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Stratocater Bruno Mars: la (bella) signature che non ti aspettavi
Stratocater Bruno Mars: la (bella) signature che non ti aspettavi
di [user #116] - pubblicato il

Le crepe del tempo segnano una tinta inedita per Fender, dedicata alla carriera e al sound di Bruno Mars, inaspettato guitar hero titolare di una Stratocaster Signature tra vintage e moderno.
Cantante, produttore di successo, ma anche chitarrista di tutto riguardo, Bruno Mars ha collaborato con Fender per disegnare una Stratocaster unica nel suo genere, capace di coniugare fascino antico e approcci moderni in un’edizione limitata made in USA.

Stratocater Bruno Mars: la (bella) signature che non ti aspettavi

Memorabile è la sua esibizione ai Grammy del 2017 per il tributo a Prince, con tanto di Cloud Guitar al collo: a volte il pubblico dimentica che Bruno Mars, oltre a essere uno dei riferimenti assoluti per la scena pop attuale, è anche un chitarrista più che valido.
Nella sua musica c’è la sintesi della sua passione per i grandi classici della musica pop, del funk e dell’RnB, debitamente miscelati con tecnologie e approcci del tutto moderni, e la Stratocaster che ha contribuito a disegnare ne rispecchia appieno la visione.

Dedicata all’album 24K Magic, terzo album e ultimo da solista prima di fondare i Silk Sonic insieme ad Anderson Paak, la Fender Stratocaster Bruno Mars è un’edizione limitata destinata alle fasce più alte del catalogo, esclusiva nell’estetica quanto nei contenuti.



Ispirata da vicino ai canoni dell’epoca CBS, la Strat svela numerosi accorgimenti provenienti direttamente dalle ricerche tecniche Fender più attuali, dimostrando così di essere un ibrido dal forte appeal per i fan del vintage quanto per i chitarristi più attenti ai moderni trend musicali.
Il body in frassino è modellato in un accentuato contour American Ultra con tacco ribassato e smussato da un lato, per agevolare l’accesso ai tasti più alti. La suonabilità è resa agevole da un manico a C con profilo custom, rifinito alla nitrocellulosa con un aspetto caldo, tendente al miele.
Il raggio compound da 9,5 a 12 pollici aiuta a muoversi tra accordi e melodie senza temere note strozzate nei bending ma senza sfociare in un feel estremo, e i 21 tasti in acciaio raccontano la chiara volontà di restare fedeli alla tradizione pur con un occhio aperto alle esigenze tecniche pure.

Stratocater Bruno Mars: la (bella) signature che non ti aspettavi

Oltre il capotasto in osso, lo sguardo si posa su un palettone dotato di meccaniche bloccanti Deluxe con alberelli corti, così da aumentare la pressione sul capotasto e distribuirla in modo più uniforme sul singolo string tree che si occupa dei i due cantini.
In basso, il ponte mobile è a due pivot con sei sellette ricurve in stile vintage.

La finitura della signature è ispirata a un pezzo d’epoca realmente presente nella collezione di Bruno: una Stratocaster in tinta Red Metallic che negli anni è andato consumandosi fino a virare verso un dorato dai toni scuri, che Fender ha omaggiato con il Mars Mocha Heirloom, verniciatura alla nitro esclusiva per il modello dedicato a Bruno.
L’abbinamento appare ideale con l’hardware dorato invecchiato e, a seconda dei gusti, è possibile montare un battipenna nero a tre strati ispirato agli anni ’70 o un Mint Green, entrambi inclusi nella custodia rigida in dotazione.

I single coil a bordo sono frutto della collaborazione con l’artista, due pickup dall’approccio tradizionale per manico e centro con un single coil al ponte dall’output superiore alla media, strutturato in modo da ricordare un mini-humbucker. Grande attenzione è riservata alle posizioni intermedie, ottenibili con il canonico selettore a cinque posizioni e profondamente legate alla tradizione del suono Fender anni ’60.

Stratocater Bruno Mars: la (bella) signature che non ti aspettavi

La Stratocaster di Bruno Mars evidenzia la forte volontà da parte di Fender di aprirsi a un pubblico di amanti della musica in senso più ampio, condividendo l’idea che la chitarra possa essere ancora al centro della scena anche sui grandi palchi e non sia affatto destinata a diventare un’esclusiva per pochi cultori e insider.
Tanto uno strumento da lavoro quanto un vero oggetto di culto, la Stratocaster si rinnova senza dimenticare le proprie origini e ammicca alle nuove generazioni con un piglio inedito, che ai grandi del rock affianca anche chi ha saputo fare della chitarra elettrica un simbolo in generi molto meno scontati.
Sul sito ufficiale, è possibile vederla a questo link.
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Link utili
La Stratocaster Bruno Mars sul sito Fender
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di Repsol [user #30201]
commento del 08/11/2023 ore 16:04:31
A parte la chitarra, l'articolo mi ha fatto incuriosire sul Bruno Mars chitarrista, di cui ne ignoravo completamente le doti.
E devo dire che è davvero bravo, molto bravo.
Rispondi
di E! [user #6395]
commento del 08/11/2023 ore 16:28:08
E' quasi uno spunto per far partire un thread sulla trasversalità (o sulla settorialità) del talento.
Alcuni dicono che chi ha talento in un campo ce l'ha anche in diversi altri, se vuole, altri che il talento è limitato a un solo ambito... Altri ancora che il talento non esiste, esistono solo i contesti di sviluppo adeguati e quelli meno adeguati.

Questi pensieri sparsi c'entrano nulla con la signature in questione, me ne scuso!
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di Repsol [user #30201]
commento del 08/11/2023 ore 23:14:09
Belle considerazioni le tue. Io sono per la prima ipotesi, ovvero che chi ha il talento in un campo ce l'ha anche in diversi altri.
Soprattutto nel mondo dello sport ho visto atleti talentuosi in una disciplina cimentarsi bene anche in altre, penso a Jordan, Cairoli, Valentino Rossi etc...
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di E! [user #6395]
commento del 09/11/2023 ore 10:20:40
:-)
La penso anch'io così.
All'opposto, giusto per auto-contraddirmi, so che c'è (o c'è stata) gente con talenti enormi in certi campi e altrettante difficoltà in altri (penso a Mozart, di cui si dice fosse dislessico - anche se a guardare gli spartiti scritti di suo pugno non si direbbe).
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di Repsol [user #30201]
commento del 11/11/2023 ore 00:29:00
:-) per fortuna ci sono le condizioni :-)
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di redfive [user #41826]
commento del 08/11/2023 ore 17:56:08
Finalmente una chitarra non sfigurata dall' assurda moda del finto relic...
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di Daffy Dark [user #64186]
commento del 08/11/2023 ore 18:10:52
Che fosse un gran cantante e performer ne ero a conoscenza, ignoravo fosse anche un ottimo chitarrista, ora capisco perché si chiama Bruno il marziano;)
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di NICKY [user #46392]
commento del 08/11/2023 ore 18:41:17
€3500 per una normalissama strato USA! Se era prodotta dal Custom Shop ci volevano €7000 🤣🤣🤣

Comunque non capisco perché personaggi di spicco come Keith Richards, che tra parentesi fu uno dei fautori del reparto Custom Shop, non abbia la sua signature!
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di TumblinDice [user #38343]
commento del 08/11/2023 ore 20:02:43
Perché Keith Richards ha sempre rifiutato, a differenza delle droghe, le marchette . In una intervista ha detto chiaramente che se una chitarra gli piace e funziona bene lui lo dice gratis e non ha bisogno di essere pagato per farlo...
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 08/11/2023 ore 21:12:28
Bella, sembra una Strato con le cose che a mio avviso devono esserci (sellette in acciaio piegato, tre single con un bridge un po' più pompato, manico acero 1 pezzo) e cose che è bello che ci siano (meccaniche, capotasto, tacco ergonomico). Bravo Bruno Mars che ha scelto queste cose (immagino). Esistono Fender con caratteristiche similari nelle serie 'a prezzo umano'? Credo che il compito del marketing sia fare in modo che la risposta sia no...
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 08/11/2023 ore 22:35:15
La penso uguale a te.... Ci aggiungerei anche il 22 tasto...
Rispondi
di ventum [user #15791]
commento del 09/11/2023 ore 00:48:03
Già, in effetti su questa manca, non l'avevo notato.
Rispondi
di bettow [user #30179]
commento del 09/11/2023 ore 00:12:24
Questa stratocaster suona maledettamente bene, sarà merito anche del chitarrista dimostratore e dall'ampli; però che suono!
Rispondi
di Oliver [user #910]
commento del 09/11/2023 ore 09:53:41
Alleluia.
Doveva arrivare uno da Marte per convincere Fender a produrre un "contoured heel" come dio comanda (e tutti richiedono da decenni...).
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 09/11/2023 ore 17:51:19
Il palettone non mi ha mai fatto impazzire, ma la chitarra è bella.
Il prezzo, certamente esagerato.
Rispondi
di Simo6891 [user #61984]
commento del 10/11/2023 ore 10:54:26
Credo sia l'unica Fender in catalogo con i tasti in acciaio, magari Bruno Mars riuscisse a convincerli ad entrare nella modernità....
Rispondi
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