"Be Positive" è una splendida raccolta di dieci brani, con titoli in inglese, nei quali è la chitarra, intesa da Luigi Schiavone come miglior strumento per esprimere i suoi stati d’animo, a fare da protagonista.
Questa è la tracklist dell’album: “Better times will come”, “Endless frontier”,”Prove me wrong”, “Oki doki”,”Soul’s awakening”,”In the flesh”,”Tell, don’t show”,”Intentionally”,”Veins”,”End on the right note”.
I titoli dei brani si trasformano nella fantasia dell’autore, quasi in versi di una poesia, e per questo si rimane sorpresi nello scoprire un acrostico, dove le iniziali dei titoli dei brani formano il titolo dell’album.
Luigi Schiavone (Roma, 8 settembre 1959), è un chitarrista, un compositore, un arrangiatore e un cantante.
Musicista esordiente negli anni ’70 con la band Kaos Rock , incide due 45 giri e l'album “W.W. 3”, mentre dagli anni ’80 in poi, come professionista, partecipa ad innumerevoli tournée e sessioni di registrazioni, affiancando grandi artisti tra cui Gianna Nannini (è sua la chitarra presente nella canzone “Meravigliosa creatura” del 1995).
Principalmente noto al grande pubblico per il sodalizio artistico formato dal 1981 al 2017 insieme ad Enrico Ruggeri, un arco di tempo nel quale scrive la musica di indimenticabili successi tra cui: “Quello che le donne non dicono” interpretato da Fiorella Mannoia, “I dubbi dell’amore”, “Inevitabilmente – Lettera dal carcere”, entrambi interpretati sempre dalla Mannoia.
Negli anni ha sviluppato una tecnica sopraffina, unita ad uno stile unico e del tutto riconoscibile, divenendo di fatto uno dei chitarristi più famosi in Italia. Nel 1993, per la prima volta nella storia del festival di Sanremo, viene aggiunto all’orchestra per accompagnare Ruggeri nel brano “Mistero” che vinse quell’edizione.
Nel 1997 fonda la band Riff/Raff tributo agli AC/DC (Edo Arlenghi alla voce, Fortunato Saccà al basso, Antonello Saviozzi alla chitarra e Luca Marroncelli alla batteria) con la quale si esibisce per alcuni anni.
Cantautore, compositore ed arrangiatore, fin dagli anni ’90 affianca alle sue attività già in essere, un nuovo e proficuo dinamismo, coronato dalla pubblicazione come solista di ben tre album: “La spina nel fianco” (1991) e “Animale”(1993), e “III” (1997).
Nel 2010 compone il suo primo album completamente strumentale “16 Steps to the sky”, a cui segue, nel 2017, l’uscita di “A-Nova”.
Ad oggi Luigi Schiavone collabora come chitarrista turnista con alcuni gruppi di livello nazionale, continua la sua attività di compositore ed arrangiatore ed è endorser delle chitarre Ibanez.
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