di redazione [user #116] - pubblicato il 27 settembre 2019 ore 07:30
Il Bose T4S è un mini mixer digitale. Quattro canali e due uscite monitor lo rendono perfetto per piccole ensemble che non vogliono rinunciare alla qualità Bose e alle performance di un mixer digitale.
Come da tradizione Bose la qualità del T4S si sente già al primo tocco. Il coperchio magnetico che copre la plancia controlli è molto comodo e permette di trasportare in tutta sicurezza il mixer senza rovinare i controlli rotativi. Questi sono gli stessi che troviamo anche su S1 e L1, solidi, gommati per un’ottima presa e molto precisi.
Abbiamo a disposizione quattro canali con due mandate ausiliarie per il monitoraggio. Sul retro troviamo infatti i quattro ingressi combo xlr, le uscite jack TRS e quelle digitali. Queste non solo permettono di connettere tramite cavo CAT il mixer a un sistema L1, ma anche di alimentarlo utilizzando il suo alimentatore dedicato (venduto a parte) ed inviando audio invece attraverso le uscite analogiche
Sulla parte frontale troviamo tutto il necessario per l’utilizzo live. Il T4S è molto intuitivo. Nella parte alta troviamo nella posizione tradizionale i gain. Quattro come i canali. In basso i controlli di volume che si sommano nel master che troviamo a destra. Niente fader, però, tutti potenziometri. Nella parte centrale troviamo invece l’anima digitale del piccolo Bose.
Un grosso selettore permette di entrare nei menu di effetti e routing. Basta infatti selezionare il pulsante per il channel edit per avere la possibilità di modificare ogni parametro.
Come per qualsiasi mixer digitale anche nel T4S troviamo una channel strip completa. Si parte dall’equalizzatore sia parametrico che grafico, compressione e gate per poi passare alle modulazioni, ai delay e ai riverberi.
Ogni funzione ha al suo interno tutti i parametri completamente editabili. Basta scrollare le pagine per trovare sotto mano ogni dettaglio del suono che si vuole ottenere.
Come ogni mixer digitale che si rispetti, anche il Tonematch T4S ha la possibilità di salvare, richiamare e gestire gli show. In questa maniera si potranno salvare dei preset da richiamare ogni volta che si vuole.
Il Bose, però, ha una marcia in più. La parola Tonematch, per chi ha seguito le recensioni di S1 e L1 Compact, non è nuova. Nel T4S, la tecnologia è allo stato dell’arte. Troviamo infatti la serie completa dei preset precaricati dalla casa stessa. Nello specifico si tratta di vere e proprie patch studiate per moltissimi modelli di strumenti e di microfoni. Li si trova tutti belli in ordine divisi in cartelle e non si fatica a trovare l’abbinamento giusto.
Il Tonematch permette di adattare ogni canale alla perfezione, partendo da un canovaccio di eq studiato appositamente per quello specifico strumento o microfono. Un punto di partenza da cui poi proseguire per ottenere il sound che più ci piace.
Il T4S è un mixer davvero semplice da utilizzare. Magari sulle prime può sembrare difficoltoso a chi è abituato all’analogico, ma se si ha anche una minima conoscenza di software daw non si faticherà a navigare nei menu.
Come suona è presto detto: benissimo. Lo abbiamo utilizzato in combinata con l’L1 in diverse situazioni. Si può apprezzare soprattutto la trasparenza e la linearità dei preamplificatori. Questi anche se tirati non colorano troppo il suono, lasciando una naturalezza speciale a voci e strumenti.
La possibilità di intervenire poi su dinamiche ed effetti rende questo piccolo scatolino un vero e proprio coltellino svizzero. Una volta speso il tempo per fare il primo soundcheck con la band, impostati tutti i parametri per adattarsi al meglio agli strumenti in ingresso, sarà facilissimo proseguire nel tour. Basterà accendere il mixer, richiamare lo show e al massimo aggiustare un po’ l’equalizzazione in uscita.
Approfondiremo sempre qui su accordo ogni funzione del T4S, in una serie di video tutorial. Per ora, invece, vi offriamo una panoramica generale del piccolo Tonematch.
Per chi ha bisogno di un piccolo mixer digitale da 4 canali (8 nel T8S) il Bose è lo strumento perfetto. Pesa meno di un overdrive e occupa lo stesso spazio di un panino nello zaino. In compenso però offre tutta la qualità Bose, le infinite possibilità di un mixer digitale e, ancora meglio, la possibilità di giocare e sperimentare con il Tonematch. Il T4S costa circa 550€, ma può diventare la vera arma finale per ogni ensemble che vuole suonare al top, ma caricando impianto e mixer nel baule di una 500… vintage!