di Matteo Barducci [user #29] - pubblicato il 24 agosto 2008 ore 09:28
NdR: il primo dicembre dell'anno 2000, pochi mesi dopo la nascita del nuovo sito grigio e rosso che ci ha accompagnati per otto anni, compariva sulla home page questo sfizioso articolo di Matteo Barducci (Matbard, altro accordiano della prima ora) a celebrare - si fa per dire - la messa in commercio di una delle più atroci "signature" di casa Fender, la "Claudio Baglioni". La suddetta chitarra è passata come una meteora in edizione limitata (non c'è da stupirsi che sia stata limitata, chi se la compra una Stratocaster per suonare Piccolo grande amore?), ma il pezzo di Matteo è gustoso, fu straletto e vale la pena di rileggerlo, anche perché è lo specchio di un'epoca che a vederla oggi fa quasi tenerezza. PS il pezzo è illustrato con una delle pochissime foto reperibili in rete dell'orrido oggetto, il che la dice lunga sulla diffusione.