Quando tutto iniziò c'erano solo due scelte, almeno dalle nostre parti, per il colore delle elettrche; in maggioranza nel mondo anglosassone ed occidentale (ma quasi subito seguite dalle imitazioni da parte del "Sol Levante"), il color "Sunburst" (traduzione "Bruciate dal Sole"), imperava sovrano, seguito da qualche "Fiesta Red" o "Lake Placid Blue", anche se le primissime erano o Natural o Butterscotch, mentre dalle italiche parti (e non solo), imperava il "Look Fisarmonicistico". Nel tempo le Sunburst sono state la mia ossessione anche perchè quando cerchi un usato dal prezzo abbordabile, di quello che trovi ti devi accontentare. Nell'immagine d'apertura le ho illustrate quasi tutte, premettendo che sia il basso EKO Rokes, la VOX Mark VI, tre Fender e l'ibanez le ho date in permuta nel corso degli anni, ma ora il basso Precision fretless, la Jaguar, la VOX me le terrei, e anche un Gibson EB0 del 1969.
Il blocco centrale nella foto c'è l'ho ancora tutto ed ho rimpiazzato le Fender cedute, ma voglio ricordare le mie EKO:
Per quanto riguarda il mondo Gibson ed Epiphone (oggi ho 4 chitarre e 2 bassi, ma rimpiango un EB0 e una Corvus) poi ci fu la fissazione che una mia SG Standard del 1973 portasse Iella, forse per la destinazione della cifra pagata.
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