Tone Master: Deluxe e Twin Reverb nel mondo digitale
di redazione [user #116] - pubblicato il 28 luglio 2019 ore 08:00
I Tone Master sono i primi ampli Fender digitali che replicano voce e feeling di un singolo modello e promettono un’esperienza valvolare con metà peso.
Il digitale avanza inesorabile, ma il mondo valvolare resiste vigoroso. Ora, per la sua prima volta, Fender utilizza un processore digitale ad alta tecnologia allo scopo di replicare un singolo suono, concentrando tutta la potenza di calcolo nella simulazione di un classico della tradizione californiana. Un inedito per il mercato degli amplificatori per chitarra, la serie Tone Master intende spodestare i classici valvolari promettendo un’esperienza d’uso del tutto identica ai modelli di riferimento, senza le complicazioni dei sistemi programmabili e con la portabilità di una struttura digitale ultra-leggera.
Protagonisti del Summer Namm 2019: il Deluxe Reverb e il Twin Reverb accantonano le valvole in favore di moderni microprocessori.
La tecnologia Tone Master si basa su finali di potenza digitali da 100 watt per il Deluxe e 200 per il Twin che vanno a realizzare degli amplificatori per chitarra segnalati dal sito ufficiale come un combo da 22 watt per il Deluxe e 85 watt per il Twin.
Secondo le intenzioni dei progettisti, l’architettura digitale concentrata sulla ricostruzione di un unico modello rende possibile replicare una risposta del tutto paragonabile ai valvolari di riferimento, in metà del peso complessivo rispetto ai modelli tradizionali.
Ognuno dei combo offre un pannello dei controlli identico a quello che ha reso famosi il relativo precursore analogico, per garantire un’esperienza d’uso quanto mai familiare.
Entrambi riportano due ingressi per i canali Normal e Vibrato.
Il canale Normal del Deluxe comprende manopole di Volume, Treble e Bass. Il canale Vibrato propone un’interfaccia simile e aggiunge un potenziometro per il Riverbero più controlli di Speed e Intensity relativi al vibrato.
Simile per impostazione, il pannello del Twin si arricchisce delle manopole per il controllo dei medi e di due switch per il Bright.
Classico nel look ma moderno nella funzione, il Power Jewel che indica l’accensione dell’amplificatore si illumina di colori diversi per segnalare la fase di riscaldamento, la modalità silenziosa e il funzionamento regolare.
Sul retro dei due Tone Master, un riduttore di potenza consente di richiamare cinque livelli d’uscita inferiori rispetto alla piena potenza per portare l’uscita a volumi d’appartamento fino a un watt di potenza per il Twin e 0,2 watt per il Deluxe.
Entrambi i combo offrono infine una porta USB per l’aggiornamento del firmware.
I mobili dei due Fender sono realizzati in pino massello, scelto per la sua ricca risonanza e il peso contenuto. Contribuiscono alla portabilità anche gli altoparlanti Jensen N-12K al neodimio, uno per il Deluxe, due per il Twin.
Sul sito Fender, è possibile vedere più da vicino il Tone Master Deluxe Reverb a questo link, mentre il Twin Reverb è disponibile a questo indirizzo.