di al_rodin [user #33222] - pubblicato il 10 maggio 2018 ore 16:15
Lo Special 6 Ultra è un valvolare compatto dal gran potenziale. Un lettore ci illustra le modifiche fatte per ampliare gli orizzonti dell'amplificatore VHT.
Il VHT Special 6 Ultra è un amplificatore molto valido di per sé, ma con alcune modifiche è possibile conferirgli alcuni upgrade che ne cambiano completamente il suono e le possibilità offerte.
La prima operazione effettuata si rifà alla pagina di Rob Robinette: ho applicato la modifica che permette lo switch bias per valvole di maggior potenza. Il risultato è che adesso posso switchare tra EL84 (con l'opportuno adattatore), EL34, 6V6 e 6L6 senza problemi.
Amando i puliti, mi sono affidato alla fine a una 6L6 Groove Tubes, che dona più presenza sui bassi e sugli alti rispetto a una EL34 a scapito di circa un watt in meno.
Al momento, con la 6L6 l'ampli eroga circa 9 Watt al finale, più che sufficienti per tirare giù i muri di casa.
Sono stati inseriti anche due fusibili per la protezione a valle dei due stadi di amplificazione, ovvero prima del primario del trasformatore di uscita e sull'uscita diretta, giusto per non avere problemi con carichi sbagliati.
Nella foto si possono vedere i fusibili e lo switch bias che permette la selezione tra valvole a bassa potenza e valvole ad alta. Sullo zoccolo della 6V6, una EL34.
La seconda modifica è stata ancora più invasiva.
Originariamente l'ampli, pur essendo un monocanale, presenta due entrate: una clean e una cosiddetta Ultra, che aggiunge uno stadio di gain prima del pre. Di fatto non è possibile switchare tra le due con un pedale ABY perché i due ingressi sono mutualmente esclusivi, col risultato che si staccano a vicenda se occupati contemporaneamente.
La modifica apportata consiste nel'usare l'ingresso clean come sede di uno switch a tre vie che seleziona il canale Ultra, il canale clean o una modalità mista pilotata da una scheda a relé che permette il passaggio da clean a Ultra mediante un pedale remoto.
Il pedale in questione è seplicissimo e in esso trova alloggio anche un secondo switch per l'attivazione della modalità boost.
Si collega all'uscita del footswitch originale, modificata ad hoc per poter pilotare non più il solo boost come accadeva originariamente, ma anche lo switch del canale.
La foto mostra lo switch a tre vie - montato al posto dell'ingresso clean - che permette il cambio tra le tre modalità.
Questa invece è la schedina col relé che permette il cambio canale. La schedina è stata inserita nello chassis dell'ampli e non è visibile dall'esterno.
La terza modifica riguarda l'uscita del segnale.
Dispongo di una cassa 1x12 closed back nella quale ho montato lo stesso cono presente nell'ampli (oggetto dell'ultima modifica). Volevo che il VHT avesse le possibilità di comportarsi come una testata quando connesso a una cassa esterna, escludendo il cono interno.
Il risultato è stato quello di usare una delle due uscite per cassa esterna come presa per una cassa "switch" comandata da un interruttore. Tramite questo si può passare dal cono interno alla cassa esterna. Basta avere l'accortezza di modificare il carico tramite il micro dietro l'ampli in caso di casse con impedenze diverse da quella del cono interno.
L'altra uscita cassa si comporta normalmente e tramite questa è possibile quindi mettere una cassa in parallelo al cono interno dell'ampli.
In foto l'interruttore che permette lo switch. Purtroppo ho dovuto scassare il pannellino perché quella era l'unica posizione possibile per lo switch.
L'ultima modifica consiste nel cambio cono.
Ho sostituito il VHT Silver Back originale con un Eminence Swamp Thang da 8 Ohm. Un altro Swamp Thang uguale è stato montato nella cassa closed back (che in realtà fa il paio con una testata Diamond da 18 Watt).
Il risultato è stato eccellente. L'ampli ha una riserva di pulito eccezionale per essere un 9 Watt. L'headroom e la presenza sono enormi, soprattutto con la cassa esterna in parallelo al cono interno, o meglio ancora con una 4x10. Il suono si avvicina molto a quello di un Fender Champ ed è davvero il massimo che si possa pensare per il blues.
Per chi volesse cimentarsi, questo è lo schema della basetta col relé e dove si posiziona, ma ci tengo a precisare che tutto questo è stato possibile solo grazie all'intervento del mio tecnico che ha seguito i miei voleri ma mi ha dato anche ottimi consigli. Clicca qui per l'immagine ingrandita.