusciva ad ottenere una qualità sufficientemente buona per un ascolto piacevole con le cuffiette e gli auricolari dell'epoca.
Rispondi
di xavier [user #9768]
commento del 01/05/2018 ore 20:26:48
Ciao Andy,
non sono mai riuscito a sbarazzarmi del mio vecchio impianto hi fi, delle mie cassette e vinili... sono nostalgico e retrogrado!
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 20:33:12
Ciao xavier,
allora siamo in due ;)
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 30/04/2018 ore 17:17:25
va benissimo.. ma bisognerebbe imparare ad ottenere risultati del genere anche con i normali plug in di distorsione, compressione ed equalizzazione.. Ogni giorno esce un nuovo "apparecchio" virtuale, ma in definitiva, quasi sempre si tratta dei soliti tre o quattro effetti "base" combinati in modo furbo..
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:16:22
Ciao yasodanandana,
hai ragione, come sempre non bisogna farsi sempre prendere dalla "mania del nuovo plugin", ma imparare ad utilizzare bene ciò che si ha. Siamo in un momento in cui il le aziende spingono tantissimo per vendere sempre nuovi prodotti e non è detto che la qualità sia migliore o diversa da quelli che abbiamo già nel nostro arsenale.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 30/04/2018 ore 19:32:53
Imitare una cassetta servirà occasionalmente. Quella vera ha molto fruscio anche se è stato inventato il Dolby noise reduction. Meglio riprodurre la dinamica "compressa" del nastro da studio - ogni tanto si andava pure in distorsione per dare grinta extra. Su DAW, non esagerare coi parametri... È comunque vero che CD e derivati ancor più hi-fi hanno un sound da corsia d'ospedale - tutto ultra-clean; da sporcare un pò.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:19:41
Ciao Claes,
si, con la nuova era digitale ci si è accorti che tutto è fin troppo pulito. La distorsione o saturazione è diventata necessaria rendere il mix più vivo e "viby".
Rispondi
di maxventu [user #4785]
commento del 30/04/2018 ore 22:09:22
se il suono del plug in è lo stesso che si sente nel video, l'effetto mi pare esagerato, un po' troppo enfatizzato; la risposta dei selettori normal / chrome metal non mi pare completamente realistica. Però può essere utile se usato creativamente.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 01/05/2018 ore 12:11:25
Ciao maxventu,
puoi provarlo sui tuoi file se vuoi, attraverso l'applicazione online:
vai al link
Rispondi
di marcoguitar [user #15320]
commento del 01/05/2018 ore 18:54:30
Sempre odiate le cassette, finivano sempre per rompersi, suono pessimo, soldi buttati. Per fortuna poi è uscito il CD, affidabile e preciso. Certo poi si trovano i soliti bastian contrari che dicono che è meglio la cassetta, il vinile ecc ma in realtà non è vero, si sente meglio il digitale, oggi rifanno i vinili per reincularvi non perché hanno un bel suono. L'effetto è carino, da usare per rovinare un pezzo.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 03/05/2018 ore 11:53:58
Ciao marcoguitar,
si, è anche da pensare come effetto vero e proprio, per sporcare un pezzo, creare un intro o utilizzare solo su una traccia. Anche io come te ho sempre ritenuto che il CD fosse di qualità superiore a vinile e cassette, ma non nego che sono emotivamente legato a quel suono che ho portato nelle orecchie per tutta l'adolescenza :)
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 02/05/2018 ore 08:42:45
anche a me il "rumore delle cassette" mi ha sempre innervosito. Pur avendo registratori Nakamichi da milioni.... Invece un bel plugin secondo me è il vinylizer che simula i vecchi dischi
vai al link
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 03/05/2018 ore 11:58:07
Ciao superloco,
grazie per la segnalazione!
Un'alternativa sempre Free anche per Mac in formato VST, AU e AAX può essere anche questa:
vai al link
Poi c'è anche questo molto bello e in offerta proprio in questi giorni:
vai al link
Rispondi
di superloco [user #24204]
commento del 03/05/2018 ore 12:12:3
questo vinylizer l'ho usato per simulare le registrazioni degli anni 30 di Django Reinhardt
Diciamo che ha un utilizzo molto limitato.
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 03/05/2018 ore 12:21:56
Ciao superloco,
come per il DAW Cassette, è un effetto che caratterizza molto.
Discorso diverso per il Waves Abbey Road Vinyl che ho utilizzato spesso anche sul master per la sua curva di equalizzazione e una leggera saturazione, eliminando sempre il fruscio.
Rispondi
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 02/05/2018 ore 12:03:58
No questa è un esagerazione, può servire per fare una cosa particolare una tantum ma è finita lì.
Ci sono plugins (tipo waves) che fanno cose usabili e più discrete.
E' come il bit crusher che ho dentro a Helix... ma che a che cacchio serve?
Ho speso 1.400 euro (costava cos' quando l'ho comprata io) per far suonare la chitarra di merda? non ha senso!
Rispondi
di Andy Cappellato [user #45705]
commento del 03/05/2018 ore 12:02:39
Ciao Pearly Gates,
si, penso che sia un effetto da usare una tantum come dici tu per caratterizzare una traccia o un brano, oppure un intro. Interessante la scelta del tipo di nastro, anche se mi ricordo più differenza tra marchio e marchio.
Rispondi
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