di pierpaoloranieri [user #48857] - pubblicato il 26 febbraio 2020 ore 15:30
Ecco una buona routine di esercizi per imparare la disposizione delle note sulla tastiera del basso.
Praticarla con metodo e quotidianità, aiuterà ad avere chiaro non solo il posizionamento di ogni nota ma permetterà di riuscire a suonare, in tempo reale, ogni nota si desideri senza essere vincolati a geometrie e riferimenti mnemonici.
Il basso elettrico è uno strumento caratterizzato dalla possibilità di visualizzare geometrie e diteggiature che possono permettere di destreggiarsi anche senza avere la totale consapevolezza delle note che si suonano. Proprio perché caratteristico del basso, questo ricorrere a geometrie visive è un approccio che non va demonizzato e, soprattutto in una fase iniziale, può essere persino utile. È necessario però, con lo studio, acquisire una conoscenza più solida e consapevole che potrà arrivare solo dalla piena comprensione di dove siano dislocate le note sulla tastiera. Ecco una serie di esercizi per imparare a trovare le note sulla tastiera. Questi 10 esercizi sono pensati come se riguardassero l’accompagnamento di una serie di accordi di cui noi ne eseguiremo solamente una, la Fondamentale, quella che ne nomina ciascuno.
Foto di corredo di Spectra Foto
Nel primo esercizio si dovrà trovare la stessa nota su ogni corda. Ogni nota sarà suonata per la durata di quattro quarti. Il lungo tempo a disposizione tra i cambi di corda ci permetterà di pensare in anticipo alla posizione successiva che si dovrà suonare.
Lo stesso meccanismo si applicherà muovendosi per intervalli di quarta giusta, attraverso il Circolo delle Quarte: C, F, Bb, Eb, Ab, Db, Gb, B, E, A, D, G.
Per questo primo esercizio trascriveremo tutto il giro, per intero. Dal prossimo (visto che quasi tutti gli esercizi si snoderanno per intervalli di quarta) trascriveremo solo i primi accordi.
Nei due esercizi successivi, velocizziamo i cambi restringendo la durata delle note prima a due quarti e poi a un quarto.
Ora, sempre rispettando la progressione per quarte giuste, cambieremo l’ordine con cui ci si sposta tra le corde.
Troveremo la prima nota su ogni corda muovendoci in maniera prima ascendente (dalla corda più grossa e bassa a quella più sottile e alta) e poi discendente, dalla più alta alla più bassa. Le note sono ancora da due quarti
Continuiamo a infittire i cambi di accordo dividendo le quattro corde del basso in due set: suoneremo il primo accordo sul set di corde più basso (E e A) e il secondo accordo sul set di corde più alto (D e G).
Eseguiamo lo stesso esercizio ma nuovamente muoviamoci attraverso le corde una volta in senso ascendente e una volta discendente.
Ora le note diventano da un quarto e cambieranno su ogni corda. Ci muoveremo sempre dalla corda più bassa a quella più alta e sottile.
Lo stesso esercizio ma, ancora, muoviamoci attraverso le corde una volta in senso ascendente e una volta discendente.
Ora esercitiamoci con tre note che non seguono una logica organizzata come quella di un giro strutturato come il circolo delle quarte. Le tre note proposte potrebbero essere quelle di un pezzo da accompagnare. Suoniamole con note da due quarti, cambiando nota a ogni cambio di corde e alternando il movimento ascendente e discendente attraverso le corde.
Gli esercizi qui proposti sono pensati per un basso a quattro corde ma possono facilmente essere trasportati anche su strumenti a cinque o sei corde. Per scelta si è deciso di non utilizzare mai le corde a vuoto. Ma gli stessi esercizi potranno tranquillamente essere eseguiti anche senza questa limitazione.
Con questa lezione Pierpaolo Ranieri ritorna tra le pagine di Accordo con un suo ciclo esclusivo di appuntamenti. Pierpaolo ha appena pubblicato
il suo disco solista "I'M A PEACOCK" lavoro brillante, originale e davvero moderno. Ne parleremo presto tra queste pagine.