"Improvisation Made Easier" è uno dei più conosciuti metodi di ed è, senza ombra di dubbio, uno dei testi migliori per studiare in maniera approfondita la chitarra solista moderna. Pubblicato nel 1997, questo libro arriva oggi nelle librerie tradotto in italiano ed edito da , con il titolo Nonostante l’impianto del manuale si sviluppi in un contesto stilistico decisamente fusion e jazz rock, argomenti, competenze tecniche da affinare, materiale armonico e melodico da assimilare sono indispensabili e spendibili in qualunque situazione musicale.
Questo rende il testo di Gambale un vero must per ogni chitarrista che ambisca a un linguaggio solista consapevole e moderno. Punto di forza di questo manuale è creare un programma di studio che vincola in maniera strettamente correlata tecnica, conoscenza teorica e applicazione pratica e musicale. Il valore straordinario di Gambale come didatta si palesa proprio nel creare una condizione agiata per lo studente: quella di non dover scegliere e regolamentare la gestione del proprio tempo tra quello dedicato allo studio pratico, tecnico o teorico.
Il libro si struttura su 12 capitoli. Su ciascuno è presa in esame una scala modale: ci sono tutte e sette le scale modali derivanti dalla Scala Maggiore (Misolidio, Lidio, Dorico, Ionico, Locrio, Frigio, Eolio) tre modi della scala Minore Melodica (Lidio di Dominante, Superlocrio e Eolio b5), la scala Diminuita SemiTono- Tono e, dalla scala Minore Armonica, il modo Frigio di Dominante.
Ogni scala viene spiegata in relazione alla scala che la genera ma presentata in maniera autonoma, auto sussistente, aiutando lo studente a coglierla come un elemento esclusivo e peculiare per improvvisare sopra una data tipologia di accordi. Proprio per questo, a ogni scala viene affiancata una fitta rosa di accordi caratteristici che la sintetizzano. Gli accordi serviranno per creare il tappeto armonico sul quale applicare melodicamente la scala. Non solo: Gambale raccomanda lo studio e il ripasso degli accordi anche come strumento per affinare la tecnica. Ripassare tutti i voicing proposti per ogni scala, suonandoli a tempo con regolarità è, a detta dell’autore, un esercizio di riscaldamento straordinario.
Spiegata la scala, illustrati gli accordi che la caratterizzano, ogni scala viene proposta in tutte e sette le possibili diteggiature ipotizzate da Gambale: la scala viene sviluppata a partire da ogni nota che la compone posta sulla corda di E basso. In gioco troviamo le diteggiature delle, vero trademark della didattica e del fraseggio Gambaliano. Proprio l’utilizzo esclusivo di questa tipologia di scale merita una riflessione. Negli sviluppi più attuali e contemporanei del fraseggio solista chitarristi come Guthrie Govan, Greg Howe o il nostro Daniele Gottardo svelano che la via più funzionale ai fini di una massima possibilità creativa ed espressiva, sia quella di non vincolarsi a un’unica tipologia di diteggiatura, ma elaborare un fraseggio che attinga ed elabori in maniera personale ogni tipo di approccio scalare: a una, due, tre, quattro…note per corda a seconda dell’esigenza specifica del contesto e momento musicale. Al contempo, la disposizione e il conseguente studio delle scale a tre note per corda, riteniamo restino l’approccio di partenza più solido ed efficace a una conoscenza moderna delle scale disposte sulla tastiera; un approccia capace tanto di conciliare la visualizzazione e applicazione di pattern e tecniche moderne (su tutto lo sviluppo su tre ottave di qualunque idea), tanto di fornire la migliore piattaforma per elaborare variazioni di diteggiatura o inserimento di cromatismi. Per questo, la conoscenza di queste forme scalari resta imprescindibile e, di conseguenza, il loro utilizzo esclusivo nel manuale ci pare perfetto.
Spiegata la scala, proposte le diteggiature e gli accordi, ogni capitolo entra nel vivo con una serie di frasi scritte e suonate da Gambale, e presenti dei due Cd audio in allegato. I lick sono tutti musicali, molto articolati e straordinariamente efficaci e vivaci. Nella creatività, abilità e padronanza tecnica di Gambale le frasi articolate sulle tre note per corda, suonano variegate e ficcanti e scongiurano l’elemento meccanico ed eccessivamente lineare che spesso si rimprovera a queste diteggiature.
Un altro elemento peculiare di questo manuale è la decisione dell’autore di lavorare e proporre le scale esclusivamente in due tonalità, Mi e La. Spiega Frank Gambale nell’introduzione: “Sono convinto sia un’inutile perdita di tempo imparare tutto sulle dodici tonalità sulla chitarra, dato che ogni scala sembrerà uguale e avente la medesima diteggiatura sulla chitarra. “Mi” e “La” sono sufficienti per fornire una buona idea di come le forme delle scale si sovrappongano sulla chitarra.”
Ma l’obiettivo finale di questo manuale è ancora più alto e ambizioso. Frank Gambale definisce “La vera essenza dell’improvvisazione” la capacità di saper improvvisare in maniera fluida, pertinente e musicale attraverso i cambi di accordo. Per questo, i lick finali di ogni capitolo, prevedono fraseggi e addirittura un brano scritto ad hoc dall’autore nei quali si deve utilizzare la scala appena affrontata attraverso vari cambi di tonalità.
Questo metodo è impensabile da affrontare per i principianti e pone lo studente realmente motivato e di livello avanzato di fronte a una mole di studio ciclopica (gli esempi da studiare sono 119) supportata, però, dalla gioia di misurarsi con materiale musicale da suonare che è - ancora - allo stato dell’arte del solismo rock fusion.
Per chi ambisce a un lessico solista moderno, originale e tecnicamente all’avanguardia un testo che ci sentiamo di definire obbligatorio.
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