di redazione [user #116] - pubblicato il 27 luglio 2019 ore 16:30
Simona Malandrino è una giovane e brillante chitarrista che si sta facendo notare grazie a un'intensa attività come session man. Ma Simona è anche un'appassionata e capace didatta e una strumentista molto preparata che conquista con un fraseggio vivace e colto. Per questo siamo felici di presentare un suo ciclo di lezioni qui su Didattica. Dalla prossima settimana, Simona ci insegnerà una manciata di lick che strizzano l'occhio al blues ma attingono a piene mani dal linguaggio jazz e fusion.
Simona, ascoltandoti si sente come nel tuo fraseggio convivano due anime. Una blues, saldamente ancorata a quei cliché e con una natura squisitamente pentatonica; l'altra più moderna, ammiccante al Jazz...
Esatto. Nei lick che ho preparato per questo ciclo di lezioni, l’idea era fornire delle frasi da utilizzare sopra agli accordi di Dominante. Alla base, quindi, questi lick sono dei fraseggi costruiti su un mix di pentatoniche maggiori e minori. Però sono integrati con diversi elementi propri del fraseggio più jazz; per esempio utilizzo la scala Esatonale o quella Diminuita Semitono – Tono. Ma ci sono anche esempi di pentatonica outside o qualche cromatismo che fa riferimento alle scale modali, soprattutto il misolidio visto che - come detto - sottintendiamo la presenza di accordi di dominante.
Se un chitarrista, magari un bluesman verace, fosse a digiuno di questi elementi armonici, quali ascolti potrebbero aiutarlo a far sue queste sonorità?
Gli consiglierei tre chitarristi che per me sono stati decisivi: John Scofield, Oz Noy e Scott Henderson! E magari, perchè no, Guthrie Govan...
Nei tuoi lick si apprezza una grande vivacità ritmica…
Qualunque genere tu suoni, il timing è la cosa più importante. Il timing è la capacità di mettere le note al posto giusto sul tempo. E se il tempo è quello giusto, se l’intenzione ritmica è ficcante, questo è quasi più importante della nota che suoni.
Assecondare il groove, giocare con il ritmo, può realmente far suonare giusta anche una nota sbagliata!
Cosa ne pensi delle generazioni chitarristiche più attuali?
Il livello si è alzato moltissimo. Non c’è più solo ed esclusivamente attenzione alla tecnica. Si cercano di curare tutti gli elementi e dettagli del playing con la stessa passione e scrupolosità: suono, timing, tocco, scelta delle note…
Curi molto la tecnica?
Prima ancora della tecnica, la mia priorità è sempre stata la cura e la creazione di un suono efficiente e personale. La tecnica è importante ma io ho sempre cercato di affinarla e coltivarla prendendo esclusivamente quello che mi serviva e avrei poi utilizzato…
Ci dai qualche suggerimento per seguire al meglio questo tuo ciclo di lezioni?
Assolutamente è importante che tutte le scale e gli elementi che affronterò siano chiari a livello teorico prima ancora che sotto le dita...