L’autore del libro è , firma storica di Accordo, chitarrista, tecnico del suono e – soprattutto - educatore e insegnante di musica, con un’esperienza decennale nella didattica rivolta a principianti e giovanissimi. Così Buratto ha spiegato la genesi del manuale: “Questo è un nato sul campo, tra le aule delle scuole di musica dove insegno. Per anni ho collezionato spunti, suggestioni esperienze fino a decidermi, un anno fa, a realizzare una ricerca, uno studio più approfondito supportato dalla collaborazione preziosa dei genitori dell’Accademia Dimensione Musica di Lainate. Con loro, grazie alla loro esperienza, sono riuscito a mettere in fila quali sono le principali difficoltà che un genitore incontra nell’aiutare i propri figli nello studio della musica. E partendo da questo, ho scritto un libro che cercasse di fornire soluzioni e supporto”
è un testo di 90 pagine di consigli e nozioni tecniche e teoriche, basilari ma indispensabili, perché un adulto possa seguire i più piccoli nel loro percorso musicale.
Il manuale si apre fornendo una suggestiva panoramica sui benefici che lo studio della musica apporta alla crescita psico-fisica dell’allievo. La musica influisce sullo sviluppo fisico dei bambini in maniera strabiliante, fornendo loro un autentico boost cognitivo. E, al contempo, studiare musica stimola la sensibilità sociale del bambino, incentivando socievolezza, curiosità e solidarietà tra allievi.
Illustrazioni di
Quindi, il testo entra nel vivo concentrandosi su consigli pratici per supportare e favorire lo studio a casa. “Spesso si tratta anche di suggerimenti semplici ma molto utili che, io stesso, ho maturato negli anni di insegnamento stupendomi della loro efficacia. Un esempio? “Non nascondere lo strumento in casa” perché a volte per esigenze di ordine si imbuca la chitarra in armadi, dentro la custodia, sotto il letto con il rischio che tanto il genitore che – soprattutto - il bambino se ne dimentichi tra una lezione e l’altra. Avere il proprio strumento sempre a portata di mano è un incentivo continuo a prenderlo, giocarci e favorisce una pratica che - anche se più frammentata - è frequente e radicata nel quotidiano.”Quindi, seguono consigli più articolati tra cui, particolarmente importante e strutturato è quello che suggerisce come creare e seguire una vera e propria routine di studio".
si conclude parlando di strumenti musicali. Il testo aiuta il genitore nella scelta dello strumento idoneo, analizzando quelli più adatti ai bambini tra i sei e i dieci anni. Lo strumento musicale viene soppesato sia dal punto della sua efficacia nello studio musicale sia da quello più tecnico, legato cioè all’uso e alla manutenzione, in una parola, alla sua praticità.
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