Accordo: Cosa succede se lasci una Squier Standard FMT due ...

Cosa succede se lasci una Squier Standard FMT due ...

di BizBaz [user #48536] - pubblicato il 16 agosto 2019 ore 13:29

Cosa succede se lasci una Squier Standard FMT due giorni in macchina sotto il sole di Agosto.

Assolutamente niente!
Ero in viaggio per le vacanze diretto a sud con fidanzata, due gatti al seguito e una Squier Strato Standard FMT, che ho portato con me per non perdere la mano, dentro una custodia morbida Rockbag. All'improvviso all'altezza di Cassino, rumore sospetto, mi fermo al primo autogrill e controllo. Puleggia dell'alternatore andata, impossibile proseguire (segue)

Dello stesso autore

The Advancing Guitarist.
Ho letto commenti ...

Chitarre dal Giappone

Perdita di udito e acufene

Riproduzioni "artigianali" Fender pre CBS

Chitarre identiche, legni differenti

Caramelle dagli sconosciuti

Suonare in cuffia senza fili: la mia esperienza

alzi la mano chi non vorrebbe ...

Loggati per commentare


	di BizBaz [user #48536] commento del 16/08/2019 ore 13:44:
	(segue) Chiamo il carro attrezzi che, essendo domenica mi porta la macchina in deposito in attesa dell'intervento del meccanico per il giorno dopo. Dovendo andare in albergo con bagagli essenziali, due gabbie dei gatti ecc ecc devo lasciare il non indispensabile in macchina quindi la Squier rimane in macchina insieme ad altre cose. Il giorno dopo di buon'ora chiamo il meccanico per sapere quando la macchina sarebbe stata pronta e mi risponde che, causa mancanza del pezzo, non l'avrebbe fatta prima del giorno dopo. Allora chiedo se la macchina è in deposito all'ombra o al sole e mi dice che purtroppo è al sole (dal giorno prima). Gli spiego che nella sacca c'è una chitarra e lui gentilmente si offre di metterla in ufficio all'ombra. Ok, meglio che niente. Il giorno successivo, intorno alle 14,30 quando vado a prendermi la macchina scopro che invece che la sacca della chitarra aveva messo all'ombra la sacca del SUP gonfiabile che avevo in portabagagli. Ho bestemmiato tra me e me ma non potevo fare niente di più. Dopo aver pagato, timidamente apro la sacca e cerco spaccature o scollamenti della tastiera. Niente. Guardo il manico, sembra dritto. Vabbe' dobbiamo provarla per capire bene. Appena arrivato a destinazione la provo e, sopresa, si erano scordate giusto due corde, il resto era perfettamente in ordine. L'ho scampata bella!
	Rispondi


	di tattoo [user #35346] commento del 16/08/2019 ore 15:20:0
	ma guarda per esperienza personale sono proprio le piu costose a essere delicate,io ho lasciato da mio nipote una yamaha acustica per 7/8 ANNI !!! e lui non sapendo niente di chitarre l ha lasciata in soffitta all'umidita',freddo caldo per tutto quel tempo,6 mesi fa sono andato a riprendermela,gli ho cambiato le corde un aggiustatina al trussrod e.....perfetta..questo è solo l esempuio piu eclatante,ma ne avrei a decine da raccontare
	Rispondi


			di AlexB utente non più registrato commento del 16/08/2019 ore 15:22:52
			Non puo essere che le vernici usate oggi formino un sarcofago insormontabile per caldo, freddo, umidita, muffe ecc? Hardware e meccaniche fatti con leghe diverse rispetto il passato cosi come la parte elettronica sopportano bene tutto questo?
			Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 16/08/2019 ore 15:36:52
			Io immaginavo che la vernice poliuretanica del corpo avrebbe l'avrebbe tenuto ben compatto, quindi escludevo crepe ma francamente mi aspettavo danni al manico che peraltro ha una verniciatura satinata molto sottile e la tastiera in palissandro incollata.
			Rispondi


			di AlexB utente non più registrato commento del 16/08/2019 ore 16:09:57
			Non saprei, magari il microclima del portabagagli ha preservato lo strumento che suppongo cmq era nella sua custodia! Tutte queste cose messe insieme han salvato la chitarra, poi boh!
			Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 16/08/2019 ore 16:37:36
			Di certo la Rockbag, spessa due cm, è una buona custodia morbida. Quando l'ho tirata fuori la chitarra non era affatto bollente, era leggermente tiepida ma di certo non era alla temperatura delle plastiche dell'abitacolo
			Rispondi


			di AlexB utente non più registrato commento del 16/08/2019 ore 16:49:0
			Ma si dai tutto bene cio che finisce bene!
			Rispondi

Loggati per commentare


	di pg667 [user #40129] commento del 16/08/2019 ore 23:22:41
	Sinceramente non vedo cosa ci sia da stupirsi, Venezia poggia su palafitte di legno che stanno immerse in acqua ed esiste da prima di qualunque strumento musicale industriale. Il legno è forse il materiale più resistente che ci sia.
	Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 17/08/2019 ore 09:54:18
			Il legno è resistente ma con il calore si piega, specialmente in prossimità della paletta dove non c'è truss rod e le corde tirano. Se il legno non è ben stagionato, l'evaporazione improvvisa dell'umidità lo può spaccare (vista personalmente una strato di bassa qualità con il corpo crepato per questo motivo) Alcune colle con il calore eccessivo si sciolgono (ci sono foto e video in rete di tastiere scollate). L'esempio di Venezia non mi sembra molto calzante.
			Rispondi


			di tattoo [user #35346] commento del 17/08/2019 ore 10:54:59
			spiegami questa evaporazione improvvisa del legno verniciato con sotto uno strato di TURAPORI,come avvenga perchè non mi è chiaro,le colle moderne se messe in quantita' ottimale è impossibile che col calore cedano(sono nel settore da anni)ovviamente puo' capitare che quell esemplare sia capitato in mani di un operaio novello e allora si sia scollato,seno' è impossibile...la colla è piu potente del legno stesso....per quanto riguarda la paletta stesso discorso a meno che non abbiano usato un legno appena tagliato dall albero,ma è piu' probabile che il trussrod sia stato tirato troppo,e non per colpa del legno
			Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 17/08/2019 ore 14:37:34
			Quella Strato si era spaccata sul corpo, probabilmente era legno (legnaccio) poco stagionato e si sono aperte delle crepe lungo le venature. Esattamente come succede a qualsiasi pezzo di legno che col passare del tempo, man mano che perde umidità, può mostrare spaccature lungitudinali. Per quanto riguarda lo scollamento della tastiera si trovano in rete foto e video di chitarre lasciate in macchina sotto il sole
			Rispondi


			di AlexB utente non più registrato commento del 17/08/2019 ore 10:53:3
			il materiale piu duro e resistente, esistente in natura, è il diamante. Sintetizzato è il grafene. Il legno è suscettibile di deterioramento per molti fattori. Se mi sbaglio ditemelo eh!
			Rispondi


			di pg667 [user #40129] commento del 17/08/2019 ore 11:28:09
			Più duro si, ma come resistenza agli agenti atmosferici ed alle sollecitazioni meccaniche il legno ha delle caratteristiche eccezionali. Anche se ammetto che avere una chitarra in diamante sarebbe stiloso!
			Rispondi


			di AlexB utente non più registrato commento del 17/08/2019 ore 11:35:13
			...Dopo che lo hai trattato adeguatamente... Lascia un pezzo di legno grezzo a terra e vedrai dopo un po di tempo cosa trovi. Non voglio insistere per carità ma il legno va trattato per far si che nel tempo rimanga immutato e stabile, è una materia organica e come molte materie organiche è suscettibile di deterioramento a causa di molteplici fattori, da quelli atmosferici a quelli ambientali......
			Rispondi


	di Guycho [user #2802] commento del 17/08/2019 ore 22:52:34
	ma che dovrebbe succedere? E' un po' una fissa generale questa cosa del caldo, umidità etc.. Una chitarra, nella sua custodia, sta bene con qualsiasi clima. Se poi penso alla Les Paul di Frampton....
	Rispondi


			di BizBaz [user #48536] commento del 18/08/2019 ore 00:01:41
			No comment vai al link
			Rispondi


			di Guycho [user #2802] commento del 19/08/2019 ore 19:06:03
			Certo, se sta a contatto coi raggi diretti, sorgono problemi, qualsiasi oggetto si infuoca. Ma chiusa in un cofano, dentro la custodia (una buona custodia), le temperature restano accettabili.
			Rispondi

Seguici anche su:

Scrivono i lettori

	Never Ending Pedalboard (e relative sfumature made in Italy)

	Gretsch G5220: gran muletto per i più esperti

	Mini Humbucker FG Mini-H SP-1

	Fattoria Mendoza Hi-Crunch: il fratello arrabbiato dell'M

	Harley Benton Tube5 combo: sei bella quando strilli



	Parliamo di analogico!

	Sistemi digitali per cinquantenni soddisfatti

	Impressioni a freddo sul Neural DSP Quad Cortex

	Acquistare strumenti musicali in Gran Bretagna: come funziona il dazio...

	Basi o Altezze?