di redazione [user #116] - pubblicato il 25 marzo 2019 ore 12:00
Per molti decenni Solid State Logic ha progettato e fabbricato mixer per i più importanti studi di registrazione nel mondo. Naturalmente si è sempre trattato di prodotti al di fuori della portata di molti, ma ora tutto è cambiato con l'ultima creazione della casa di Oxford: SSL SiX.
SiX è una piccola console di alta qualità per lavorare in studio, in post-produzione, sui palchi o in applicazioni streaming e podcast. Come suggerisce il nome, si tratta di un mixer a 6 canali compatto ma completo che ha in dotazione moltissime funzionalità avanzate, nonostante un layout estremamente semplice ed immediato. Il prestigioso marchio inglese ha optato per questa scelta per certi versi rivoluzionaria, dopo aver fatto un'approfondita analisi di mercato nel settore dei desktop mixer.
A seguito di questa ricerca è risultato che molti mixer presentano discrepanze di livello tra i canali, due fader a 0dB possono avere un dislivello reale fino a 5dB.
I mixer più economici poi non bilanciano in maniera adeguata Left e Right, presentando dislivelli anche di 3dB tra i canali.
I preamp microfonici oscillano di solito tra i 45dB e 55dB di gain, sono sbilanciati e hanno spesso problemi di rumore e interferenza tra canali.
In ultimo, potenziometri e fader piccoli sono difficili da maneggiare con precisione.
Con SiX Solid State Logic ha voluto introdurre sul mercato dei mixer desktop un modello qualitativamente superiore che presenta le seguenti caratteristiche. Sono onboard due canali mono, dotati di pre Superanalogue SSL che può offrire un gain più trasparente, veloce e ampio di quello che si otterrebbe con un qualsiasi mixer desktop. Il pre ha un'escursione di ben 66dB di gain! I canali sono dotati di phantom power, HPF a 75Hz e di un ingresso di linea separato che può diventare un ingresso instrument ad alta impedenza.
Seguendo la channel strip, troviamo un circuito di compressione ad un potenziometro. Si tratta di un nuovo progetto che prevede un tempo di attacco dipendente dal segnale e un release fisso. SSL ha scelto di selezionare una ratio fissa di 2:1 in quanto si tratta della ratio utilizzata comunemente nelle console di dimensioni maggiori. In questo modo l'unica preoccupazione sarà quella di impostare il valore di threshold, per poi dover solo guardare le luci che indicano la quantità di compressione applicata.
Entrambi i canali mono sono dotati di un EQ a due bande SSL. Gli EQ possono essere 'switchati' singolarmente tra Shelf e Bell, con una frequenza di riferimento diversa per ogni tipo. Curve e frequenze sono state selezionate dal team SSL, in quanto giudicate come le più “musicalmente versatili” per una gamma estesa di sorgenti.
SSL ha inoltre passato molto tempo a studiare come ottimizzare la corsa del fader da 100mm trovando il perfetto bilanciamento tra usabilità e controllo del canale.
Ci sono poi due ingressi stereo con -10/+20 di trim per le sorgenti di linea come sintetizzatori, drum machines, uscite di schede audio e via dicendo. Questi canali hanno il proprio balance control. Ad esempio, se viene cablato solamente l’ingresso sinistro di un canale stereo (lasciando il destro libero), il canale 'switcherà' automaticamente in canale mono e sposterà il panning al centro.
Anche se il SiX può sembrare estremamente piccolo, può gestire tantissimi input per il mix-down! Il nome del SiX deriva dai due ingressi mono e dai due stereo, ma sono disponibili anche due input stereo esterni con un controllo del volume che può essere mandato al mixbus. Se includiamo anche gli ALT inputs, ci sono a disposizione fino a 12 canali di somma.
Infine, per completare il nuovo progetto di SSL, sul main output è a disposizione un G Series Bus Compressor che prevede la stessa progettazione dei circuiti originali presenti sulle principali console SSL, ma con valori stabiliti di ratio, attack e release e un chip VCA più moderno. Questo controllo semplificato rende più semplice ottenere il tipico sound SSL su ogni eventuale segnale che si decida di mandare al master bus.
Tecnici e musicisti, su qualsiasi mixer, devono essere in grado di ascoltare cosa sta succedendo. Ci sono a disposizione per questo due foldback bus per gli artisti - ST CUE 1 e ST CUE 2. La gestione degli ascolti, per i tecnici, è molto semplice in quanto tutti i controlli sono posizionati esattamente a “portata di dita”. Ascolti di main monitor, monitor secondari, mono check, dim e cut possono essere selezionati direttamente dal pannello frontale.
È disponibile anche un ingresso per il microfono talkback con alimentazione phantom, ovviamente con il tipico “crunchy sound” del classico listen mic compressor SSL.
Questo è quello che si ottiene quando Solid State Logic decide di progettare un mixer desktop: perfettamente bilanciato, SSL sound, con tantissime possibilità di routing e di processing. SSL SiX è la possibilità di portare nel proprio studio, anche casalingo, il suono SSL che tutti hanno sempre desiderato.
Caratteristiche principali:
Una console professionale compatta per l'utilizzo in studio, in post-produzione, sui palchi e per il podcasting
Benchmark SuperAnalogue™ audio performance
Rumore di fondo e distorsioni ultra-basse - suono limpido
Percorso di registrazione di livello assoluto: due preamplificatori SuperAnalogue delle console SSL
Classico Channel Processing SSL: versione essenziale degli EQ e della dinamica di SSL
Listen Mic Compressor: nulla esalta le batterie come lui!
Routing e monitoring professionali
12 canali di somma: 12 input di linea con canali e insert sul Master Bus
Il leggendario Master Bus Compressor: una versione essenziale dello storico compressore SSL
Percorso del segnale completamente bilanciato: tutto, ad eccezione del jack per le cuffie, è completamente bilanciato
Per avere maggiori informazioni su SSL SiX clicca qui.