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Ampero Mini è il cervellone compatto di Hotone
Ampero Mini è il cervellone compatto di Hotone
di [user #116] - pubblicato il

Un multieffetto con simulazioni di amplificatori e IR loader occupa lo spazio di uno stompbox: Hotone strizza l’Ampero in un formato Mini con DSP dual-core e interfaccia audio USB inclusa.
Un rig intero, dagli effetti all’amplificatore fino a loop station e drum machine, si infila in uno chassis dalla portabilità estrema senza però rinunciare alla flessibilità d’uso e all’espandibilità nei contesti più impegnativi.
Hotone svela l’Ampero Mini, processore multieffetto basato su un doppio DSP di ultima generazione per creare catene virtuali di molteplici effetti e amplificatori da gestire con la praticità di uno schermo touch.



Alla sua introduzione in occasione del Namm 2019, la serie Ampero ha evidenziato la competitività di Hotone nel campo dei processori digitali di qualità a costo fortemente competitivo. In una solida struttura in metallo, il primo modello arrivava nella forma di una pedalboard compatta ed essenziale nei controlli ma non nelle possibilità, puntando su un ampio display touch, connettività completa, quattro footswitch e pedale d’espressione.
L’edizione Mini intende ora contare su potenzialità altrettanto estese, ma in un formato estremamente contenuto per ingombri.

Ampero Mini è il cervellone compatto di Hotone

In virtù della sua impostazione minimale, Ampero Mini vuole rappresentare una soluzione ideale per il recording, casalingo o in viaggio, ma dimostrarsi ottimale anche dal vivo per integrarsi in pedalboard ibride. Grazie alla varietà di suoni a disposizione e alla possibilità di espandere i controlli con footswitch esterni e pedale d’espressione, l’Ampero Mini si rivela infatti anche capace di rappresentare il fulcro di un rig modulare.

Oltre ai due footswitch per navigare tra i preset, azionare l’accordatore e richiamare il looper integrato, non compaiono manopole né pulsanti sullo chassis. Tutto avviene attraverso il touchscreen da 4 pollici.
Da qui è possibile creare catene complesse fino a un massimo di nove blocchi in contemporanea, da memorizzare nei 198 preset a disposizione, di cui 99 già pronti di fabbrica e altrettanti riservati agli esperimenti degli utenti. Il tutto, scegliendo tra 199 effetti, 52 amplificatori, 50 cabinet e 10 slot per caricare IR di terze parti.
Catene del suono e impostazioni sono controllabili nel profondo attraverso il software incluso per Mac o PC sfruttando la connessione USB. Con questa è inoltre possibile anche registrare l’audio in diretta nel computer, trasformando lo stompbox in un’interfaccia audio pratica e compatta.

Ampero Mini è il cervellone compatto di Hotone

Tra le funzioni accessorie, una drum machine consente di esercitarsi con 100 pattern ritmici preimpostati e una loop station rende possibile incidere fino a 50 secondi in stereo o 100 in mono, con tanto di funzioni creative come la possibilità di dimezzare la velocità dei campioni o mandarli in reverse.

Ampero Mini si affaccia sul mercato nel 2023 allo scopo di rappresentare uno dei prodotti più avanzati tecnologicamente nel catalogo Ampero, con l’accessibilità di un formato ridotto nell’hardware. Al suo interno, un DSP dual-core promette simulazioni accurate e reattive, mentre il trattamento del segnale a 24 bit per 44.1kHz assicura un timbro sempre cristallino e dalla buona risposta dinamica.

Sul sito Hotone, è possibile conoscere l’Ampero Mini più da vicino a questo link.
ampero mini hotone pedaliere multieffetto per chitarra ultime dal mercato
Link utili
Hotone Ampero su Accordo
Ampero Mini sul sito Hotone
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di Ernestor [user #46937]
commento del 28/06/2023 ore 23:16:45
Sulla carta un pezzo di attrezzatura ottimo per un rig minimale e verstile per prove e serate. Considerando i fratelli maggiori non dubito che abbia un buon suono ma sento in giro solo demo con suoni hi gain che sono i più facili da ottenere da questo tipo di macchine. Vorrei sentire qualcosa che esplori approfonditamente i territori low gain e breackup.
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di claude77 [user #35724]
commento del 29/06/2023 ore 08:20:42
Concordo con te, ma sappiamo bene che quei suoni dinamici e di breakup sono i più difficili da ottenere per queste macchine.
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di Ernestor [user #46937]
commento del 29/06/2023 ore 08:39:05
Appunto😉
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di E! [user #6395]
commento del 29/06/2023 ore 09:08:01
Come dite, su quel tipo di suono spesso si infrange la meravigliosa onda del digitale.
Ed è (anche) per questo che chi suona superclean e/o superdistorto ama il digitale (che è più leggero, portatile, versatile e anche mediamente più silenzioso), mentre chi cerca il suono al limite del breakup, il clean carico e "spugnoso" - o all'opposto il suono funky e secco - non riesce a rinunciare alle valvole.

Diciamo che per i prossimi tempi avremo ancora da dibattere :-)
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di Sykk [user #21196]
commento del 29/06/2023 ore 10:36:11
Ma lo dite avendo provato dispositivi recenti?
Con un modesto Mooer GE il suono si ripulisce bene col volume
Che comunque anche se non fosse, ti fai tutti i preset che vuoi ai vari livelli di gain
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di E! [user #6395]
commento del 29/06/2023 ore 12:19:14
Beh, per la mia esperienza si. Ho un UAFX Dream65, uno Zoom MS50G e ho avuto un Helix Stomp. Ho provato uno Strymon Iridium di recente e un Kemper diversi anni fa (quest'ultimo proprio al volo).
Tutti attrezzi molto utili e comodi, ottimi per certi suoni e in certi aspetti, meno ottimi per altri.
D'altronde, logicamente, se fossero migliori dei valvolari in tutto (ma anche se fosse possibile ottenere gli stessi risultati in tutto), questi ultimi sarebbero scomparsi dal mercato, cosa che non è successa.

Ovviamente al suono di cui si parla ti ci avvicini anche con il digitale e all'ascolto può essere pure bello, semplicemente non è la stessa cosa rispetto a un (ad esempio) Fender Deluxe Reverb con il volume "generoso" - che purtroppo è comunque una cosa che non puoi avere tutti i giorni (almeno io).

Infatti non vendo le attrezzature digitali che ho, perché in certe situazioni sono preziosissime (vedi i concerti fuori porta, le prove o la registrazione).

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di Ernestor [user #46937]
commento del 29/06/2023 ore 15:43:28
Ciao Sykk, il problema è che ormai siamo di bocca buona. Ho dato via tutte le pedaliere digitali, ho tenuto solo un Dream 65, ma per quanto il marketing lo osanni messo vicino al mio fender o al brunetti valvolari l’effetto è quello di una risata che seppellirà il mondo. Non si tratta tanto di suono inteso come timbro, quello è identico o quasi a quello che esce dall’hifi quando senti un disco, ma appunto è altrettanto piatto e ripulito, l’effetto amp nella stanza non lo ottieni, l’unico prodotto digitale che lo fa per adesso è un profilatore come il Kemper, purché tu abbia una catena del suono proporzionata. Sembrerebbe che col digitale sia tutto più easy, ma di fatto si fa prima ad avere quel suono con un amp un cavo e e una chitarra. Poi la comodità del digitale è impareggiabile, questo capodanno ho suonato in un locale attaccato direttamente al PA, e a terra avevo solo il Dream65. Suono di là ottimo, sensazione di qua meh🫤. L’ampero mini mi farebbe lo stesso lavoro ma mi darebbe un po’ di suoni in più, tuttavia non mi illudo che andrà a suonare meglio del Dream, ma spererei almeno molto simile, che per inciso il Dream al limite del breackup non suona malaccio per essere digitale, anzi fuori da kemper e simili è il miglior compromesso trovato finora, ma appunto, come digitale alla fine sembra sempre che manchi un po’ di corporeità.
Rispondi
di coldshot [user #15902]
commento del 29/06/2023 ore 13:08:05
L'assenza del midi è una grande mancanza.
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di Cliath [user #196]
commento del 30/06/2023 ore 08:04:47
infatti.....sono andato anche a guardare il manuale, ma niente midi e mi sembra una cosa senza senso.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 29/06/2023 ore 20:23:12
Ma, dobbiamo renderci conto che i piu' bei pezzi, sono stato scritti e suonati anni e anni fa, con due pedali in croce e qualche accrocchio appena inventato, e poi dopo con Rack costosissimi. Oggi ci sfornano tonnellate di pedali perche' sanno che siamo pigri e vorremmo subito il suono desiderato tutto in una Box e senza troppe menate, e sanno che per questo, siamo disposti a spendere l'equivalente di quelle tonnellate, in moneta. Un tempo era piu' semplice, ma anche no, ma oggi e' tutto complicato e incasinato e senza volerlo, passavo piu' tempo a inseguire le recensioni sul tubo, che a esercitarmi con lo strumento, in cerca di pedali su pedali da acquistare, e poi rivendere come in una storia infinita, perche' quel suono non riuscivo a trovarlo. Viviamo insoddisfatti al punto che alcuni mollano e vendono tutto o quasi, per tenersi due cose e suonare alla belle e meglio quando si ha 5 minuti liberi nella quotidianita'. Io sono stato un inseguitore di quei pedali, scatole costose che facevano tutto a lor dire, invece di usare quel tempo per dedicarmi meglio a quello per cui mi ero precluso di fare, cioe' usare una chitarra, percio' oggi, solo pedali, non molti, e solo quelli, una testata valvolare e mixer per entrare nel pc. Stop, ache se un pochino mi ha aiutato il fatto che ho spostato leggermente il tiro verso appunto le nostre amate e super coccolate chitarre, ma li, un pochino ci sta, una bella signora vestita a punto, impossibile non guardarla, e anche provando a girare la testa, gli occhi chissa' perche' non seguono mai :-)
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di Tonyjoe81 [user #62093]
commento del 05/07/2023 ore 23:16:24
Quanto hai ragione! Condiviso tutto.
Rispondi
di Big Muffin [user #63938]
commento del 06/07/2023 ore 01:30:52
Grassie :-)
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