Se i musicisti a Natale tornano un po’ bambini, quelli appassionati di fai-da-te e manutenzione sono come quei ragazzini che impazziscono davanti a una scatola di Lego o mentre scartano il Piccolo Chimico. Ecco alcune proposte che potranno fare la felicità del chitarrista o del bassista che passa sul tavolo di lavoro almeno quanto tempo passa con lo strumento in braccio.
Chitarre e bassi hanno bisogno di manutenzione regolare e, se uno ha la nomea dello smanettone, è plausibile che decida di farsela da sé senza affidarsi a un liutaio. Per questo gli occorrono gli attrezzi giusti e averne un set bello ordinato in un pratico astuccio è una gioia.
Tra i numerosi kit in commercio, quello proposto da Ernie Ball racchiude l’indispensabile per le operazioni più comuni di manutenzione, pulizia e cambio corde, con in più la garanzia di un marchio ben noto agli appassionati.
Il borsello rigido comprende tronchese per le corde, cacciavite a punte multiple, set di chiavi esagonali per regolare truss rod e ponti di ogni tipo, righello con sistema imperiale e metrico per misure di precisione, avvolgi-corde e panni per la pulizia, per tenere le proprie chitarre sempre in forma smagliante.
C’è chi si spinge oltre la semplice manutenzione e, prima o poi, decide di provare a passare “dall’altra parte”, quella della liuteria e della costruzione di uno strumento che sia tutto suo.
Costruire una chitarra da zero non è facile e richiede apparecchiature costose, ma in commercio esistono dei kit di montaggio più o meno rifiniti ispirati ai modelli più celebri.
Harley Benton è un marchio di riferimento per l’entry level, con un buon rapporto qualità/prezzo e un’ottima base per fare pratica con personalizzazioni e modifiche di sorta, e i suoi kit non sono da meno.
Per i più avanzati, ci sono anche kit con palette non rifinite a cui dare la propria forma con un seghetto e addirittura un kit con una tavola grezza al posto del body, per creare la propria sagoma con l’agevolazione del routing (i canali realizzati con macchine CNC) già pronto per manico ed elettronica, per i quali occorrerebbero macchinari e competenze non alla portata di tutti.
Non sono i soli kit in commercio e con un budget più alto si possono valutare alternative come StewMac o una spesa di componenti Warmoth, ma le soluzioni Harley Benton sono così accessibili da rappresentare uno sfizio a cui è difficile resistere.
Se il punto debole del musicista smanettone è invece nell’elettronica, un regalo sempre apprezzato è un kit di montaggio per un effetto a pedale. In commercio ce ne sono svariati, di qualità niente male e ancora una volta delle ottime basi per imparare di più sui circuiti o divertirsi a personalizzare il progetto base.
Si può fare un salto su Musikding, o ancora una volta , che offre una scelta di effetti leggermente più limitata ma compensa con una piccola selezione di kit per modificare effetti storici. Inutile specificare che, se si azzarda un kit di modifica, è necessario che il musicista abbia il pedale originale e, cosa tutt’altro che scontata, sia interessato a “sventrarlo”.
Stazione di saldatura
Scendere nel tecnico in un regalo è sempre un rischio ma, anche se lo smanettone ha già un saldatore, soprattutto se ne ha già uno economico, una buona stazione di saldatura non può che essere cosa gradita.
Rispetto al solo saldatore malamente riposto in giro per il tavolo da lavoro e pericolosamente vicino a parti delicate come altri componenti elettrici o la superficie della preziosa chitarra su cui si va a operare, un upgrade è sempre gradito.
Una stazione di saldatura prevede un supporto per poggiare il saldatore, possibilità di regolare la potenza - utile quando si maneggiano componenti attivi più delicati - e tampone di spugna per ripulire la punta, garantendo sempre connessioni pulite ed efficaci.
Se il budget lo permette, con un piccolo extra si può valutare di aggiungere un sostegno con pinzette e lente d’ingrandimento per tenere i componenti da saldare, una terza mano che faciliterà di molto il lavoro.
Un manuale di autocostruzione
Anche per uno smanettone, soprattutto per uno smanettone, un po’ di teoria non guasta. Se il suo sogno è quello di modificare strumenti fino ad arrivare a costruirne di propri, la letteratura specializzata permette di dare una forma un po’ più sensata ai suoi desideri. In lingua italiana, un’ottima selezione si trova nei cataloghi Volontè & Co., editore specializzato in volumi per musicisti che spazia fino al fai-da-te con libri come , e , vere e proprie guide con cui rafforzare le proprie competenze in merito divertendosi a metterle subito in pratica. |