, cercando di favorire lo sviluppo di diteggiature che permettano con maggiore facilità di avvicinarsi a sonorità e fraseggi propri del linguaggio jazz e sassofonistico.
Continuiamo a esplorare questo tema e nello studio proposto in questa lezione, vediamo come le diteggiature messe in gioco da Gottardo siano di supporto a un fraseggio che concilia la commistione tra tecniche differenti: legato, sweep e tapping. Restando coerenti con l’idea di frequentare sonorità melodiche vicine al jazz, lo studio proposto da Daniele Gottardo interessa una progressione II, V, I in F maggiore. Gli accordi in gioco saranno Gm7, C13/b9 e Fmaj9.
Analizziamo, accordo per accordo, quanto suonato da Daniele. Sul Gm7 Gottardo utilizza due arpeggi: un Gm9 che ricalca l’accordo sottostante e, in apertura di fraseggio, un Bbmaj7, quadriade costruita sulla terza minore del Gm7 e III grado di una scala minore di Gm. Da notare che non toccando mai nel fraseggio la sesta (E o Eb) del Gm, Daniele crea una certa leggerezza nella sonorità che non si spende mai né come eolia né come dorica, restando così più sospesa. Già in questa apertura di lick si ammira la fluida e coesa commistione di tecniche del fraseggio: legato, sweep picking e tapping si rincorrono in maniera musicale e armoniosa.
Spostandosi sul v grado, si arriva all’accordo di C13/b9, dominante con un’alterazione sulla nona.
Una delle soluzioni più utilizzate per enfatizzare l’alterazione sulla nona degli accordi di dominante, è la
Nel caso di C questa sarebbe: CC# D#EF#GABb.
Come si osserva dalle note che abbiamo evidenziato in neretto, questa scala contiene un accordo di C7 (C, Em G, Bb) ma, al contempo, contiene anche una triade di A (A, C#, E). Il C# terza maggiore del A è enarmonicamente il Db, seconda minore che caratterizza l’accordo sopra il quale Daniele sta suonando. Per tanto, sovrapponendo al C13/b9 la triade di A maggiore Gottardo enfatizza: A, tredicesima del C; C# (Db) nona minore che altera l’accordo; E terza maggiore dell’accordo sopra al quale si sta suonando.
Spettacolare la soluzione esecutiva in tapping e hamer on: notare come le note singole sulle corde di B, G e E basso siano eseguite solo con la forza della mano sinistra.
Il fraseggio conclude e risolve sul Fmaj9 finale.
Come nel caso del Gm7, Gottardo snocciola nuovamente l’arpeggio costruito sulla fondamentale dell’accordo, il Fmaj7 e quello costruito sulla sua terza, in questo caso il Am7. Da notare i colori portati dall’inserto cromatico che Daniele disegna sulla corda di G dove dalla b7, il Eb alla 9, il G, si snoda un’unica sequenza di semitoni.
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