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Keeley DCR: overdrive, chorus e rotary in uno
Keeley DCR: overdrive, chorus e rotary in uno
di [user #116] - pubblicato il

Il DCR affianca un distorsore con due modalità d'uso a una doppia modulazione tra chorus e rotary speaker completamente indipendenti in un solo stompbox.
La strada intrapresa nel maggio 2019 con il DDR ha ora un seguito con il DCR. Dopo un primo modello dedicato agli effetti d’ambiente, Keeley esplora le possibilità dei pedali multipli con un doppio stompbox contenente un overdrive dalla duplice sonorità, un chorus e un rotary speaker.

Keeley DCR: overdrive, chorus e rotary in uno

Gli effetti del DCR sono composti da due circuiti discreti e indipendenti, con due footswitch in basso per azionare individualmente o sommare overdrive e modulazioni.

La parte destra dello chassis grigio e rosa comanda un overdrive dalla saturazione abbondante e dai toni caldi. Gli immancabili potenziometri di Level, Tone e Drive si affiancano a un selettore Style per una distorsione più spinta o per una vocalità maggiormente improntata sulle basse frequenze con cui ingrossare il suono e ottenere la spinta giusta per le parti soliste.
La porzione sinistra gestisce invece le modulazioni, con manopole di Rate, Depth e Blend. Un selettore al centro commuta tra Chorus e Rotary, mentre uno più piccolo in basso esplora le sfumature di Chorus e Flanger o Vibrato e Leslie, a seconda dell’impostazione scelta sullo switch centrale.

Dal rock tradizionale alle più esplosive sonorità anni ’80, gli effetti Keeley promettono uno spiccato colore e una discreta flessibilità, a cui contribuisce anche il loop effetti con presa TRS per inserire pedali esterni tra l’overdrive e le modulazioni.



Sul sito Keeley, foto ravvicinate e scheda tecnica completa del DCR sono a questo link.
dcr effetti e processori keeley
Link utili
DCR sul sito Keeley
Keeley DDR su Accordo
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/09/2019 ore 09:11:01
Magari mi sbaglio, ma i pedali doppi mi sembrano in totale antitesi con l'evoluzione dell'effettistica, che al momento vede la diffusione massiva di effetti singoli delle dimensioni sempre più piccole, congiuntamente al fatto che i looper/router programmabili ormai sono alla portata di chiunque. Poi magari il mio ragionamento è totalmente gratuito perché Keeley produce roba di nicchia...
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di Piazza [user #31749]
commento del 07/09/2019 ore 11:10:26
Sono della stessa idea, anch'io rimango molto perplesso nel vederli, anche perchè non capisco perchè non prenderli separati ed avere più versatilità nell'ordine in cui si mettono sulla pedalboard o anche semplicemente per cambiarli con un altro pedale simile.

Capisco nel caso siano effetti simili, tipo boh, un pedale che mischi riverbero e delay o delay o chorus o magari un overdrive+booster, ma di questi non ne vedo l'utilità.
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 07/09/2019 ore 20:45:53
L'unica utilità che posso immaginarmi è del tipo: "Suono hard rock anni'80 con una Plexi a palla e con un pedale solo ho sia le modulazioni che l'overdrive"... Boh...
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di Sykk [user #21196]
commento del 08/09/2019 ore 10:28:42
Anche a me commercialmente sembra un azzardo proporre pedali doppi, ma una combinazione del genere ha perfettamente senso per un tastierista che vuole overdrive e leslie per fare il sound Deep Purple con la simulazione dell'Hammond.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 10/09/2019 ore 10:29:56
Avevo già espresso perplessità all'uscita del precedente Keeley doppio. Vero quello che dite: se compro 4 mini pedali ho molta maggiore flessibilità di utilizzo e lo stesso ingombro. A mio parere può avere un senso in fase di registrazione, data l abuona qualità che il marchio promette.
Ciao
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