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Grandi band: perché erano meglio prima?
Grandi band: perché erano meglio prima?
di [user #50760] - pubblicato il

Mi vergogno un po’ di quello che sto per scrivere, perché - razionalmente - lo trovo censurabile. Ma lo sapete, le pagine di Accordo sono il posto giusto (anche) per i momenti di outing.
Perciò, via il dente e via il dolore, io confesso e poi commentiamo. Ok, dunque: io non sono minimamente interessato ad ascoltare i nuovi dischi delle band che, quando ero adolescente, mi hanno fatto innamorare del rock e della chitarra elettrica. No, non perché io abbia cambiato il mio giudizio su quelle band, cosa che ci potrebbe anche stare. Ma no. Semplicemente non ho e non voglio avere un'opinione su quello che hanno fatto poi. Non mi interessa e, se provo ad ascoltarlo, mi fa sentire a disagio, sento che mi brontola la pancia, ho voglia di spegnere la radio.
Per essere ancora più chiaro, le band alle quali mi riferisco sono quattro, anzi tre visto che i Creedence Clearwater Revival avevano già chiuso bottega quando, verso il 1993, li scoprii (quindi i dischi quelli erano e quelli sono rimasti): AC/DC, Metallica e Iron Maiden. Se suono, se sono impallinato di chitarre, se per lavoro mi sono occupato (e parzialmente mi occupo ancora) di musica, lo devo soprattutto a loro. Poi sono cresciuto dedicando anni di ascolto a tanti sottogeneri dell’heavy metal (thrash con la triade tedesca, death soprattutto con Death, Sepultura e Carcass), il blues e i suoi mille rivoli, il country e molto altro. Ma sono le band citate ad avermi dato l’imprinting, ad avermi fatto scoprire la (seconda) cosa più bella del mondo.

Grandi band: perché erano meglio prima?

Solo che, come il più stolido dei boomer, io sono disinteressato a quello che hanno prodotto dopo gli anni novanta. Non mi interessa andare oltre. Gli Iron Maiden e gli AC/DC, tra l’altro, sono rimasti piuttosto fedeli a se stessi, quindi non posso nemmeno dar loro dei rinnegati. I Metallica invece mi provocarono del male fisico nel 1996, all’uscita di Load, per mesi mi sentii come un cane abbandonato in autostrada. Quelle pettinature, i capelli corti e gellati, il trucco agli occhi, le pose da MTV onestamente mi distrussero nello spirito.
Ma torniamo al dunque. In questa mia specie di rifiuto a priori, se provo ad analizzarlo, ci leggo qualcosa che con la musica ha poco a che fare, cioè una grande nostalgia per l’adolescenza. I Metallica sono cambiati in peggio? È molto probabile. Ma, per molti versi, sono cambiato in peggio anch’io, più di loro. Il sacro fuoco, i sogni di gloria e di bellezza, l’urgenza di rappresentarsi un mondo diverso, l’ingenua ma granitica certezza che la vita sarebbe stata una caleidoscopica giostra delle opportunità: ecco cos’erano quegli anni, cos’era quella musica. Piece Of Mind, Back In Black, Justice erano la colonna sonora della fetta di vita più intensa e irripetibile. Quelli che sono venuti dopo sono stati “solo” dischi.

Anche voi siete degli acidi boomeracci come me o siete rimasti curiosi di accogliere e ascoltare le novità delle vostre band del cuore?
album curiosità musica e lavoro
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di Mefrè [user #50715]
commento del 01/06/2023 ore 15:23:10
Condivido in pieno tutto!!!
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di Doppio Malto [user #52847]
commento del 01/06/2023 ore 15:28:32
Belle domande grazie della condivisione.
Sì, anche io boomer fino al midollo, i dischi ai quali sono attaccato non solo non mi si staccano di dosso ma mi impediscono di apprezzare quelli successivi delle “mie” band… Però mi succede anche l’opposto: band e relativi pezzi che da ragazzo non sopportavo, adesso mi fanno quasi tenerezza, li vado a ricercare, e li trovo anche gradevoli! :)
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di THE_Luke [user #31235]
commento del 01/06/2023 ore 15:31:30
caro fabio,
posto che per me i metallica esistono fino al black album, che i maiden non sono i maiden se c'è baze, e che gli acdc finiscono con malcom, sono band che non ascolto quasi piu.
in gioventu erano il mio pane.
ora mi dedico ad altri ascolti, altri generi; si, col tempo mi sono indurito ed appesantito, ascolto sempre metal, ma sono piu sul thrash dei nevermore, o il thrash-death dei testament o dei carcass, o il death tecnico di gente per bene come i beyond creation o gli obscura, o modernisti della poliritmia come i Monuments.
Di questi ascolto con piacere anche le ultime uscite (al netto dei nevermore, fermatisi anzitempo come il grande torino, per farsi ricordare da me mai vecchi e sempre perfetti), ma anche perche molti son gente che sono in giro da molto meno tempo dei vecchietti che hai nominato tu.
Ecco, i Testament fanno un po' gioco a parte, perche ok che son vecchietti, ma tra scolnick e il cambio di un batterista fenomenale con un altro riescono a risultarmi sempre interessanti.

quindi SI; io ascolto la roba nuova delle mie band preferite.
Rispondi
di eko22 [user #15375]
commento del 01/06/2023 ore 16:03:05
Secondo me erano meglio prima perché erano "nuove" cioè chi diventava grande era perché apriva una nuova strada.

Ora le strade del rock sono affollate, già da mò.

Quindi anche io come già detto da qualcuno ascolto i pezzi nuovi delle band storiche che hanno saputo mantenere e contemporaneamente evolvere la loro identità.

No, i MetallicA certo no ma band come ad es i Napalm Death, se vi piace il genere, fanno tutt'ora album interessantissimi.
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di Shoreline [user #20926]
commento del 01/06/2023 ore 16:35:08
sono d accordo...migliorarsi e ripetersi per trent'anni è difficile quando agli arbori si è spacc.. il c... e si è raggiunto il gradino più alto..io quando ascolto oggi i Guns e sento cosa fanno di nuovo (a parte slash che credo sia piu bravo adesso..forse smettere di drogarsi gli ha fatto bene..) mi viene la depressione..per i metallica vale piu o meno lo stesso..
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di spillo91 [user #17528]
commento del 01/06/2023 ore 16:40:55
Fai benissimo ad evitare di ascoltare gli ultimi lavori delle grandi band rock del passato: quello che avevano da dire lo hanno detto al loro tempo. Per la maggior parte di loro si tratta di sfornare l'ennesimo album da dare in pasto ai fan, senza alcuna impellenza artistica. Ti consiglio invece di provare ad ascoltare musica (non solo rock) degli ultimi 10-15 anni, senza fermarti alla superficie: scoprirai un sacco di musica meravigliosa, talvolta anche migliore dei grandi classici del secolo scorso che, se vogliamo dirla tutta, hanno un po' stancato!
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 02/06/2023 ore 18:14:17
guarda, se mi indichi anche un solo pezzo degli ultimi 10-15 anni MIGLIORE non di un grande classico ma anche solo di un brano minore del secolo scorso ti giuro ti regalo tutti i miei strumenti:

tra chitarre, bassi, tastiere, farfisa, batterie, violini, ukulele e kalimba sono più di 70 strumenti.

guarda, come pezzo minore scelgo Rock Hard, Ride Free dei Judas Priest, se me ne indichi uno solo degli ultimi anni che mi piace di più è tutto tuo!
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 03/06/2023 ore 00:25:09
Capisco la nostalgia per i bei tempi andati, ma se proverai ad aprirti e ad apprezzare il presente, ti assicuro che ne ricaverai parecchie soddisfazioni. Per quanto riguarda i tuoi strumenti, mi farebbero gola e, date le condizioni, riuscirei ad accaparrarmeli facilmente, ma viste le mie scarse doti chitarristiche sicuramente stanno meglio nelle tue mani! : )
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 03/06/2023 ore 10:33:23
"riuscirei ad accaparrarmeli facilmente" - dubito fortemente, ma resta la curiosità.

potresti indicarmi un pezzo recente che per te è migliore dei classici? uno solo.
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 03/06/2023 ore 12:35:54
Io personalmente ascolto molto più volentieri qualsiasi artista headliner di un qualsiasi primavera festival degli ultimi anni, piuttosto che il solito vecchio hard rock dei tempi che furono. Però per apprezzare il presente occorre uscire dalla zona di comfort e mettere in discussione le proprie sicurezze, il che è molto difficile, soprattutto per noi chitarristi : )
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 03/06/2023 ore 14:17:48
ok, ma ti ho chiesto solo di indicarmi un pezzo, uno soltanto, che per te è migliore di un classico.

puoi darmi un titolo?
Rispondi
di spillo91 [user #17528]
commento del 03/06/2023 ore 14:26:42
Mi spiace, per me la musica non è una scienza esatta né uno sport, per cui non saprei fare le classifiche. A quello ci pensa Sanremo. Posso solo dire che, alle mie umilissime orecchie, molta musica prodotta negli ultimi anni dà delle sensazioni più profonde e intense di molta musica del passato. In questo senso è migliore. Non per tutti è così, però serve anche fare un po' di sforzo per aprirsi, altrimenti ci si riduce ad ascoltare sempre gli stessi album e a non crescere mai.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 03/06/2023 ore 22:26:0
boh, vabbè... fai come ti pare.
non ti ho chiesto classifiche, ho posto 3 volte una domanda semplice: dimmi un pezzo degli ultimi 10-15 anni che ti piace di più di un classico.
non è una classifica, è una questione di tuo gusto personale, volevo farmi un'idea.
ho posto la mia domanda, continui a rispondere cose che non c'entrano niente, rinuncio.

di tutta questa musica che a causa della mia mancanza di apertura mentale non potrò godere me ne farò una ragione.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 03/06/2023 ore 15:05:55
Ciao PG, è inutile chiedere, occorre cultura musicale per avere un'idea obbiettiva, e di conseguenza poter citare un brano, che comunque verrà anche scelto in base alle preferenze personali. Per mio gusto: 1° "Sailing to Philadelphia" cantata da Mark Knopfler e James Taylor nell'omonimo disco del 2000, 2° "Come Away Whit Me" di Nora Jones dall'omonimo disco del 2002, 3° "Premonition" di John Fogerty dall'omonimo desco del '98. Poi ce ne sono tanti altri, ma sempre di artisti antichi, di più attuali mi piacciono i Darkness ed i Greta van Flith. In conclusione, per i miei gusti, dal '90 in poi non ci sono autori che mi facciano "vibrare" come con il rock del passato, classic rock anni '80 compreso. Paul.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 03/06/2023 ore 22:38:03
ok, ma la mia domanda non era per avere un'idea obbiettiva, era per poter sentire un brano, un unico brano, che per l'utente sopra era migliore dei classici.

pura e semplice curiosità verso un'affermazione di qualcuno che, mi si perdoni la poca fiducia, afferma che nel mondo musicale moderno sia pieno di grande musica.

sarà che parto male io visto che l'approccio degli ultimi anni ai suoni degli strumenti nei dischi non mi piace, e di conseguenza quello che sento anche se valido dal punto di vista compositivo non mi prende.

l'unica cosa moderna che mi sia piaciuta è un brano di Matteo Mancuso di cui ho visto il video 2 giorni fa: lui per quanto sia un chitarrista pazzesco di solito non mi piacciono le sue composizioni mentre il brano in questione, Drop D, mi piace molto anche se avrei preferito un suono di chitarra nelle parti soliste più "sguaiato" e "sporco".

però gli preferisco classici come For The Love Of God o Summer Song.
Rispondi
di DiPaolo [user #48659]
commento del 04/06/2023 ore 12:24:15
Ciao PG, non volevo farti raggiungere una "consapevolezza oggettiva", solo confortarti nelle tue idee che sono condivise e da molti. Come vedi non è che non ci sia niente di nuovo e valido (negli ultimi 30 anni), sia da parte dei "vecchi" che da parte dei "nuovi" (Nora Jones, darkness, Gretha), e poi non ci sono solo questi, mi sono limitato negli esempi, ma non ce ne sono tanti altri.
Personalmente non amo gli Artisti/Gruppi, amo le canzoni e, almeno per quello che mi riguarda, quelle che amo (che considero belle), non invecchiano, e non è come sostiene qualcuno il "rifugiarsi in una confort zone", se massimamente non mi piace ciò che è stato prodotto dopo il '90, non è colpa mia, anche nei 30 anni precedenti c'era tanta roba che non mi piaceva, ero già in grado di tracciare una linea di confine ... come faccio parimenti da 30 anni a questa parte. Poi ognuno la pensi come vuole, non siamo noi che, come dice pelgas, invecchiando non siamo più in grado di apprezzare il nuovo, finché il cervello funziona è questione di gusti ... e di cultura musicale aggiungo. Ciao, Paul.
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 05/06/2023 ore 09:23:20
capisco il tuo punto di vista, è che trovo irritante il fatto che non voglia rispondere alla domanda, non è che gli ho chiesto il pin del bancomat...

anche io devo ammettere che non mi piacciono gruppi nati dopo il 95, almeno non me ne vengono in mente, ma proprio perché non mi piace l'approccio moderno alla composizione, i suoni degli strumenti tutti uguali, ed il fatto che non si punti più a fare interi album di valore con un filo logico, è pieno di riempitivi (anche solo parlando dell'ultimo dei Metallica...), canzoni da 8-9 minuti che potrebbero dire tutto in metà durata.
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di spillo91 [user #17528]
commento del 05/06/2023 ore 13:04:47
Scusa, ma mi sembrava di averti risposto! Ti ho detto che, fra gli headliner degli ultimi Primavera sound, molti artisti sono molto validi e non hanno nulla da invidiare alle rock band del passato, anzi! Se vuoi il titolo delle canzoni, prova a spulciare fra gli artisti qui presenti: vai al link Ho anche precisato che per me i paragoni fra artisti e fra canzoni non valgono molto, quindi non mi va di dire "il pezzo x è migliore del pezzo y". Semplicemente, se uno ha voglia di aprire i propri orizzonti e uscire dal tunnel della nostalgia, di musica di qualità ce n'è all'infinito. Se poi uno esce dai confini del rock, allora esiste un universo da scoprire. Buon ascolto!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 04/06/2023 ore 13:36:35
Di musica recente che possa competere con quella degli anni novanta, ottanta e settanta non ne troverai perché oggi gli album non si vendono, e se non vendi copie fisiche non ci sono soldi per confezionare un album di spessore, che da sempre, dai Beatles in poi, è il frutto di un insieme di fattori tra cui produttori, fonici, ingegneri del suono, arrangiatori, sale di registrazione di alta qualità costose. Hai presente Another brick in the wall II? Te la ritrovi perché il produttore decide di darle un taglio disco e infatti ha sfondato oltre il "solito" pubblico prog psichedelico.
Oggi chi mai ha più quei budget? Solo i già famosi. Per il resto sopravvivono poche eccezioni: Chickenfoot, Black Country Communion, John Mayer, The Dead Daisies e poco altro.
Rispondi
di Piazza [user #31749]
commento del 05/06/2023 ore 08:45:01
Come pezzi rock direi che Anastasia, By the sword e pure gli altri brani di quei due album sono micidiali, nuovi classici sicuramente.
Se vuoi un italiano direi Lucio Corsi: Freccia Bianca, Trieste e Cosa faremo da grandi sono tutti dei gran pezzi (soprattutto Trieste).
Ci metterei dentro anche i Ghost, gli ultimi due album su tutti, che stanno tirando fuori della musica scritta e arrangiata in maniera magistrale. Prova a sentire Mary on a Cross, Square Hammer o Rats per esempio.

Se si allarga il campo anche al metal c'è il mondo: tutto l'album Are you dead yet dei Children of Bodom, tutto l'album Mutter dei Rammstein, Wishmaster e Imaginaerum dei Nightwish e altre mille canzoni/album.


Il problema della musica rock è che ha finito quello che aveva da dire, secondo me, quello che c'era da esplorare è stato esplorato e se anche qualcuno tira fuori un pezzo eccezionale dal cappello sa comunque di qualcosa di già sentito e vecchio in partenza.

Nel metal si trovano ancora idee fresche, vedi Gojira o i Polyphia
Rispondi
di pg667 [user #40129]
commento del 05/06/2023 ore 09:13:37
beh, per quanto Slash sia sicuramente il mio chitarrista preferito l'unica cosa sua che mi piace fuori dai Guns è il primo degli Snakepit, i suoi dischi solisti non mi piacciono neanche un po'.

anzi, a dire il vero nessuno dei dischi che hai citato mi piace, soprattutto i Ghost. capisco i gusti e la mancanza di novità congenita al fatto che ormai è stato detto molto ed è difficile non ripersi o copiare però nessuno dei brani o gruppi citati per quanto mi riguarda è all'altezza di un qualunque brano pre-95.

sicuramente sarà una mia mancanza. ho provato a sentire la cover di Phantom Of The Opera fatta dai Ghost, oltre ai suoni patinati ed ultra manipolati che non mi piacciono trovo la voce di Forge moscia come lo stracchino.
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di Mariano C [user #45976]
commento del 16/06/2023 ore 17:31:42
se uno ha le sue preferenze formate su un certo periodo difficilmente gli piaceranno cose molto diverse.

La maggior parte della musica che preferisco è post 2000, mi piace enormemente di più di molta musica del secolo scorso. Ma chiaramente è musica spesso molto diversa, quindi difficilmente chi è legato a un determinato periodo ristretto (come gli anni 60-70-80 della produzione principalmente rock/hard rock/pop) potrebbe apprezzarla.

se si parla di musica del 900, a me ad esempio piace molto di più il periodo che va dagli anni 30 ai 50, piuttosto che il trentennio successivo, con ovvie eccezioni. Nella musica che cerco oggi quindi vado più alla ricerca di quelle cose piuttosto che robe rock o metal che assomigliano a quelle degli anni 70 o 80
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 01/06/2023 ore 16:50:02
Il grande Mauro Corona, parlo dell'alpinista e scultore (non tanto di quello che va in televisione, anche se è sempre lui), dice una cosa molto saggia:
"la montagna è una grande maestra, ti insegna che quando hai raggiunto una vetta, puoi fare una sola cosa: scendere".
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di onlyfender [user #5881]
commento del 01/06/2023 ore 17:19:45
Sicuramente le band sono cambiate, in fin dei conti sono fatte di persone che da giovani grintosi e incazzati crescono diventando imprenditori, mariti, mogli, padri, madri, ecc. Insomma, cambia la prospettiva e cambia di conseguenza anche la loro musica. Però non credo sia solo quello, è cambiato tanto anche il nostro approccio all'ascolto. Ricordo che per ascoltare un album appena uscito aspettavi del tempo, magari dovevi anche risparmiare qualche soldo per comprarlo se nessuno te lo passava e questo creava un'aspettativa e una curiosità. Magari quando riuscivi ad averlo ti svogliavi il booklet, lo ascoltavi e non ti piaceva ma cavolo, avevi aspettato tanto e alla fine lo rimettevi dall'inizio (capitava anche che dopo il terzo ascolto cominciasse a piacerti). Adesso invece esce l'album, vai su Spotify e se la prima traccia ti fa pena, skip sulla seconda, la terza, la quarta... basta è una palla e ti riascolti un pezzo vecchio.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 01/06/2023 ore 17:24:5
Ho ascoltato 72 seasons. E mi è piaciuto, mi piace come canta James adesso. Finalmente un bell'album con dei bei suoni e brani con lunghezza non dico adatta alla fruizione di tutti ma ci si avvicina.
Poi ho voluto mettere Kill'em'all e ho capito.
Ho capito che l'energia che hai a 20 anni va a finire sul disco che registri, si sentono le imperfezioni compositive che invece mancano nei lavori maturi, ma nei lavori maturi manca la freschezza dei 20 anni... e vorrei ben vedere, a 20 anni speri che quello diventi il tuo mondo, a 50 hai tutta un'altra visione del mondo.
E ho capito che mi piacciono i brani metal da non più di 6/7 minuti.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 01/06/2023 ore 18:04:40
Sono poche le band che riescono a restare creative e a sfornare buona musica per tutta la carriera, e decisamente queste grandi che hai nominato non rientrano nel gruppo. La maggior parte ha 5-10 anni di ispirazione e il resto e' vita sugli allori.

Comunque dai, spezziamo una lancia a favore di Load. Non sara' And Justice For All, ma ha alcune perle, tipo "Hero of the Day", "King Nothing", "Until It Sleeps". Magari non un capolavoro, ma si difende. Il resto invece, si, proprio inutile.
Rispondi
di DarioB [user #62057]
commento del 01/06/2023 ore 22:13:28
Gli Extreme invece dove li mettete? Sono in forma strepitosa, forse fare un disco ogni 5/10 anni non li ha usurati?
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 01/06/2023 ore 22:31:14
Non ho mai rotto le balle alle band e agli artisti che sfornano album. Perché? Perché la creatività è una faccenda delicata e qui nessuno è un creativo. C'è chi darebbe tutto per aver scritto anche solo uno dei brani celebri dei Metallica. Mentre loro hanno un repertorio di successi con cui potrebbero metter su due scalette. Stessa cosa i Maiden e gli AC DC.
Chi non vorrebbe avere una briciola di creatività sufficiente anche solo a sfornare una hit? Eppure queste band ne hanno sfornate talmente tante da essere casi unici nella storia, e verranno ricordate per-sem-pre. Che gli vogliamo dire?
Neanche io impazzisco per le loro produzioni successive agli anni 90. Ma ci sono talmente tanti artisti su cui concentrarsi che possiamo tranquillamente dedicarci ad altri nomi senza rimanere mai senza musica di qualità. Per caso conoscete la discografia dei Camel? No? Male. Conoscete tutta la discografia di Brad Paisley? No? Male. Li avete mai sentiti gli album dei Doobie Brothers? Andate a sentirveli perché sono una goduria. Recuperate gli album di Andy Timmons. Ascoltate gli album solisti di Lukather.
Ma perché faccio questi nomi? Perché ci si fissa un po' fanciullescamente (non sto parlando dell'autore dell'articolo) sui soliti nomi come se il panorama musicale fosse ristretto a tre band o poco più.
Rispondi
di LuciferMorningstar [user #62295]
commento del 03/06/2023 ore 15:31:29
Ai Camel aggiungerei anche i Caravan... ma sono talmente tanti i gruppi e le songs che si dovrebbero sentire che non basterebbe una vita! Io cerco di centellinare gli ascolti e spesso ho delle gradevoli sorprese nel sentire gruppi sconosciuti che suonano pezzi fantastici! E' inutile ascoltare 1,000 volte Stairway se sai che stai perdendo un mare di musica dall'altra parte!
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/06/2023 ore 16:22:14
Pensa che volevo aggiungere i Caravan, ma ho pensato di fare un solo nome per il prog, per non esagerare. :))
Esatto, concordo perfettamente con l'esempio che hai fatto a proposito di Stairway e la musica che ci si perde. Ovviamente nessuno è obbligato a farsi venire la passione per la musica cercando nomi e ascoltando musica stupenda oltre a quella dei soliti nomi. Però, dico io, poi chi vuol vivere ristretto nel proprio piccolo recinto non se ne venisse fuori lamentandosi che gli AC DC fanno sempre la stessa cosa, i Metallica dopo il Black Album bla bla, e che gli Iron Maiden con Bailey ecc.
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 03/06/2023 ore 17:36:55
> Però, dico io, poi chi vuol vivere ristretto nel proprio piccolo recinto non se ne venisse fuori lamentandosi che gli AC DC fanno sempre la stessa cosa, i Metallica dopo il Black Album bla bla, e che gli Iron Maiden con Bailey ecc.

Ecco, spero però sia chiaro che l’articolo non dice questo :)
Rispondi
di Francescod [user #48583]
commento del 03/06/2023 ore 17:42:18
Tranquillo, già nel primo commento avevo precisato che non mi riferivo all'autore dell'articolo. Tu hai semplicemente creato un argomento di discussione. Però questa cosa di martirizzare i soliti nomi (a cui aggiungerei anche Red Hot Chili Peppers e Pearl Jam), come se esistessero solo loro è molto diffusa. Secondo me, pure troppi meriti hanno, quindi li lascio continuare come meglio credono nella loro carriera.
Rispondi
di skitzato [user #57192]
commento del 02/06/2023 ore 07:03:18
Ciao Fabio, condivido tutto e mi succede anche con altre band, buona giornata.
Rispondi
di Fiordaligi [user #37027]
commento del 02/06/2023 ore 09:16:08
Argomento inesauribile e bellissima riflessione. Secondo me sono piani diversi, si può essere affettivamente legati ad alcune band ma essere al momento fan di altre, ed infine avere un interesse professionale, intendo in quanto musicisti per chi lo è, per altre ancora. Per esempio io devo il mio essere chitarrista a Telegraph Road e ho alcuni album della mia adolescenza come Youthanasia dei Megadeth, Superunknown dei Soundgarden e Awake dei Dream Theater scolpiti dentro e sono un riferimento quasi "identitario". Ma se mi chiedi quale sia la mia band preferita adesso ti direi i Periphery, mi sono innamorato di loro con Periphery III ma ci sono altre band che andrei a vedere di corsa. Penso che sia normale che i gusti si evolvano con l'età, come avviene anche per i libri e il cinema, l'importante è tenere viva la curiosità e capire che grandi band nascono di continuo (il concerto dei Gojira ai Red Rocks è qualcosa di epico), anche se ne idealizziamo solo alcune.
Rispondi
di LuciferMorningstar [user #62295]
commento del 02/06/2023 ore 11:42:40
Beh, dire che Powerslave dei Maiden è solo un disco è si lecito ma non corrisponde alla realtà! Lo stesso dicasi per il Black Album che non sarà Kill'Em All come freschezza ma catalogarlo come solo un disco...
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 02/06/2023 ore 11:44:50
Ciao, parlavo dei dischi venuti dopo gli anni novanta
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 04/06/2023 ore 06:47:01
I Metallica li ho riscoperti da poco e adesso mi piacciono da morire sotto tutti i punti di vista, i vecchi e i nuovi Metallica parimenti. Per il resto ascolto di tutto, cazzomene se gli artisti cambiano, del resto cambiamo tutti, in peggio peraltro. Non vedo perché non debba ascoltare le evoluzioni di artisti che a me piacciono.
Credo più che altro è che TU non ti accetti. Il tempo passa, le rughe intorno agli occhi raccontano la vita, il collo si rinsecchisce, le mani diventano nodose, le gambe magre e prive di slancio, ok.. ma se suoni sei rock e tutto il resto non conta!
Rispondi
di giambibolla [user #5757]
commento del 04/06/2023 ore 23:10:2
Perchè erano giovani
Rispondi
di BBSlow [user #41324]
commento del 06/06/2023 ore 10:47:34
Leggendo i commenti, mi pare che il discorso si stia un po' cristallizzando su certe band / artisti, o sulla proposta di ascoltare (anche) altro.
Mi sembra però che il senso dell'articolo fosse un altro, ovvero: le "novità" proposte dalla vostre band preferite continuano a essere interessanti, per voi, oppure è solo questione di affetto?
Ecco, direi che il discorso è abbastanza sfaccettato. Sicuramente nessun artista, in quanto "umano", è inesauribile; un cantante, una band possono avere un po' di buone idee, tirarne fuori dei bei pezzi (magari dei capolavori), ma dopo un po' la verve creativa si esaurisce. E allora si va avanti coi residui della scintilla che fu, e -a seconda di quanto uno sia davvero "bravo"- si riesce a produrre ancora musica più o meno interessante. Certo, ci sono delle eccezioni (i Beatles, per fare un esempio eclatante, le idee migliori le hanno avute a fine carriera).
Ci sono poi altri fattori da non trascurare, primo fra tutti il fatto che quell'idea che magari era nuova venti o trent'anni fa, che andava magari ad aprire un territorio musicale trascurato o inesplorato, dopo un po' (soprattutto se è stata un'idea di successo) non è più nuova, e il territorio una volta deserto è percorso in lungo e in largo, magari da altri artisti che quell'idea sanno sfruttarla meglio dei pionieri. Cose che erano rivoluzionarie diventano mainstream (si pensi agli Zeppelin, ma anche al punk, o al metal nella sua accezione primaria); e -last but not least- anche noi, ascoltatori appassionati, cambiamo e accumuliamo conoscenze ed esperienze, non solo musicali; la "roba nuova" che ascoltiamo, e che magari è musica ottima e ci piace anche, non può farci lo stesso effetto di quando eravamo giovani, forti, ed entusiasti padroni del mondo. Così restiamo affezionati ad artisti e generi che hanno segnato la nostra "età dell'oro", anche quando non hanno più niente da dire e si riciclano più o meno stancamente (quando non sono diventati, come gli Stones o Springsteen, le cover band di sé stessi).
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 06/06/2023 ore 12:37:59
Trovo la tua riflessione molto a fuoco, l'ho letta con piacere. Bravo!
Rispondi
di BlackCat [user #59512]
commento del 06/06/2023 ore 18:15:54
Cito: "nel 1996, all’uscita di Load, per mesi mi sentii come un cane abbandonato in autostrada. Quelle pettinature, i capelli corti e gellati, il trucco agli occhi, le pose da MTV onestamente mi distrussero nello spirito."
Boia... l'hai presa proprio bene, eh?!?
Benché mi consideri un fan dei Metallica (unica eccezione alla regola per il mio carattere apatico che non mi fa emozionare per nient'altro che riguardi terze persone), anche io rimasi deluso. Conobbi i Metallica col black album e mi innamorai presto dei dischi precedenti, loro e di quelli come loro. Un cambio di passo così marcato ci spiazzò tutti. Ma da lì a farne una questione di vita, beh... ce ne passa.
Che poi gli album da Load in poi non sono cattivi album, affatto. Sono degli ottimi album. Il problema è che c'è scritto Metallica sopra, li avesse pubblicati qualche altra band, avremmo gridato al miracolo.
E ti dirò, trovo più genuini ed onesti Load, ReLoad e St.Anger, che 72 Seasons. Quest'ultimo lo reputo comunque un buon album, ma a parte 2-3 pezzi, il resto mi sembra un po' tirato, inutilmente prolisso, e soprattutto nel lavoro di Hammett mi sembra di ascoltare uno che si è limitato a fare il compitino riempitivo.
Boomer o no, la furia, le melodie, la genialità di un tempo non l'ho mai più ritrovata nei lavori successivi.
Rispondi
di Fabio Cormio [user #50760]
commento del 07/06/2023 ore 12:02:4
Sì, la presi molto male. Ero giovane e fu quasi una delusione d'amore.
Concordo con te su tutta la linea, a parte St. Anger che non riesco proprio a digerire
Rispondi
di BlackCat [user #59512]
commento del 08/06/2023 ore 13:07:25
St. Anger te lo perdono, dai :-)
Un abbraccio e buona musica \m/
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 07/06/2023 ore 00:21:45
Provo a rispondere alla tua domanda in modo sintetico. Erano meglio prima perché:
1) Erano una novità
2) Erano oneste (intellettualmente intendo)
3) Avevano la rabbia/ furia/estro della gioventù
4) Noi eravamo giovani e meno disillusi
5) Erano per noi qualcosa di speciale e ci facevano sentire speciali

Ciao
Fab
Rispondi
di Mariano C [user #45976]
commento del 09/06/2023 ore 15:33:49
C'è molta più musica di qualità oggi che in passato, per una questione prettamente statistica. Purtroppo le persone si innamorano durante la giovinezza e restano legate a quei suoni e sopratutto a quelle emozioni che saranno sempre "inarrivabili" per qualsiasi cosa in futuro
Rispondi
di Max Scarpanti [user #56093]
commento del 10/07/2023 ore 08:47:04
Continuerò a suonare Hendrix, "Just one night" "Delicate sound of thunder " e "The Wall" finché morte non ci separi.

Le band odierne no.
Rispondi
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