Ciao a tutti!
L'altro giorno mi sono recato in un negozio di musica con l'intento di provare qualche nuova chitarra elettrica per rimpiazzare una Eko S-300 che ho usato per anni...con un budget di circa € 1000,00, avevo intenzione di ''fare un salto di qualità''.
Partiamo dal presupposto che sono giunto in negozio già con qualche idea / pregiudizio, ma allo stesso tempo anche un po' di confusione. Stavo infatti pensando che:
probabilmente è meglio prendere una PRS S.E., poiché le PRS sono note per la loro versatilità e si possono adattare molto bene quindi ad un contesto pop/rock/fusion.
Qualcuno però mi aveva consigliato di guardare più alle Fender, in quanto ''fondamentali'' come punto di partenza per iniziare a prestare più attenzione ad un sound più ''serio'' : è rinomata, inoltre, la versatilità delle Fender Strato.
Allo stesso tempo, avevo voglia anche di provare qualche Jaguar, poiché mi sono sempre piaciuti i sound post-rock/psichedelici.
Potete quindi immaginare con quanta poca chiarezza sono entrato nel negozio...e come se non bastasse...la mia confusione si è ampliata con le lamentele del proprietario che non voleva provassi le chitarre per più di 10 min circa, altrimenti gliele avrei consumate/rovinate.
La mia confusione, uscito dal negozio, era alle stelle. Non ho il minimo intento di spendere €1000,00, o di lì, su una chitarra di cui ancora non mi sono fatto un' impressione solida.
Ecco a voi quindi i miei giudizi, uscito dal locale:
- Fender Road Worn Player: ho notato una leggera scomodità a livello di manico, ma probabilmente è molto più comodo di quanto credo (ripeto che non sono riuscito ad avere un'idea chiara di ciò che stessi provando). Ricordo vagamente che sugli acuti (in solo), era molto buona. Mi ha ricordato a tratti la mitica Strato di Stef, per la sua raffinatezza e pulizia (basti pensare a soli come quelli in Gli Angeli o in Vivere). A livello di bassi, invece, mi sembrava un po' ''confusionaria''. Non erano molto chiari, anzi...
A livello di distorsione non sembrava proprio una Stratocaster, ma penso si possa rimediare con un buon pedale (era il gain di un ampli Fender).
-Fender Classic Jaguar: mi aspettavo di trovare una chitarra molto più aspra. Devo dire invece che mi ha sorpreso. Ho impostato reverbero e gain a palla e reggeva molto bene. In distorsione era pessima per i miei gusti. D'altronde non stiamo parlando di un Les Paul. Abbastanza comoda a livello ''fisico''.
- PRS S.E. Cu 22: mi ha sorpreso subito il manico per la sua comodità. Clean molto chiaro, ma troppo distante dal clean fenderiano a cui ho abituato le mie orecchie con ascolti che spaziano da Clapton a Burns. Alzando il gain, reggeva molto bene. A tratti (moooolto lontanamente) si percepiva il sound di santana, ma c'era molta nebbia ancora...
Esco dal locale con le seguenti conclusioni:
ho provato 3 chitarre. La Jaguar mi ha sorpreso abbastanza, ma non rientra nei miei parametri. Al massimo, tra qualche anno, ci penserò su.
La PRS mi ha sorpreso sul manico e, se vogliamo, anche un po' sul sound. Tuttavia ho una grande nostalgia del gain della PRS, a furia di sentire i superviruosi di oggi, di cui molti usano prs.
La Fender mi è piaciuta sugli acuti, meno sui bassi e distorti.
E ora che si fa? Nessuna delle tre mi ha sorpreso al punto di dire: ok, la prossima volta vengo e compro quella!
Sinceramente se torno lì per provarne altre, il negoziante mi fucila e continua a ricordarmi di provare velocemente lo strumento; quindi, scocciato da questa situazione, ho pensato di spostarmi di un centinaio di kilometri per raggiungere uno dei negozi di chitarra più noti in Italia e cercare qualcosa in più lì, ma mi sembra un po' esagerato.
Quest'esperienza mi ha solo generato confusione ed ansia.
Chiedo, a questo punto, un vostro parere.
Spero di non essere stato ripetitivo e/o incomprensibile.
Lorenzo |