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Il nero, il giallo e il verde
Il nero, il giallo e il verde
di [user #43424] - pubblicato il

Un trio di pedali MXR in offerta può soddisfare con minimalismo la voglia di modulazioni: un lettore ci racconta Carbon Copy, Micro Flanger e Micro Chorus.
Giorni fa si è ampliato il mio parco pedali (ancora una volta) e non di una sola unità, bensì di tre: ho approfittato dello sconto del black friday per salvare un po’ di denaro ed effettivamente è venuto fuori quasi un "paghi due, prendi tre".

A questo giro ho lasciato da parte gli effetti di drive per arricchire il mio reparto di modulazione e delay. Tenevo d’occhio già da anni questi tre bei pedali ma per un motivo o per un altro non li ho mai acquistati, fino a qualche giorno fa, quando finalmente, con la scusa del black friday, mi sono deciso.
Si tratta di un tris Dunlop-MXR, una delle poche aziende che godono di tutta la mia stima. Di questo marchio posseggo già un 95Q Cry Baby e il celeberrimo Micro Amp. A questi due ho aggiunto il Micro Flanger, il Micro Chorus e il Carbon Copy.

Vanno subito all’occhio per il loro look, davvero minimal, e subito all’orecchio per la notevole varietà di suoni che hanno da offrire.
Partiamo dal nero, il Micro Flanger, che presenta due soli potenziometri: Rate e Regen. Il Rate regola la velocità dell’effetto e il Regen (regeneration) controlla la quantità di feedback, l’intensità, in parole povere quanto effetto vogliamo sentire.
Per me è una “prima volta” col flanger, non ne avevo mai avuto uno. Secondo me non è che sia un pedale “must have” ma è un qualcosa che a mio parere, se usato con giuste dosi, ti abbellisce il suono, te lo colora con sfumature differenti rispetto a quelle del chorus e del phaser, rendendoti il sound ancora più personale, specie negli assolo.

Il nero, il giallo e il verde

Il giallo, il Micro Chorus, presenta come il Micro Amp un solo potenziometro: il Rate, che regola la velocità del effetto. Fidatevi di quello che vi sto per dire: vale più di qualsiasi altro chorus con dieci potenziometri che spesso diventano ingestibili e snaturano del tutto il suono. Era quello che cercavo, un pedale più facile da manovrare e ridotto nelle dimensioni in modo da sostituirlo, quando non suono in stereo, al mio BOSS CE20.

Il nero, il giallo e il verde

Il Micro Flanger ed il Micro Chorus sono la reissue dei loro vecchi e celebri predecessori in produzione fino agli anni ’80, se non erro. Uguali in tutto tranne per il fatto che presentano uno switch true bypass e il LED di accensione.
A differenza di altri pedali di modulazione questi non sono invasivi, cioè non snaturano e non alterano per niente il suono originale, lasciandolo così com’è, lo abbelliscono gradevolmente “entrando in punta di piedi”.

Infine il verde brillantinato, il Carbon Copy, coi suoi tre pot. Il Regen, che è il feedback, ci permettere di scegliere la quantità di ripetizioni. Il Mix, che sarebbe la manopola del volume dell’effetto (wet e dry). Il Delay, per il tempo tra una ripetizione e un’altra (andiamo da 20ms a 600ms). In più troviamo lo switch Mod (modulation), che quando è attivo aggiunge alle ripetizioni un piacevole effetto di modulazione, tipo chorus (regolabile in ampiezza e velocità dall’interno del pedale).
Anche in questo caso, come il chorus, cercavo qualcosa di più compatto da sostituire, quando non suono in stereo, al Boss DD20. In verità, insieme al Carbon Copy, avevo in mente anche il Boss DM-2W (la reissue firmata Waza), però tra i due mi sembrava che coi suoni drive rispondesse molto meglio il Carbon Copy, infatti è così: negli assolo il suono non si impasta per niente, cosa che succede molto spesso con tantissimi altri delay.

Il nero, il giallo e il verde

La mia scelta su questi tre pedali non è stata casuale. Cercavo innanzitutto dei prodotti che fossero di qualità, non solo nel suono ma anche nella costruzione, e che fossero completamente analogici. Infatti a tal proposito devo dirvi qualcosina.
Tutti e tre presentano i classici segni dei pedali 100% analogici, che a molti potrebbero non piacere. Vale a dire che quando uno di essi viene messo in funzione si riscontra un aumento del fruscio di sottofondo unito a un incremento di volume.
Ma non pensate chissà che: è nella normalità e rimane sempre tutto gestibile. È la firma dell’analogico, che a me sinceramente piace e che continuo a preferire di gran lunga al digitale.
Sono soddisfattissimo dei miei acquisti, anche per il prezzo che ho speso, e li consiglio a tutti coloro che cercano pedali del genere.
Dunlop MXR continua a essere punto di riferimento nella produzione degli effetti a pedale.
carbon copy effetti e processori gli articoli dei lettori micro chorus micro flanger mxr
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di Merkava [user #12559]
commento del 02/12/2018 ore 10:08:52
ב"ה

Ciao, devo dire che il Carbon Coby e' un ottimo delay, molto musicale. Per quanto riguarda il flanger ho anche io lo stesso pedale solo che e' stato modificato nel senso che non ha quel salto di volume una volta attivato che rende il pedale poco gestibile.
Forse e' un poco OT ma il classico Phase 90 mi ha un poco deluso nel senso che ha una specie mi mid boost che sporca il suono a differenza di quanto accade con lo Small Stone.
Buona musica
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 02/12/2018 ore 16:48:22
Sapresti dirmi di che modifica si tratta? Hai trovato comunque solo dei pro o anche dei contro con la modifica?
E comunque si, il Carbon Copy non me lo aspettavo davvero così, dal vivo è ancora meglio!
Rispondi
di tattoo [user #35346]
commento del 02/12/2018 ore 11:43:57
sara' ma a me sti micro pedali mxr fanno cag@re...qualita' pessima...si rompono subito...
Rispondi
di VgS Master utente non più registrato
commento del 02/12/2018 ore 12:35:11
Magari li fanno per le ragazze o quelli ke fanno pop😂😂😂
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di Johnny92 [user #43424]
commento del 02/12/2018 ore 14:14:15
A me sinceramente non è sembrato! Spero che non si rompano proprio i miei ahahah anche perchè mi sembrano molto solidi, il micro amp lo tengo da tanti anni eppure è ancora lì, lo porto con me ovunque suoni, e sembra appena uscito dalla fabbrica!
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di JFP73 utente non più registrato
commento del 02/12/2018 ore 21:53:16
Anche io adoro mxr, per me l'equaluzzatore a 6 bande è imprescindibile
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 03/12/2018 ore 09:03:40
Ciao, anch'io ho ed ho avuto la mia dose di pedali mxr, tra cui carbon copy e micro chorus, ma quest'ultimo l'ho venduto per la questione dell'aumento di volume: se ti serve per uscire meglio in un assolo o un arpeggio pulito, ok, altrimenti per me è stato no; devo dire, però, che il pot unico è comodissimo e molto ben tarato, è l'unica cosa che rimpiango.
Discorso simile per il delay: certamente molto bello, ma ci sono altri pedali dalla resa ottima quanto questo che non presentano il problema del volume: io ho usato con soddisfazione il clone di Joyo (mi pare si chiami analog delay, quello verde, tanto per non sbagliare). Infine non uso il flanger, ma avevo il phase 90 che, pure, ho trovato poco utile nel mio rig per come altera il suono. Sostituiti tutti e tre con micro pedali di qualità, mi trovo benissimo. Però sono contento che altri musicisti utilizzino con soddisfazione mxr che per altri pedali (distorsori, overdrive, eq e noise gate) mi ha sempre dato ottimi risultati,
Ciao
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 03/12/2018 ore 14:05:46
Nel 99,9% dei casi non uso suono mai un suono clean. Il restante 0,1% invece è clean perchè ho ancora l'ampli spento ahaha Ovviamente per il genere che faccio ci sta anche che in certi momenti esca fuori la chitarra. Oggi cercherò di fare una prova a volumi sostenuti, non vedo l'ora!
Rispondi
di Zoso1974 [user #42646]
commento del 03/12/2018 ore 10:40:14
Anch'io sono un grande fan degli MXR.
Ho il Phase 90, il micro-Amp e l'EQ a 6 bande... ho anche un clone del Distortion+.
Rapporto qualità/prezzo secondo me sono tra i migliori.
Costruttivamente sono solidissimi e soprattutto a livello sonoro, almeno per me, si apprezza la differenza rispetto a cinesate che costano la metà.
Rispondi
di esseneto [user #12492]
commento del 03/12/2018 ore 12:39:43
Ho sempre usato il Phase 90 messo a inizio catena prima di overdrive e distorsori e specie durante i soli mi fornisce un po' di spinta in più come un boost , non so nei puliti come si comporta perché parto sempre da un suono leggermente crunch . Da un po' ho iniziato ad utilizzare anche il micro Flanger , a mio parere conviene mettere anche questo pedale ad inizio catena poiché aumenta il volume facendo da boost . Messo dopo overdrive e distortion aumenta il volume permettendo di sentirsi meglio durante i soli naturalmente colorandone il suono . Insomma si può sperimentare parecchio , tra l'altro io li trovo dei pedali affidabilissimi .
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 03/12/2018 ore 13:45:57
Anch'io non uso i clean, ho un suono che è al massimo dell'overdrive ma non distorto! Oggi vorrei fare una prova seria ad alti volumi provandoli a posizionare anche nel send/return, e anche provandoli sia prima che dopo l'overdrive per sentire la differenza. Vediamo un po' che ne verrà fuori!
Rispondi
di THE_Luke [user #31235]
commento del 05/12/2018 ore 16:48:01
Di MXR ne ho qualcuno, e mi ci trovo molto bene.

- gt-OD che ho poi modificato per avere a portata di mano sia la modalità normale che quella ZW44 (un po' piu pompata su gain e basse).
- analog chorus: fantastico, ci troverai il suono che vuoi in ogni situazione
- phase90: ho fatto la r28-mod per eliminare il boost di volume. IMHO, semplicemente IL phaser.
- 6band-EQ: il pedale piu utile che esista, rigorosamente in fondo a tutta la catena.



Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 06/12/2018 ore 14:06:27
AGGIORNAMENTO:
Ho provato tutti e tre i pedali col setup che andrei ad usare, quindi col canale clean della testata saturo e l'overdrive sparato al massimo (il mio solito settaggio dell'amp), ad un volume abbastanza sostenuto e devo dirvi che non si nota nessun aumento di volume o varizione di frequenze. Tutto il sound resta così com'è, con la sola aggiunta dell'effetto, che, come ho detto nell'articolo, avviene in modo non invasivo snaturando il suono.
Sono quindi ancora di più soddisfatto ed entusiasta di come suonano questi tre meravigliosi pedali che, oggi più di ieri, mi permetto di consigliarvi se cercate effetti di tipo chorus, flanger o delay.
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