di redazione [user #116] - pubblicato il 08 novembre 2018 ore 09:30
L’ologramma di Frank Zappa è pronto per il suo primo tour: sul palco i musicisti che hanno suonato con lui negli anni d’oro, da Mike Keneally a Steve Vai.
Esattamente un anno fa, il Zappa Family Trust annunciava il grande ritorno di Frank sulle scene grazie all’inizio di una collaborazione con Eyellusion, azienda specializzata nella creazione di ologrammi per esibizioni musicali di artisti scomparsi “dal vivo”. Le virgolette sono d’obbligo.
Al grido di “Back On The Road”, il Trust annunciava un imminente tour. Alcuni dei musicisti storici che hanno calcato il palco al fianco di Frank hanno abbracciato il progetto e ora i tempi sono maturi per lo spettacolo “The Bizarre World Of Frank Zappa”.
Il tour, le cui date non sono ancora state annunciate sul sito ufficiale, vede come protagonista un ologramma tridimensionale di Frank Zappa finemente ricostruito e programmato con ore di esibizioni tratte dai primi anni ’70 mai viste né sentite prima su disco o su schermo.
Sul palco, lo affiancheranno musicisti in carne ossa del calibro di Ray White, Mike Keneally, Scott Thunes, Robert Martin, Ed Mann e Joe “Vaultmeister” Travers. Si uniranno a loro nelle diverse date in qualità di special guest: Steve Vai, Ian Underwood, Lady Bianca, Napoleon Murphy Brock e Arthur Borrow.
Il trailer ufficiale riporta anche le dichiarazioni di Frank sugli ologramma, che suo figlio Ahmet commenta così: “Per assurdo, è stato uno dei progetti più creativamente soddisfacenti su cui abbia avuto il privilegio di lavorare. È affascinante per me quanto mio padre fosse appassionato di ologrammi ed è incredibile che abbiamo Frank stesso a parlare dell’argomento. Il fatto che finalmente siamo tecnologicamente capaci di portare alla vita le idee e i concetti di cui mio padre parlava così tanti anni fa è stupefacente”.
Di diverso avviso è Dweezil Zappa, fratello di Ahmet che si era già espresso con fermezza contro l’idea di un tour di ologrammi che sfruttasse l’immagine del padre.
Quella tra Dweezil e il Trust per lo sfruttamento del nome e della musica di Frank Zappa è una diatriba che va avanti da anni e non accenna a sopirsi, ed è lecito aspettarsi un nuovo caustico commento del giovane musicista sul progetto.