| advertorial di accordo.it srl [user #3672] - pubblicato il 20 dicembre 2018 ore 11:00
Dai radiomicrofoni per tutte le tasche ai sistemi di monitor in-ear con EQ personalizzabili, Ant ha il regalo giusto per ogni membro della band.
Natale è il momento più atteso da ogni musicista desideroso di rinnovare la propria strumentazione. Se l’intera band richiede una nuova infusione di energia, la wishlist di gruppo trova nel catalogo Ant tutto quello che si può desiderare per affrontare il 2019 ancora con più carica (e sound).
È inutile negarlo, presentarsi sul palco con la professionalità di un in-ear monitor ha tutto un altro impatto, quasi che la purezza sonora dell’ascolto in cuffia e la completa assenza di fenomeni di feedback che tali dispositivi garantiscono dal vivo diventano un contorno.
Dopo tanta gavetta, concerti con ascolti improbabili sul palco e coreografie improvvisate per evitare il larsen tra microfoni e casse, potrebbe essere arrivato proprio il momento giusto di farsi il meritato regalo: con la serie MIM, il catalogo Ant propone due modelli differenti di sistemi per il monitoraggio in-ear.
Il MIM 20 offre un suono cristallino, con ascolti personalizzabili e la praticità dei display su ricevitori e trasmettitori per avere sempre sotto controllo ciò che accade all’interno del sistema.
Il MIM 30 aggiunge sul piatto una serie di preset di equalizzazione selezionabili direttamente sul bodypack in modo da permettere a ogni musicista di personalizzare il proprio ascolto in maniera intuitiva ed efficace.
Entrambi i modelli sono disponibili con auricolari di serie o con Beyerdynamic Fire One e per entrambi è possibile acquistare separatamente i singoli ricevitori, in modo che una band possa procurarsi un solo trasmettitore e, a parte, aggiungere un ricevitore per ogni membro, che sia un trio o una big band. E, che sia un trio o una big band, Ant ha un asso nella manica per tutti.
La gestione di un mix non è mai cosa semplice e la strumentazione adeguata è la chiave per un buon ascolto sul palco quanto in sala. Qui entrano in gioco gli Antmix, mixer con effetti integrati a partire da 6 canali fino alla ragguardevole cifra di 24 e sempre con un’attenzione al rapporto qualità/prezzo per venire incontro alle esigenze di qualsiasi formazione.
I modelli da 16 e 24 canali, top di gamma in catalogo, sono espandibili con apposite schede per la connessione con dispositivi MP3, Bluetooth o dotati di cavo USB. Inoltre, questi ultimi racchiudono un’interfaccia audio in piena regola per collegarsi via USB a un computer e registrare il proprio mix con la praticità di una traccia stereo in diretta.
La purezza sonora, quando si parla di registrazioni in diretta, è una priorità. Qui Ant guarda ai cantanti e, per loro, sotto l’albero mette un’intera gamma di radiomicrofoni pensati per musicisti di tutti i livelli, da chi si affaccia per la prima volta ai sistemi senza fili fino ai professionisti navigati.
Il modello Start 8 è rivolto a chi intende saggiare la praticità del radiomicrofono e un’alta resistenza alle interferenze grazie alla banda VHF a prezzi appetibili.
Più avanzato è lo Start 16, che opera sugli intervalli compresi tra 823 e 865Mhz o tra 863 e 865Mhz, bande di frequenza libere in diversi Paesi europei in modo da impostare i sistemi una sola volta e sfruttarli anche all’estero.
Infine il modello UNO G8, top di gamma, viaggia su frequenza UHF ed è apprezzato per la spiccata risposta dinamica e l’assenza di distorsioni.
Tutti possono essere acquistati sia nella forma classica con trasmettitore integrato nel corpo del microfono sia sotto forma di archetto più body pack.
Il setup di una band non può dirsi completo senza un impianto che ne rifletta il sound, con cui la formazione possa entrare in sintonia per esprimersi al meglio. Gli ultimi pacchi sotto l’albero sono più voluminosi e al loro interno si celano le casse attive della serie MBS.
Gli speaker, provvisti di connessione Bluetooth, sono i più versatili in catalogo e arrivano nelle misure di 10, 12 e 15 pollici, tutti capaci di raggiungere 1600 watt di potenza picco-picco.
Capaci di lavorare al meglio in qualsiasi condizione, che siano rivolti al pubblico o impiegati come monitor da palco, si avvalgono di un Sound Processing intelligente che ottimizza le prestazioni audio a seconda degli utilizzi.