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Il caratteraccio degli artisti
Il caratteraccio degli artisti
di [user #17404] - pubblicato il

In un recente articolo, Jeff Bowders popolare batterista americano, ha dispensato alcuni consigli che potrebbero aiutare un giovane musicista a intraprendere la strada del professionismo. Tra questi, quello di essere una persona corretta e affabile, qualità che fanno sì che sia piacevole lavorare assieme. Un nostro lettore si è detto non d'accordo, scrivendo che l'essere affabili è, spesso, la strategia dei mediocri che non hanno altri strumenti per far valere il proprio talento.
Questo è l'articolo di Jeff Bowders. E questo il commento del nostro lettore Ovinda.

"La storia della musica (classica, moderna, jazz, rock) è fatta di grandi musicisti che tutto erano, fuorchè essere le persone descritte in questo articolo, cioè affabili, ammodo, curate, deliziose. L’arte, quella vera, ha avuto grandi personalità che hanno scavato rischiando sulla propria pelle, artisti dal carattere forte ma fragile, sensibile ma non conciliante. La storia della musica è fatta di grandi litigi, grandi ideali, grandi discussioni. Altro che persone deliziose, affabili, ammodo. La musica è altro, è stata altro. I musicisti mediocri hanno bisogno di essere affabili, deliziosi, “strategici” nei rapporti, ma cosa hanno da dire?"

Concordo con quanto dice il nostro amico lettore ma lo trovo non pertinente con l'articolo.
Lui descrive il musicista nella sua urgenza più forte, quella dell'espressione artistica e della creazione: atto che deve essere libero, sincero e, come tale, non preoccuparsi di essere conciliante.
Ma in questo articolo, parla l’insegnante di batteria del Musician Insitute di Los Angeles  (una delle scuole di musica più famose al mondo) dispensando una serie di consigli per i giovani musicisti che ambiscono a lavorare come professionisti. Non si insegna come fare un disco che cambierà il corso della storia della musica.
Perché questo è il punto: ci sono tanti persone per cui la musica è l'elemento totalizzante della loro esistenza. Tanto che nella vita non vogliono fare altro, sognano di poter vivere  - pagarsi le bollette e mantenere una famiglia - suonando e studiano duramente per conseguire questo obiettivo.
Per questi musicisti, l'urgenza non è necessariamente creare qualcosa di originale ma mettersi, semmai, al servizio della musica: eseguirla, interpretarla, produrla e celebrarla nella maniera migliore. Ed essere remunerati per questo. Session man, musicisti d'orchestra o da band, intrattenitori: categorie che beneficiano assolutamente dei consigli di questa lezione perché non possono permettersi di fare musica senza relazionarsi con altre persone: altri musicisti, produttori, impresari, manager e artisti, pubblico…
Da Gregg Bissonette a Massimo Varini, passando per Maurizio Dei Lazzaretti, Stef Burns o Andy Timmons, ci sono dozzine di artisti che su Accordo abbiamo avuto modo di conoscere, intervistare, frequentare o, addiruttura, suonarci assieme che sono strumentisti eccellenti, creativi e, allo stesso tempo, persone di una gentilezza e simpatia fuori dal comune. Dovremmo definirli musicisti mediocri perché non hanno un caratteraccio e hanno curato un'attenta rete di contatti e relazioni professionali basata sulla correttezza, puntalità e simpatia? Semmai, perdonami Ovinda, a volte credo che sia proprio il caratteraccio spigoloso e la voglia di non scendere a compressi, l'alibi di certi musicisti mediocri per giustificare il fatto di non essere chiamati - o peggio - ascoltati da nessuno.



Mi riguardo sempre con piacere questo video. Da fan dei Police trovo sia senza dubbio la migliore versione live di "Dedododo Dedadada": pur trattandosi
di un pezzo pop quasi mellifluo, qui è suonato con un intensità vibrante che le trasmette un respiro più elettrico e pungente. E l'esecuzione è magistrale.
Sting, ad un certo punto, si irrita con un fan e prima gli da del "fottuto bastardo" per poi sul finale, sputargli mentre continua a danzare, bellisimo e inafferrabile come una vera rockstar. Ora, tornando alla nostra riflessione, mi chiedo  quali conseguenze professionali avrebbero potuto esserci se a reagire così con uno spettatore fosse stato, non il musicista in cima alle classifiche di tutto il mondo (qui Sting aveva già scritto "Roxanne", "Message In A Bottle", "Walking On The Moon"...) ma, per esempio, il bravo session man che accompagna al basso Marcella Bella nel suo ultimo tour.
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di NorwegianWood [user #18676]
commento del 27/04/2020 ore 13:29:33
Caro Gianni, ho letto anch'io quel commento.
E non l'ho trovato pertinente perché ho fatto le medesime considerazioni da te espresse in questo articolo.
Non avrei saputo dirle meglio.
Non ho replicato a quel commento perché sono stufo di farlo...ma sono felice che tu abbia colto l'occasione per scrivere un'articolo a riguardo.

Da una parte ci sono gli "artisti"...dall'altra i session-man che lavorano per loro.
Non sto affermando che i session-man non siano artisti. Eh, sia ben chiaro.
Ci sono fior fior di session-man con spiccate peculiarità musicali...e spesso vengono chiamati a registrare in un disco proprio perché il producer di turno reputa un valore aggiunto quella "spezia" che possono portare in dote.

Ma non tutti quelli che imbracciano una chitarra o qualunque altro strumento hanno l'ambizione di diventare il nuovo John Lennon, il nuovo Sting...
Il mondo della Musica ha bisogno di buoni autori, cantautori, performer...ma anche di buoni session-man.
Sono ruoli diversi.
Anzi, c'è bisogno di un buon lavoro da parte di tutte le "ruote dell'ingranaggio" per tirare fuori un buon disco...un buon singolo....o semplicemente una buona performance live.
Rispondi
di bluestringer utente non più registrato
commento del 27/04/2020 ore 14:37:36
Sta roba è come dire che studiare è una cagata perché i grandi artisti sono autodidatti e se no sei impostato e non originale e bla bla bla.
Fidatevi, ok che se sei Hendrix puoi essere stronzo ed evitare di studiare. Ma nel dubbio, studia e fa il bravo va.
Rispondi
di simonec78 utente non più registrato
commento del 27/04/2020 ore 15:10:32
A mio avviso nella musica, così come in altri campi della vita esistono persone di grande talento che, sì, hanno un brutto carattere. La miopia è quella di vedere in questo difetto la conseguenza del loro genio, mentre queste persone hanno talento e hanno successo NONOSTANTE il loro brutto carattere. Difficile avere a che fare con persone così, nella musica, ma anche nella vita, nel lavoro, ecc.. Nel momento in cui ti trovi davanti a persone con le quali ottieni gli stessi risultati ma che sappiano interagire con gli altri simili senza doverti fare tutti quei tipi di problemi te ne rendi conto subito.
Rispondi
di Ermo87 [user #33057]
commento del 27/04/2020 ore 20:35:21
non avrei saputo dirlo meglio.

basti pensare anche ad Enzo Ferrari
Rispondi
di roccog [user #30468]
commento del 27/04/2020 ore 15:27:43
Cioè...il punto è che ci vuole l'umiltà per capire che non sei né Maradona né Kurt Cobain.
Inutile prendere il loro carattere e i comportamenti estremi come esempio. Perché erano geni.
Allora se uno non è un genio e vuole lavorare e vale in ogni ambito deve solo rimboccarsi le maniche e farsi il c..o. E come si dice, imparare le buone maniere.

Voglio dire che sono d'accordo con quello che scrive l'accordiano Ovinda ma vale per le rock star o per i grandi geni della classica e il Jazz.
Ma qui parliamo di gente che vuole semplicemente suonare e lavorare nella musica.
Rispondi
di Betac [user #7052]
commento del 27/04/2020 ore 15:35:56
"...Ora, tornando alla nostra riflessione, mi chiedo quali conseguenze professionali avrebbero potuto esserci se a reagire così con uno spettatore fosse stato, non il musicista in cima alle classifiche di tutto il mondo ma, per esempio, il bravo session man che accompagna al basso Marcella Bella nel suo ultimo tour."

Fatalità il gruppo nel quale suono ha come bassista quello che era il bassista di Marcella Bella (e di suo fratello) fino alla metà degli anni 70. Garantisco che con il carattere che si ritrova potrebbe aver mandato tranquillamente a quel paese chiunque senza alcun problema.
Lo scrivo solo come nota di colore e per la coincidenza della citazione, senza addentrarmi nella discussione.
Un saluto a tutti
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 27/04/2020 ore 17:35:29
Questo Sting così incazzato e un po' maleducato (poi bisogna vedere cosa gli ha fatto o detto il tipo sotto)... mi mancava :-))
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 27/04/2020 ore 18:25:50
c'è un gruppetto di ex "giovinotti" che forse qualcuno conoscerà, si chiamano Guns n' Roses: il caso vuole che in questo gruppo ci sia Axl Rose che è conosciuto come una delle più grandi TDC (teste di ...) della storia della musica tutta, ma anche Slash e Duff che di contro sono conosciuti come 2 dei musicisti più affabili e cordiali della storia.

anche Freddie Mercury mi pare fosse persona piuttosto affabile.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 27/04/2020 ore 20:28:36
Giusto, ma almeno Axl era il leader della rock band più importante della sua generazione.

Pensa a quanti signor nessuno, magari incapaci, sono altrettanto tdc...

Certo poi quando trovi un mito che è anche affabile e cordiale sei al top.

Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/04/2020 ore 16:29:59
Mah.
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 27/04/2020 ore 20:33:0
"Semmai, perdonami Ovinda, a volte credo che sia proprio il caratteraccio spigoloso e la voglia di non scendere a compressi, l'alibi di certi musicisti mediocri per giustificare il fatto di non essere chiamati - o peggio - ascoltati da nessuno"



Quanto è vero!!!
Rispondi
di Tubes [user #15838]
commento del 28/04/2020 ore 11:15:38
Concordo con te Dale, la frustrazione porta ad essere arrogante e in questa comunità ne abbiamo parecchi esempi! Ti lascio un aneddoto: un mio amico, ex chitarrista di Venditti dei tempi d'oro, scriveva anche per una rubrica di carattere musicale, adesso non ricordo quale ma l'epoca penso siano gli anni 80/90. Ebbe l'occasione di incontrare e intervistare Brian May, e ne ricavò l'impressione di una persona estremamente cordiale e affabile. E se non è un signor chitarrista quello.... quindi basta coi luoghi comuni e le generalizzazioni. Si può essere mediocri e simpatici come talentuosi e stronzi, perchè no? Ah, a proposito, avete visto mai una intervista del giovane Matteo Mancuso, forse uno dei più straordinari chitarristi al momento sulla scena, padrone di una tecnica che fa invidia solo per la bellezza e l'eleganza della mano destra: quando comincerà a comporre ne vedremo delle belle. Beh, è un ragazzo di una compostezza unica, gentile nei modi e nelle risposte. Quindi...
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/04/2020 ore 16:28:15
Concordo.
Brian è un esempio di stile, chitarristico e di vita.

Mancuso l'ho sentito ed è notevole.


Lo aspetto al varco con qualcosa di succoso e che lasci il segno.
È comunque un drago
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 27/04/2020 ore 22:09:11
La storia é piena di musicisti talentuosi e poco affabili (Chet Baker, Miles Davis, Ginger Baker etc...) e di grandi musicisti estremamente affabili ( Robben Ford, Scott Henderson, Sonny Landreth, Larry Carlton etc.. ).
Potendo scegliere e ovvio che vien più facile propendere per i secondi.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 27/04/2020 ore 23:20:16
Ti consiglio di dare un'occhiata a qualche intervista a chet baker, penso che cambieresti idea
Rispondi
di Repsol [user #30201]
commento del 28/04/2020 ore 09:11:14
E te pareva...
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 28/04/2020 ore 00:07:42
Probabilmente ci viene molto facile notare e dunque ricordare quegli artisti dal carattere - come dire - eccentrico. Non significa che esistano solo quelli.
Rispondi
di James007 [user #50761]
commento del 28/04/2020 ore 16:17:05
Secondo me se sei Hendrix puoi essere chi vuoi essere, se invece sei un fallito puoi leccare culi , comprarti quote di siti , rompere i maroni a chi ha il talento vero, infangarlo, SEMPRE UN FALLITO RESTI...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 28/04/2020 ore 16:32:12
Secondo me no: se sei una persona, puoi anche essere Christiaan Barnard che ti devi comportare civilmente ed educatamente.
Non mi è chiaro cosa c'entri il resto che hai scritto.
Ciao
Rispondi
di dale [user #2255]
commento del 28/04/2020 ore 18:35:42
Perché continuare a nutrire il troll?😉
Rispondi
di James007 [user #50761]
commento del 28/04/2020 ore 18:45:47
sei una gran bella persona 😉
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/04/2020 ore 10:47:10
Perchè, troll o meno, non trovo giusto ne' corretto derogare alle proprie convizioni ed ai principi della correttezza a seconda dell'interlocutore. Quello sarebbe fare il gioco del troll: evitare di affermare un principio corretto perchè il referente non lo vuole o può comprendere o non lo condivide significa in primo luogo avvalorare la sua opinione e, implicitamente, fargli capire che la si condivide. In secondo luogo significa retrocedere di un passo la linea della civile convivenza, cosa che mi pare in molti ambiti sia già abbondantemente avvenuta e preferisco non essere tra quelli che fanno passi indietro su certe cose.
Ciao
Rispondi
di James007 [user #50761]
commento del 28/04/2020 ore 19:44:15
CHE BELLO QUESTO MONDO, CANCELLARE AD OC I COMMENTI CHE DIMOSTRABO CHE HO ALLEATI QUI DENTRO, PER FARMI COMPARIRE COME SOLO POVERO A EPAZZO


MA NELLA VITA NON FUNZIONA COSI, SE NON SEI SVEGLIO PAGHI NON PUO CANCELLARE LE FIGURE DI MERDA
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 29/04/2020 ore 10:53:47
Nel romanzo "un miliardo di anni prima della fine del mondo" dei fratelli Strugackij c'è una frase che mi è sempre piaciuta molto e, più o meno dice: "quando si inizia a ragionare di "noi" e "loro", vuol dire che si è raggiunta la fine".
Ciao
Rispondi
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