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GE250: Mooer guarda alla performance a prezzo budget
GE250: Mooer guarda alla performance a prezzo budget
di [user #116] - pubblicato il

La tecnologia Tone Capture con IR loader, looper, drum machine e tutta la collezione di simulazioni Mooer dirigono la serie GE verso la fascia media.
La pedaliera multieffetto GE250 intende riempire il gap tra la compatta GE200 e l’avanzata GE300. Mooer ha racchiuso tutta la potenza di calcolo della gamma GE in una struttura solida e facile da trasportare, ma con la connettività e la flessibilità richiesta da chi alterna la pratica casalinga con l’home studio e il palco.

Il dispositivo conta su 70 amplificatori basati sulla tecnologia di modeling digitale non lineare già adottata con la serie Micro Preamp per offrire una risposta organica e reattiva, che punta a ricreare il comportamento fisico di un circuito valvolare.
32 cabinet virtuali basati su Impulse Response completano l’offerta insieme alla possibilità di caricare fino a 10 IR di terze parti.

Disegnata con particolare attenzione alla simulazione di casse e amplificatori, la GE250 è provvista anche di una gamma completa di effetti in un archivio di 180 modelli tra ambienti, saturazioni, modulazioni, filtri e processori di sorta, con la possibilità di realizzare catene del suono composte da un massimo di undici blocchi.
Tutti i suoni sono personalizzabili in maggiore libertà attraverso il software di editing dedicato e possono essere memorizzati in 85 preset su tre banchi, per un totale di 255 preset.

Con la GE250, Mooer ripropone l’apprezzata funzione Tone Capture, modalità che consente di creare nuove simulazioni basate sugli amplificatori reali in possesso dell’utente, “registrando” in presa diretta il carattere e il comportamento dei circuiti adeguatamente collegati alla macchina.

Non vengono lasciati da parte gli accessori fondamentali per chi si esibisce in solitaria o utilizza la multieffetto per la pratica casalinga, come un looper da 70 secondi e un metronomo con drum machine per un totale di 60 pattern pronti all’uso.

GE250: Mooer guarda alla performance a prezzo budget

L’interfaccia della pedaliera Mooer è pensata per contenere gli ingombri e offrire al contempo un’esperienza d’uso immediata per qualsiasi musicista.
Il pannello bianco ospita tre pulsanti per richiamare altrettanti preset, per comandare il looper, l’accordatore e la funzione Tone Capture. Due ulteriori footswitch sulla sinistra permettono di scorrere tra i banchi di memoria, mentre all’estrema destra un pedale d’espressione programmabile consente di alterare caratteristiche di effetti e amplificatori in tempo reale.
Per i chitarristi alla ricerca di una maggiore flessibilità espressiva, è prevista anche una presa per un pedale d’espressione esterno.

Tutto ciò che accade nel dispositivo si controlla attraverso un ampio display a colori, una serie di pulsanti retroilluminati e una manopola per regolare i parametri, oltre a due potenziometri separati per il volume d’uscita diretto ai jack e quello relativo alle uscite XLR.

GE250: Mooer guarda alla performance a prezzo budget

Completano la connettività un paio di prese per il send e return e quella per il controllo MIDI.
Una porta USB permette infine di aggiornare il firmware, di programmare i preset e di utilizzare la macchina come un’interfaccia audio a bassa latenza per registrare le proprie esecuzioni in diretta nel computer.



Sul sito Mooer a questo indirizzo è possibile consultare la scheda tecnica completa. In Italia, la GE250 sarà disponibile con la distribuzione di Backline.
effetti e processori ge250 mooer
Link utili
GE250 sul sito Mooer
Sito del distributore Backline
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di gbon [user #18022]
commento del 25/12/2019 ore 13:39:10
Buongiorno, una semplice osservazione... Da quello che si paventa 450 euro..... Prezzo budget?
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 26/12/2019 ore 10:17:50
Dallo stesso sito tedesco:
GE 100 - 99 €
GE 150 - 169 €
GE 200 - 285 €
GE 250 - 455 €
GE 300 - 709 €

Sicuramente il 250 è il minimo che considererei per un uso live perché ha uscite XLR, un looper e il controllo via midi, che userei assolutamente per cambiare i preset.
Tutto sommato non è che costi poco (prezzo budget non direi proprio), ma sicuramente molto meno del GE300 o di un Helix (1290 €) o Helix LT (892 €) o ancora Headrush Pedalboard (899 €).
PS: tanto per finire il confronto prezzi, Helix Effects e Helix Stomp costano entrambi 498 €, ma hanno un utilizzo diverso che ben conosciamo.
Rispondi
di Runner [user #18481]
commento del 27/12/2019 ore 15:13:23
Se il looper è come quello della GE300 purtroppo è quasi inutilizzabile dal vivo: "chiudendo" il loop a tempo sulla nota d'inizio fa sì che si generi un fastidioso "click"
Peccato... speriamo che pongano rimedio con un aggiornamento.
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 27/12/2019 ore 15:29:37
GE300, Helix, Helix LT e Headrush però sono tutta un'altra cosa. È vero che costano di più ma sono strumenti più professionali. Questa GE250 per me non è né carne né pesce. Costa come il Pod di Line6 ma ha meno funzioni, a cominciare dal numero di switch. Mi sarei aspettato un prodotto più versatile: così devi usarla per forza coi preset perché 3 o 4 switch sono decisamente pochi per un uso live in modalità "manuale".
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/12/2019 ore 10:47:03
Beh, è chiaro che se vuoi una macchina da 800 euro a 300, non sarai mai soddisfatto.
In realtà la qualità della mooer è superiore a quella del pod (che, per inciso è della line6, quindi non capisco a cosa ti riferisci in quest'ultimo caso); ho avuto molte macchine line6: pod500hd, firehawk fx, m9, m13, ma ti garantisco che la mooer (io ho la ge200) è, per le mie orecchie e per la mia sensibilità, migliore. Sia sotto il profilo delle simulazioni di ampli che per gli effetti, specialmente overdrive e distorsori da usare in front ad un ampli fisico.
Relativamente al professionale, sinceramente, non so: ho sentito ottimi suoni uscire da macchine cui non avrei dato un soldo bucato e pessimi suoni uscire da astronavi da mille mila euro. A mio parere oggi già con pedaliere da 250/300 euro puoi avere un'ottima resa.
D'altra parte non mi pare abbia meno funzioni delle macchine che citi, anzi: il pod e gli altri che ho indicato non hanno la drum machine. Vero che ha meno switch, ma credo che sia perchè punta ad essere compatta. Peraltro, ognuno ha le sue esigenze, ma già tre suoni per brano mi sembra una buona opportunità, se poi consideri che il pedale di espressione può essere assegnato a variare alcuni parametri, in realtà ne hai quattro.
Ciao
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 28/12/2019 ore 11:15:41
Guarda io uso da anni una digitech rp500. Senza false modestie credo di aver fatto dei suoni davvero molto credibili (confermato anche da diversi fonici con cui ho lavorato live). Non sono un professionista (anzi un semplice amatore da cover band). Non mi piace suonare coi preset ma preferisco usare gli switch come stompbox, per cui nello stesso brano poter attivare compressore, overdrive, chorus, delay ecc... indipendentemente. Sto aspettando una macchina evoluta per sostituire la mia digitech (ha ormai 5 anni), senza pagare una fortuna (io spesi all'epoca 250€) visto che non mi serve attrezzatura professionale. Guardavo con fiducia a mooer perché so che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo: avesse avuto anche solo uno switch in più (in aggiunta, alla doppia funzione assegnabile ad ogni tasto come ho visto in una recensione) sarebbe stata quasi perfetta per me. Sono rimasto un po' deluso.
Rispondi
di Tele52 [user #5018]
commento del 28/12/2019 ore 13:10:50
Si tratta di una pedaliera che è meglio usare nel mixer o può essere usata anche in un amplificatore ?
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/12/2019 ore 11:28:25
Va bene in entrambi i casi: nel mixer puoi usare le simulazioni di ampli e cassa, tutte valide e credibili. Se usi un ampli fisico ovviamente dovrai avere suoni senza simulazioni di ampli, ma come scrivevo gli effetti di dinamica sono molto buoni. Io ho due set di programmi, così sono pronto sia andando nel mixer che microfonando l'ampli.
Ciao
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/12/2019 ore 10:29:53
Ciao, in realtà anche la ge200 ha un'uscita bilanciata (R) con cui puoi andare direttamente nel mixer, non è una XLR, ma funziona bene; io la uso con soddisfazione. Vero che non ha il looper ne' il midi, ma è pensata per essere compatta (quest'estate sono andato a suonare con tutto nella borsa della chitarra), se devi iniziare ad aggiungere accrocchi, va a farsi benedire questa scelta. Però se li usi è ovvio che devi puntare la 250.
Ciao
Rispondi
di Tele52 [user #5018]
commento del 28/12/2019 ore 13:12:38
La GE 250 è una pedaliera che è meglio usare nel mixer o può essere usata anche in un amplificatore ?
Rispondi
di Aynrand [user #35588]
commento del 26/12/2019 ore 14:40:47
Attualmente è l'unico modeler completo (hx effects non ha le sim di ampli e neanche quelle dei soli preamplificatori) che offre più di tre footswitches e send/return, senza avere dimensioni da astronave e prezzo superiore alle 600 euro.
Rispondi
di coltrane [user #15328]
commento del 27/12/2019 ore 00:07:4
Oh, c' è da dire che hanno usato due suoni che più che da un cabinet sembrano ripresi dallo speaker di uno smartphone. Spero che la macchina ne abbia anche di buoni.
Rispondi
di Desmo8 [user #38806]
commento del 28/12/2019 ore 17:04:20
Sarebbe interessante fare un confronto tra questa pedaliera e l’Ampero della Hotone, ritengo entrambi i prodotti molto validi.
Per i professionisti, quale io non sono, spesso commettiamo l’errore di pensare che abbiano attrezzature mega quando magari suonano con cosa molto semplici ed economiche e quelli che si riempiono le case di oggetti costosi siamo noi... certo non nego i prodotti di qualità, ma quanti di noi andrebbero a suonare con una chitarra che costa 2/3.000€ con il rischio di romperla o che ci venga rubata. Morale ben vengano questi prodotti “economici” con una buona se non ottima qualità.
Rispondi
di LorenzAC [user #33405]
commento del 29/12/2019 ore 08:04:06
Personalmente credo che molte cose, siano solo fanatismo. Ho suonato con professionisti ed ho imparato, che i suoni veri di riferimento sono tre massimo 4. Vengono poi aggiornati man mano che la tecnologia ed il "tempo" cambiano la moda della sonorità, ma quelli restano..... Per pochissimi e rarissimi brani, si studiano suoni ad hoc..... Ma entrano ed escono da un cassetto..... Scusatemi se vi sembro retorico ma penso che gli sforzi vadano indirizzati sullo studio, e quando suoni beni, il resto è fanatismo. Questa macchinetta mi sembra ben fatta e capace di tirare fuori bene quei 3/4 suoni che servono, ad un prezzo altamente competitivo e con una qualità sonora e realizzativa di alto livello. La musica è il fine, i giocattolini sono solo il mezzo. Buona musica
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 29/12/2019 ore 08:55:53
Tieni presente che i professionisti generalmente hanno il proprio suono. Noi amatori, chi suona nelle cover band e anche i turnisti hanno spesso bisogno di tanti suoni. È in questi casi che avere tanta flessibilità aiuta.
Rispondi
di LorenzAC [user #33405]
commento del 29/12/2019 ore 20:10:39
Io posso parlarti della mia esperienza personale. Ho dei suoni consolidati, che ogni volta che li sento mi dico.... Bellissimo.... Complimenti a me che li ho fatti..... Poi provo a variare, cambiare aggiungere e togliere..... Ma alla fine, nelle occasioni che contano, quando mi devo appoggiare alle certezze, vado sempre sugli stessi.... A me onestamente tutta questa varietà non mi serve..... Sarà un limite delle mie uscite e del mio modo di suonare..... E live ancora peggio..... Ho visto chitarristi suonare una serata ancorati a uno, dico uno box pentatonic o con un armamento a terra ed alle spalle..... Scusatemi ma credo che si sia perso l'obiettivo
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 30/12/2019 ore 10:02:37
Guarda che bulgi ha scritto un'altra cosa: se tu vuoi usare 4 suoni ok, ma la vedo dura che con lo stesso suono tu possa suonare i metallica ed i muse e, nella stessa serata i police e pink. Puoi farlo, ma se ti serve un fuzz ed hai il distorsore non è la stessa cosa; se ti serve un tremolo ed hai un phaser o un chorus in pedaliera ti puoi avvicinare, ma non è quel che serve. Puoi essere il più bravo falegname del mondo, ma se ti serve una sega ed hai un'accetta, il lavoro è per forza approssimativo. Tieni anche presente che suonando cover capita spesso di dover usare un effetto solo per pochi passaggi il che renderebbe del tutto antieconomico l'acquisto del pedale singolo.
Ovviamente se sei Ben Harper o Joe Satriani il tuo suono è uno dei motivi per cui ti vengono a vedere, se no, sei uno qualunque (come me) col un bel suono, a volte non coerente con quel che stai suonando. Può anche essere interessante, ma anche no.
Ciao
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 30/12/2019 ore 14:35:2
Io suono cover grunge. Per ricreare i suoni correttamente uso tutti i seguenti effetti/simulazioni:
- jcm800
- mesa dual recto
- fender blackface
- AC30 Top Boost
- TS9
- DS1
- Big Muff
- chorus
- phaser
- tremolo (lo uso solo in blackhole sun, ma è obbligatorio)
- Cry baby
- pedale di espressione in genere usato per volume pre o post preamp

Potrei usare solo il jcm800 per i distorti e blackface per i puliti e pushare le distorsioni con i 3 overdrive/distorsioni ma non sarebbe la stessa cosa. Con un ampli fisico e non simulato avrei forse un suono più bello ma certamente meno simile a quello di McReady, Cantrell, Cobain, Thayil ecc...
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 02/01/2020 ore 00:09:35
- tremolo (lo uso solo in blackhole sun, ma è obbligatorio)

Ma non è meglio il chorus settato a leslie per Black hole sun invece del tremolo ?
Rispondi
di dariorepen [user #15510]
commento del 29/10/2020 ore 12:03:46
Chiedo se è possibile utilizzare degli effetti esterni collegandoli alla pedaliera, tipo: Wah Wah e Leslie Sim (ne possiedo alcuni di grande qualità, ai quali mi è difficile rinunciare, ma in certe situazioni per non portarmi dietro testata e cassa, utilizzerei tale pedaliera aggiungendovi i pedalini che ho citato). Grazie per chi mi offrirà risposta ed eventuali indicazioni. Saluti
Rispondi
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