Walrus Eras: le sfumature del rock in cinque stadi
di redazione [user #116] - pubblicato il 06 settembre 2021 ore 18:45
L’Eras Distortion attraversa il firmamento del rock spinto fino al metal moderno con la versatilità di cinque stadi, equalizzazione a due bande e controllo blend.
Walrus Audio esplora i lidi più aggressivi della saturazione per chitarra con un distorsore dalla flessibilità considerevole, ottenuta mediante un uso combinato di equalizzazione estesa, modalità di clipping multiple e azione diretta sui segnali dry e wet.
L’Eras si propone l’obiettivo di offrire al musicista una palette sonora particolarmente variegata, in uno chassis comunque compatto a dispetto di una possibilità di controllo notevole. In un primo video ufficiale, Walrus lo fa ascoltare immerso nel mix, all’opera con la band.
L’interfaccia dell’Eras è quella di un comune distorsore per chitarra, con uno chassis adatto a entrare in qualsiasi pedalboard anche grazie al posizionamento dei connettori sul lato superiore, che ne riducono il footprint. I controlli risultano però approfonditi, per una libertà d’azione tutta da approfondire.
Non possono mancare i potenziometri Vol per l’output generale e Gain per la quantità di distorsione. Meno scontata è la presenza di un’equalizzazione attiva a due bande con controlli di Bass e Treb per spingere o tenere a bada gli estremi di banda. Lo stadio è posizionato a valle della distorsione, per un effetto più incisivo, ed è tarato al fine di dosare la presenza generale del suono nel mix senza il rischio di risultare tagliente.
La manopola Blend permette inoltre di reintrodurre parte del segnale pulito nel mix, così da recuperare attacco e definizione quando richiesto, per ottimizzare la resa con l’uso di altri pedali posti a monte o per creare effetti originali in cui un suono dalla forte distorsione fa da sfondo a una parte clean.
La chiave per la versatilità timbrica dell’Eras è da ricercare però nel controllo Mode, un selettore rotativo a cinque posizioni per altrettante combinazioni degli stadi interni di clipping, agendo direttamente sulla pasta sonora risultante.
La prima modalità si basa su un circuito hard clipping, è pensata per suonare asciutta anche a livelli di guadagno più elevati e ha un leggero taglio sui medi, con compensazione automatica del volume per risultare sempre utilizzabile.
La seconda sonorità aggiunge una leggera compressione per mezzo di uno stadio di gain basato su diodi al silicio.
In terza posizione, il pedale introduce un doppio clipping di tipo hard con diodi LED e al silicio sommati insieme.
Il risultato è un suono spinto, dal sustain generoso.
La quarta modalità effettua un taglio più deciso sui medi, per un hard clipping a base di LED con compensazione del volume interna che vuole risultare ideale per le ritmiche spinte e il palm mute.
In ultima posizione, l’Eras si appoggia a un hard clipping al silicio con una curva a V profonda che genera una distorsione spessa e aggressiva, dalla pasta compressa e voluminosa.
In un secondo video ufficiale, Walrus illustra le potenzialità timbriche dell’Eras in una panoramica tecnica in studio.
L’Eras Distortion può essere visto più da vicino sul sito Walrus a questo link, con scheda tecnica, dettagli stilistici manuale d’uso consultabile online. In Italia, il distorsore è disponibile con la distribuzione di Face.