VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Epiphone DOT: budget archtop
Epiphone DOT: budget archtop
di [user #43847] - pubblicato il

La DOT è la revisione Epiphone della intramontabile Gibson ES335. Il manico tondeggiante e l'affidabilità ne fanno un muletto da non sottovalutare.
Credo che in tanti la fuori si chiedano come suonano quelle chitarre vuote con i pickup elettrici, e alcuni come me desiderano averne una.
Comprai questa DOT usata per 180 euro, custodia rigida inclusa, un paio di anni fa. Era in condizioni pristine.
La suonavo e la suono spesso, con e senza amplificazione, e tutte le volte il manico ciccione e la suonabilita estrema mi restituiscono la sensazione che sia stato un buon acquisto.
Non suona come una Gibson ES335, chiaro, ma secondo me lo strumento reagisce a tutte le frequenze sonore in modo più che dignitoso. Nel video ho suonato qualche clip pulito, qualche clip crunch e infine qualche clip in hi-gain.

Epiphone DOT: budget archtop

La chitarra tiene l'accodatura in modo eccelso e il manico - ripeto - è secondo me fantastico. Se avete gia le vostre Les Paul, le vostre Stratocaster, le vostre Telecaster e le vostre Ibanez e ogni tanto quelle splendide Gretsch da 3mila euro vi fanno l'occhilino, potete provare l'ebbrezza di una hollow body spendendo veramente poco.

Per quanto mi riquarda la mia DOT resta con me e la voglio lasciare così senza cambiare un pezzo.
Il video è in inglese, se volete saltarvi il pippone iniziale scorrete di un minuto circa: potete passare diretttamente ai suoni che è la parte che conta.



Non sono un jazzista, quindi perdonate la mia tendenza a portare questo strumento ai limiti della distorsione sopportabile. Spero vi possa essere utile se come è successo a me volete provare un hollow body senza svuotare il conto.
chitarre semiacustiche epiphone es335 dot gli articoli dei lettori
Nascondi commenti     19
Loggati per commentare

di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/11/2018 ore 11:40:2
Bella chitarra ne ho una identica presa nel 2005. Non concordo sul manico che hai definito "ciccione" da specifiche è Slim Taper con profilo a D e così lo sento sotto le mani, mi piace proprio per questo è una chitarra veloce con un buon manico ed un'ottima tenuta dell'accordatura.
Il materiale della tastiera risulta un pò povero a dire il vero ed ho trovato qualche difetto di verniciatura di troppo, tipo impurità nella vernice.
Il nut è in plastica proprio povera ed il metallo di bridge e stop tail è sullo stesso livello qualitativo.
Per quanto riguarda l'elettronica i pot non sono male, almeno non sono al livello della Squier Affinity che avevo. I PU almeno i miei che erano dei '57 classic li trovavo tremendi, quello al manico troppo spinto ed ingolfato avava un volume doppio di quello al ponte che invece era una lametta di alte frequenze e basta. Li ho sostituiti immediatamente con dei Seth Lover che hanno ribaltato lo strumento. Il suono rimane sempre un pò troppo compatto per i miei gusti ma adesso si usa molto bene, ci ho anche registrato qualche brano su un disco che abbiamo fatto quest'anno.
A differenza dell'uso canonico delle Hollow, questa mi piace quando cerco una distorsione liquida e potente con un buon controllo del feedback, altrimenti con tanto volme ed un bel OD è un gran piacere suonarla.
La alterno tranquillamente alla R8 rispetto alla quale risulta meno ariosa e marcia, ha quella modernità però che a volte aiuta oltre al manico veloce, la trovo solo un pò sbilanciata da suonare in piedi.
Rispondi
di mekkemusic@yahoo.com [user #43847]
commento del 20/11/2018 ore 11:40:13
La tua risposta vale di più della mia recensione sonora :)
Le hollowbody sono in generale divertenti e concordo con te su tutto; i difetti di verniciatura, le plastiche e i pickup sono di sicuro rapportati ad uno strumento che ti porti via per poche centinaia di euri. Avendone tante di chitarre - direi troppe - voglio lasciarla così anche se confesso che la sostituzione pickup mi solletica l’ anima. Buona musica e ciao! Mekkemusic
Rispondi
di KJ Midway [user #10754]
commento del 20/11/2018 ore 14:02:02
Concordo. E se posso visto che rileggendo ho forse elencato più le note negative che quelle positive, posso aggiungere che la base strutturale è buona, risponde bene alle regolazioni, rimane intonata, le meccaniche sono molto buone, action e relief stabili e legni del body gradevoli alla vista.
Ho fatto le stesse valutazioni anch'io prima di metterci mano scegliendo bene gli elementi su cui intervenire, PU e nut per adesso non gli ho fatto altro, ma erano essenziali per l'utilizzo dello strumento. La domanda potrebbe essere perchè l'ho presa? Semplicemente perchè l'ho provata assieme ad una Gibson Dot e il felling che mi restituiva era quello, da spenta (per quanto vale la prova) rispondeva bene in maniera sovrapponibile, da accesa non era granchè comparabile, ma la base quella che mi interesssava c'era tanto avevo già in mente come intervenire.
Su uno strumento "economico" non ho voluto metterci su PU esoterici non avrebbe avuto senso, già degli Antiquity sarebbero stati troppo, i Seth Lover invece non mi hanno deluso, ho provato anche dei '57 Gibson che solitamente sulle Hollow non mi dispiacciono ma i Seymour andavano meglio.
Mi stuzzica da un pò il cambio di stop tail quello sì potrebbe essere un ugrade interessante a livello sonoro.
E comunque son 13anni che me la scarrozzo in giro e l'avrò regolata si e no 3 volte, mai rotto una corda e mai un problema, altro che muletto...
Rispondi
di ADayDrive [user #12502]
commento del 20/11/2018 ore 14:20:44
Ne sto cercando una anch'io sull'usato, ma trovarla mancina è un problema. Tra l'altro in un cassetto ho un paio di pick-up "P-novantosi" inutilizzati che secondo me la farebbero decollare.
Ho una sola esperienza con le arch top Epiphone, una Sheraton II made in Korea che tuttora possiedo e che, devo dire, nonostante i materiali economici (è tutta di laminato) è uno strumento ben assemblato e rifinito, oltre che, ma questo è un parere, molto bello. Sostituendo i pick-up (quelli li ho pagati un bel po'...), i potenziometri (10 euro) e le meccaniche (autobloccanti usate pagate 35 euro) lo strumento ha fatto un importante salto di qualità.
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 20/11/2018 ore 15:28:35
Io preferisco la mia Gretsh Falcon...
Ma, cmq la questione "muletto" xké costa meno è roba da nabbi... Se mi fa caxxeggiare e mi fa pagare x farlo, x me non è un problema comprarlo, costoso o meno.
Meglio morire da Gothead che da Consumisti squattrinati
Rispondi
di adriphoenix [user #11414]
commento del 21/11/2018 ore 12:18:21
Che intervento inutile...ognuno ha le sue possibilità economiche...io per una chitarra non posso spendere uno stipendio o più, anche se la passione è tanta...per cui ben vengano le Epiphone Dot da 300€
Rispondi
di robsrv [user #21635]
commento del 20/11/2018 ore 16:50:5
L'ho acquistata pochi mesi fa permutando una semiacustica Ibanez che per me era troppo jazz e da possessore di stratocaster e les paul volevo tanto togliermi lo sfizio della 335.
All'epoca dell'acquisto ero in cerca di recensioni e se avessi visto la tua sarei andato ancora più convinto !
Confermo tutte le sensazioni positive e dopo un doveroso set up dal liutaio mi sta dando grande soddisfazione.
Rispondi
di Lisboa [user #47337]
commento del 20/11/2018 ore 20:59:45
Su Epiphone rimango perplesso: ho una LesPaul Koreana del 2001 fatta veramente a regola d’arte, mentre una LesPaul Special indonesiana recente l’ho dovuta regalare per la disperazione. Nell’attacco tra manico e body avevano spessorato con dei pezzetti di carta.... Su chitarre dalla costruzione un pò più complessa di una solid body, come sono le semi hollow,credo si debba cercare qualitá senza troppi compromessi. Anche pagando qualche 100 eur in più
Rispondi
di Mich [user #46168]
commento del 20/11/2018 ore 22:47:42
vai al link
Beccatevi questa
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 21/11/2018 ore 08:21:5
Grande pezzo e grande album.
👍👍👍👍
Rispondi
di Mich [user #46168]
commento del 21/11/2018 ore 08:44:36
Voto diesci
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 21/11/2018 ore 15:40:45
Io l'ho presa due anni fa, devo dire che è realizzata molto bene, non ha difetti di nessun tipo e anche meccaniche ed elettronica sono molto meglio di quello che si trova di solito sulle chitarre economiche.
Certo i pickup non sono al livello di top di gamma,, ma penso che sia l'unica cosa che eventualmente necessiti di un upgrade.
Per me soldi ben spesi.
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 21/11/2018 ore 20:06:08
La mia è una coreana del '97, primo anno di produzione della DOT, un vintage sunburst che adoro e la considero il miglior acquisto della mia vita.
Negli anni ne ho prese in mano altre ma le ho sempre trovare molto inferiori quindi capisco i pareri discordanti che si leggono in rete.
Confermo che tiene l'accordatura benissimo e che è comodissima da suonare.
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 21/11/2018 ore 20:51:50
Anch io sono possessore ddi una epiphone ma les paul koreana del 95 e contrariamente a le gibson.tiene benissimo l accordatura nonostante le meccaniche non sembrino un gran che.secondome é dovuto alla forma della paletta piú stretta (criticatissima) che ha meno angolazione del pallettone delle gibson. Tant é vero che ho visto che hanno tirato fuori in comercio degli adattatori per ridurre l angolazione per le palette gibson. Quindi la paletta delle epiphone é migliore della gibson checchessene dica.
Rispondi
di ENZ0 [user #37364]
commento del 21/11/2018 ore 21:25:2
Complimenti per la videorecensione e per la chitarra!

Non ho una Epiphone DOT e per quanto le Epiphone siano sottovalutate (o quasi odiate), ne ho tre, due acustiche e una G400 che ho preso usata qualche mese fa. Fortuna ha voluto, ne ho trovata una koreana del 2004 con manico in un pezzo unico e binding (e con dei buoni upgrade fatti dal precedente proprietario, ma questo è un altro discorso), non particolarmente grintosa da spenta, ma ottima da suonare e divertente collegata all'amplificatore. Per cui, continuerei a comprare Epiphone e continuerei a comprare anche chitarre economiche dalle quali spesso non ci si aspetta nulla e alla fine danno tante soddisfazioni.

Inoltre le chitarre economiche consentono di provare, fare esperienza. Ho un paio di chitarre costosette, ma se non avessi provato prima con una Washburn HB30 (molto simile alla DOT per qualità e prezzo e che avrei preferito) non mi sarei mai reso conto che preferivo stoptail e tune o matic a qualunque altra configurazione.

Tornando alla semiacustica, non è la mia prima scelta (troppo grossa, pesante e sbilanciata se suonata da seduti), ma bellissime da vedere e divertente da suonare. Non riesco a dire perchè e in quale modo, ma la cassa cava qualcosa al suono sono certo che la restituisce. Non so se sto dicendo la cosa giusta ma è come se quel leggero feedback si trasformasse in sustain.
Rispondi
di mekkemusic@yahoo.com [user #43847]
commento del 22/11/2018 ore 16:52:46
Tutto vero. Concordo. Di signore costose ne bastano un paio in arsenale 👍
Rispondi
di Merkava [user #12559]
commento del 21/11/2018 ore 22:00:51
ב"ה


Io ho una Sheraton II MIK e devo dire che dopo averle cambiato ponte (Gotoh), pickups (Seymour Duncan Alnico) ed elettronica sono molto soddisfatto. Non ho mai passato troppo tempo su una 335 ma ho sempre pensato alla Sheraton come un modello a se stante, nè volevo un clone 335 economico. Sono soddisfatto del risultato e la chitarra non mi suona "economica". Vi lascio un link dove poterla ascoltare su un ampli Yamaha THR 10 C dentro cubase....

Link: vai al link
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 10/12/2018 ore 15:37:00
Appena arrivata, presa da noto store inglese... due belle lesioni sul manico presso il capotasto, quasi parallele alla tastiera, quindi proprio all'attacco manico-paletta.
Vabbè, recesso immediato, così imparo a non prenderla in Italia per risparmiare qualche decina di euro.
Rispondi
di warburg [user #43590]
commento del 11/12/2018 ore 10:50:17
Beh amico mio, qui siamo al top!!! Come dice qualcuno... Casualmente sulla famosa Baia ho scoperto che lo stesso negozio online dal quale ho preso la 335 Dot con la rottura tra manico e paletta, ne ha una in vendita con lo stesso difetto! Beh fantastico tutto ciò... Stessa lesione, proprio identica da un lato e dall'altro del capotasto... Comunque il venditore dichiara il danno eh, intendiamoci, almeno sulla Baia.
Mi viene da chiedermi: quella che hanno spedito a me... ci hanno provato?
Ciao
Rispondi
Altro da leggere
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Stairway To Heaven in jazz: ascolta l’imperdibile versione di Roman Bulakhov
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)
Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti
Mini Humbucker FG Mini-H SP-1
Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M
Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli
Parliamo di analogico!
Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti
Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex
Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...
Basi o Altezze?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964