Brian May insegna ai fan a suonare l’assolo di Bohemian Rhapsody
di redazione [user #116] - pubblicato il 27 marzo 2020 ore 10:45
Le misure di contenimento per l'emergenza sanitaria da Covid19 colpiscono tutti, anche le rockstar. Brian May, come molti altri artisti, ha deciso di tenere compagnia ai propri fan attraverso la sua musica.
Il chitarrista dei Queen ha organizzato dei piccoli live casalinghi e il mini concerto numero 3 si è trasformato in una lezione di chitarra online: “Il pezzo più richiesto è stato probabilmente l’assolo che si trova nel bel mezzo di quella canzone molto complessa scritta daFreddie Mercurye intitolataBohemian Rhapsody. Questo video alla fine si è trasformato spontaneamente in un tutorial, un vero esperimento. Tuttavia non penso che rifarò mai una cosa del genere, perché riuscire a mettere tutto sulle storie di Instagram ha richiesto davvero tanto tempo. Ecco dunque una versione di base e condensata per i posteri. Poi ditemi se vi sarà stata utile o meno, ok?”
I fan non si sono risparmiati le domande e hanno chiesto al musicista quale strumentazione stesse utilizzando: “La risposta è che non ho una grande attrezzaturain quanto non posso andare nel mio studio di registrazione adesso. Sto prendendo la quarantena molto seriamente e penso che dobbiate farlo anche voi, per avere tutti una speranza di riuscire a contenere questo virus”.
Per i mini live casalinghi il chitarrista sta utilizzando la sua Red Special, l'ultima creazione della Brian May Guitars “L’ho firmata e poi mi sono reso conto che mi piaceva davvero tantoquesta chitarra ha un grain davvero bello e quindi penso che me la terrò e che la suonerò almeno per un po’”.
Il chitarrista ha mostrato anche un Vox Mini5 Rhythm, un amplificatore molto piccolo con cui, secondo May, si possono fare tante cose: “Ha uno switch davvero bello perché riesce a produrre qualsiasi tipo di suono dagli anni ’70 ad oggi. Al momento l'ho impostato sul sound California Metal e questo vuol dire che i Queen erano davvero all'avanguardia per la loro epoca - ha scherzato - perché noi spingevamo gli amplificatori al massimo”