L’equilibrio tra questi due fattori reputo siano il principio cardine per la valutazione di un chitarrista nella composizione della poesia dell’assolo e nella sua esecuzione.Parecchi chitarristi hanno dichiarato nell’esecuzione dal vivo di trascurare particolari tecnici a favore di un coinvolgimento da parte del pubblico accettando anche qualche sbavatura o dimenticanza, rendendo nella sua imperfezione quell’esecuzione unica ed il risultato del trasporto emotivo del momento.Per i tecnici la musica è la ricerca del bello in cui ogni nota deve essere messa al posto giunto, per i romantici del suono sono importanti anche i silenzi ed i rumori se contestualizzati al brano e al momento.
Entrambi gli aspetti se estremizzati decadono nel cattivo gusto e nella noia.Quali sono le doti che deve possedere un chitarista per far coesistere questi due fattori?
Questo brillante intervento del nostro lettore integra alla perfezione il nostro recente articolo .
Vi ricordiamo che legato a questo tema - a noi particolarmente caro - c'è una stilosissima calamita "Meglio poche note ma col cuore" che potrete avere in omaggio con il libro ", o |