Accordo: Drone Tone MKIII: generatore di tappeti elettronici in formato stompbox

“Make Noise Not War” è lo slogan di Mattoverse Electronics e il Drone Tone è forse lo stompbox che meglio incarna il ritornello del laboratorio artigianale statunitense.

Giunto alla terza edizione tra migliorie e ampliamenti tecnici, il Drone Tone MKIII è un drone synthesizer, un circuito basato su un oscillatore capace di generare un’onda quadra e con tutti i comandi necessari per modificarne i parametri costitutivi.
Il pedale non modifica il suono della chitarra, ma vi affianca un’onda regolabile in intonazione e sonorità per farne un sottofondo per le proprie parti musicali più sperimentali da personalizzare con gli stompbox che seguono in catena, i quali avranno effetto sul segnale della chitarra quanto sul drone.

Drone Tone MKIII: generatore di tappeti elettronici in formato stompbox

La versione MKIII aggiunge alla dotazione tecnica un tap tempo con pulsante a pedale dedicato, ingresso per il tempo sincronizzato via tensione applicata e regolazione del range di frequenze interessato dal controllo Pitch attraverso un trimmer interno. Sposta inoltre i jack nella parte alta dello chassis per richiedere meno spazio in pedaliera.

Il pannello si compone di soli quattro potenziometri per un’azione efficace e immediata.
Pitch imposta la frequenza dell’oscillatore per sintonizzare l’onda quadra sulla tonalità richiesta per il brano o per lo specifico passaggio musicale.
Rate introduce una pulsazione ritmica che può ricordare l’effetto di un tremolo e può essere impostata anche attraverso il Tap Tempo o sincronizzata con modulazioni e delay esterni attraverso l’apposita presa.
Tone gestisce la brillantezza o la profondità del suono prodotto dallo stompbox, creando cupi rombi o penetranti zanzare secondo necessità.
Mix regola il volume del drone generato dal pedale rispetto al segnale dello strumento, per tappeti presenti e imponenti o leggere colorazioni appena udibili sullo sfondo.

Sul sito Mattoverse a questo link è possibile approfondire la conoscenza dell’atipico pedale e ascoltarlo all’opera in combinazione con gli effetti più disparati.