VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Vademecum live con chitarra acustica
Vademecum live con chitarra acustica
di [user #42011] - pubblicato il

Avere una buona resa sonora con la chitarra acustica dal vivo non è cosa da poco: un nostro lettore condivide la sua esperienza in merito, tra alti molto alti e bassi molto bassi.
La mia chitarra ha un suono incantevole, un canto di sirene, poi vado live, la amplifico e vomito. Ma facciamo chiarezza.
Una chitarra acustica amplificata con sistema piezo suona da fare schifo. Come rimediare a questo? È possibile spendere tantissimi soldi cercando qualcosa che miracolosamente riporti fedelmente il suono della nostra amata chitarra durante un live ma, come sempre, le soluzioni magiche non esistono.
Puoi partire da una DI, passare per dei preamplificatori oppure finire in IR, copiare l’immagine della tua chitarra, ma non avrai mai un risultato soddisfacente.
In anni di esperienza live e in sala prove, dove un giorno il suono convinceva, il giorno dopo era deprimente a parità di strumentazioni.
Cosa ho capito? Poco, e sono positivo, altrimenti dovrei dire nulla. Ecco, da questo disastro però posso trare delle conclusioni di massima, personalissime, sia ben inteso.

Vademecum live con chitarra acustica

Sistema di amplificazione della chitarra
Questo primo punto è uno dei più importanti. Se si ha una chitarra con un sistema di amplificazione economico, scadente, non si riuscirà mai a cavar un ragno dal buco, quindi è bene iniziare a lavorare, anzi a impazzire, avendo già una buona base. La domanda che devi porti è: cosa monto per amplificare la mia chitarra? Io personalmente ho un piezo con pre attivo montato su di una Ovation Balladeer Special USA fine anni ’90. Sulla carta dovrebbe essere un buon sistema. Si possono poi montare pickup magnetici (suono troppo da elettrica) sistemi belended (mai provati) o trasduttori (con tutti i limiti di un sistema passivo). Ma, ripeto, ciò che conta è partire da una buona base. E se usate plettri da 1,5mm partiamo già molto male.

Condizioni della chitarra
È fondamentale che la chitarra sia in ordine, quindi con un buon setup e soprattutto evitare di trarre conclusioni se suonate con corde per le quali serve riaggiornare l’antitetanica.

La terra di mezzo
Degli effetti sono be accetti per restituire al suono un po' di naturalezza, un pelo di delay, del reverbero, a tratti del chorus, e un preamplificatore possono sicuramente aiutare, ma scordatevi i miracoli.

Vademecum live con chitarra acustica

Dove andremo a finire?
Ecco, questo è un altro aspetto importante. La PA? Il mixer? L’ampli? Procediamo per ordine. Certo, meglio sarebbe avere un amplificatore per chitarra acustica, quindi un finale fatto appositamente per trasformare quel segnalaccio in un suono simil-chitarra acustica, ma avete mai fatto una gig in cui uscite di casa solo con la chitarra in spalla (magari con qualche cavo e pedalino in custodia)? Arrivate al locale, tirate fuori la chitarra, collegate due cavi e in 40 secondi siete pronti, nel mixer precedentemente montato dal cantante. Ovviamente smontare prende anche meno tempo. Per me è irrinunciabile, quindi addio ampli.
Questo però pone un bel problema, ovvero il suono dal piezo passerà in un pre, effetti, DI, poi mixer e poi casse per rimbalzare su qualche parete fino ad arrivare nei padiglioni auricolari di qualche sfortunato. Quello che conta è che il mixer abbia buoni preamplificatori e che le casse siano di qualità, altrimenti sarà impossibile tirar fuori un buon suono, anzi un suono accettabile. Ultimo, ma non per importanza, dove state suonando? Dalla mia esperienza suonare all’aperto è quasi sempre meno appagante (a livello sonoro) che suonare all’interno di un locale, se piccolino meglio, ma questo ovviamente non dipende da noi, ma da chi tira fuori il cash.

Studere, studere, post mortem quid valere?
Ultimo punto, imparate ad equalizzare una chitarra acustica. Questo può essere fondamentale. Una pessima equalizzazione renderà vano ogni sforzo fatto nei punti precedenti. Il piezo suona inscatolato, cartonato e medioso. In linea di massima vado al mixer, scavo un po' i medi, alzo un pelo bassi e alti e poi parto a equalizzare “di fino” dal mio pre. Risultato? A volte sono contento, altre vorrei piangere.
chitarre acustiche gli articoli dei lettori il suono
Nascondi commenti     27
Loggati per commentare

di francescoRELIVE [user #13581]
commento del 12/12/2023 ore 17:16:58
Nell'ultimo live che ho fatto come sostituto, non avendo mai suonato e nemmeno provato con la band, ho sfruttato la tecnica dell'inganno del fonico: ho semplicemente chiesto quali dei 4 preset per l'acustica che avevo salvato sulla pedaliera digitale secondo lui era il migliore e ho usato quello.
Alla fine deve sentirsi bene fuori e in questo modo faccio sempre contento chi amplifica e non divento matto io.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 09:28:46
Geniale l'Inganno del Fonico! (L'inganno della cadrega come citazione)!
Rispondi
di shreddie kruger [user #64898]
commento del 12/12/2023 ore 23:32:57
Oi rega, ma dove andate a suonare? Qualsiasi fonico dopo un mese una acustica la sa amplificare se vuole definirsi tale. E poi cosa fate? Un conto è una acustica solista in orchestra un altro è accompagnare se stessi o un cantante vangando accordi.
Rispondi
di 81Francesco81 [user #42011]
commento del 14/12/2023 ore 07:17:40
Ehhhh guarda, molto spesso si suona in pub dove il fonico non c’è.. forse ho mancato di dire che non sono un professionista, ma uno dei tantissimi amatori che si scontra con una serie di problematiche live.. Questo articolo si riferisce a serate esclusivamente in acustico, tipo chitarra e voce.. va da sé che in contesti da elettrico con solo un paio di pezzi con la acustica è tutta un’altra storia..
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 13/12/2023 ore 08:26:4
Io avrei solo una considerazione: ma questo sarebbe un vademecum?
Rispondi
di mauricioz [user #34887]
commento del 15/12/2023 ore 09:29:16
in effetti...
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 13/12/2023 ore 11:45:47
Quella del plettro non l'ho capita.
A dire il vero, anche le altre sono poco chiare.
Rispondi
di 81Francesco81 [user #42011]
commento del 14/12/2023 ore 07:14:5
Trovo che suonando con plettri spesso, ma anche di medio spessore, esca un suono meno naturale rispetto all’utilizzo di un thin, ma è un mio personalissimo punto di vista :)
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 09:33:15
Plettro grosso, suono grosso. Usando un mediocre pickup piezo ne esce il famigerato Quack. Dipende dal sistema piezo utilizzato, non dal plettro in se'. Sulla Ovation funzionava così in effetti. Ma su altri sistemi non succede, penso ci sia un limiter interno o qualche cosa di simile funzionalmente come quello che si usano nei registratori digitali o anche solo negli smartphone oggigiorno. E poi se "picchi" puoi sembre abbassare il volume di ingresso al pickup, ti salva anche su una Ovation giurassica.
Rispondi
di Guycho [user #2802]
commento del 14/12/2023 ore 09:45:53
Ah ma sei Joe jackhammer? :)

Il piezo fa un suono di me. se suoni forte, plettro o dita o capocciate.
Io uso plettri extra heavy, ma suono (anche) leggero.

Il fatto è che l'acustica amplificata è sempre un dramma!

Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 04:21:37
Suono acustico amplificato da una vita. Mai letto tante sciocchezze insieme.
Rispondi
di 81Francesco81 [user #42011]
commento del 14/12/2023 ore 07:13:31
Ho cercato di condividere la mia esperienza e di esporre tutte le difficoltà che si incontrano, e come poter migliorare il suono, in un live acustico, senza service e dal punto di vista di un non professionista.
Visto che tu ne sai tanto di più, perché non condividi il tuo punto di vista? Potrebbe tornare molto utile sia a me che a tanti lettori.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 09:19:16
OK. Il mio punto di vista è che per prima cosa serve un buon sistema di pickup nella chitarra, che non viuol dire avere una bella chitarra. Tu usi una Ovation (che tra l'altro ho anche io, una Balladeer Custom deluxe del 1981) con un sistema di bassa qualità che enfatizza come non mai i "quack" quando si fa strumming ma anche quando si arpeggia leggeri, per questo motivo non l'ho mai usata dal vivo. Andava bene negli anni 70. Da qui in poi, è ovvio che la tua esperienza basata su un sistema mediocre in partenza non può che peggiorare. La perla di saggezza qui sarebbe: "non puoi aggiungere armoniche (se non con un trucco) ma puoi facilmente tagliarle",. Che tradotto significa che un equalizzatore serve per togliere più che per alzare frequenze. La chitarra normalmente ha già 3 bande utili anche per alzare, ma se devi intervenire sulle frequenze che risuonano male in un ambiente ti serve un dannato equalizzatore parametrico con Q stretta a almeno 12db di taglio se non 18. Inoltre deve avere un high pass e low pass filter per evitare di ritrasmettere quello che ti entra dall'ambiente e che manco ti appartiene (si taglia sotto 80hz a meno che non usi drop-d) e si taglia dopo i 10k. Io uso Lr Baggs eq e/o Empress para-eq ma li ho provati un po' tutti (mxr, tech21 ecc.) l'importante è poter intervenire sopratutto intorno ai 630hz .
Il sistema di amplificazione della chitarra è una scelta come dicevo fondamentale: se vuoi il top, secondo me Maton AP5 Pro non lo batte nessuno, ma purtroppo a me le Maton da spente non piacciono sono troppo brillanti. Fishman? Perchè no, un fishman come quello della mia martin che è un VT Enhance Matrix è sempre meglio di un Fishman degli anni 90. Molto meglio Baggs Anthem a patto di averlo fatto installare correttamente. Non ho mai provato i magnetici ed in generale i passivi come K&K che usano tantissimi artisti, o gli esoterici Dazzo. Per questi serve un ottimo preamplificatore che ha un costo assurdo ed è inutile se la chitarra ha già pickup attivi con il suo preamp di bordo che fa il suo santo mestiere piuttosto bene.
Entrare con un segnale alto dentro un mixer è meglio che entrare con una DI passiva e dover rialzare tutto. A meno che il mixer non abbia fantastici preamplificatori tipo i Midas, lascerei perdere ed entrerei con il cavo jack sbilanciato ma con una ventina di decibel in più che non serve amplificare. E sembra una scemenza..
Questo per il segnale di partenza. L'effettistica è tutto un altro discorso, ma se vuoi fare una gran bella figura dal vivo usa sempre effetti di modulazione in MONO, dico in MONO, ed il resto in stereo. Quindi al posto di un chorus molto molto molto strameglio un detuner che non modula il segnale e non te lo fa entrare in controfase annullandosi a seconda della posizione delle casse.Tanto per dirne una.

Per riverberi, da usare con il contagocce. Delay stereo molto meglio. E tanto altro tra cui per vecchie chitarre con vecchi Fishman funziona assai bene il TC Bodyrez (che non serve a niente con le martin e l'Anthem di LR Baggs). Ho provato Baggs Session ed è una ciofeca inutile, e dimenticavo il compressore. Ma non è il caso di andare oltre. Ce ne sarebbe da discutere, anche per sentire le altrui opinioni "concerned". ciao
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/12/2023 ore 17:09:21
Ecco, già andiamo meglio.
Ti faccio una domanda Joe.
Io ho una Takamine TNV360SC, con Cool Tube preamp, non ho molti termini di paragone, in quanto suono molto di più l'elettrica, ma ne sono molto soddisfatto, sia senza amplificazione che amplificata.
Mi capita di suonarla in contesto di coro, anni fa mi sono comprato un AER Compact 60 e mi sembra di non avere mai speso meglio quei soldi (che allora erano molto meno di quelli di oggi), perché in quel contesto il tutto mi sembra perfetto.
Se dovessi utilizzarla in un palco, assieme ad una band, quindi entrare nel nostro mixer di palco, cosa consiglieresti?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 17:55:04
Eh santo cielo, la tua è una bestia di fascia alta, nata per essere amplificata ma anche suonata normalmente, e che rifiniture. Ci credo che ti trovi bene, ci mancherebbe!! Anche se non passi per l'AER andrà benissimo con pochi accorgimenti. Posto che non ho mai usato dal vivo l'ampli per acustica, per questioni pratiche tanto vale darsi da fare e semplificare la vita a tutti entrando in un paio di canali del mixer. Io direi una micro pedalierina con tuner-mute (polytune 3 bonafide), proverei comunque un TC Bodyrez perchè questo aggeggio fa miracoli e comprime anche un pochino, ma te lo dico con riserva (se sei zona milano bergamo como varese ti metto a disposizione per la prova), sicuramente un LR Baggs EQ che ha dentro roba indispensabile tipo: gain -6 0 +6 , volume, fase, 6 bande eq (purtroppo non para), filtro passa alto 40 80 120 hz (indispensabile) e un insuperabile NOTCH per controllare il feedback. E' il coltellino svizzero ed è di discreta fattura (purtroppo la sezione preamp dei pedali Baggs fa pietà), un compressore sicuramente (perchè il tuo AER comprime in modo naturale quando ascolti dal cono!) , roba buona e trasparente non un wampler non roba da chicken picking. Io ho preso lo stella IQ della Becos, cheha filtro sidechain cosi non parte il compressore con le basse frequenze, a me interessa attenuare le corde alte (per dire).
Se suoni in strumming il compressore con l'acustica è indispensabile per uscire dal mix, altrimenti escono solo parte delle frequenze e nessuno capisce che diavolo stai facendo. Al contrario, ti auguro non ti succeda come a me che ho dimenticato acceso il compressore in un brano solo arpeggiato, addio volume nonostante mi strappassi quasi le unghie. Poi un booster clean, tipo spark della tc o qualsiasi altro tenendo conto che colora un pochino ma se devi fare un solo non hai scelta. T
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 09:49:09
Comunque grazie, mi hai dato ottimi spunti (non sono di zona lombarda)
Interessante la questione del compressore per lo strumming... va bene qualsiasi compressore?
Io ho il LR Baggs Para Acoustic DI, che presi per gestire un'altra acustica che non aveva il pre incorporato, può essere una buona soluzione anche per la Takamine?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 15/12/2023 ore 10:23:00
Il para acoustic DI della LR baggs è comr tutti gli altri pedali della stessa marca ricasrrozzato con un'aggiunta in piu e qualcosa in meno, direi che sei a posto . Il compressore deve essere trasparente, non va bene la roba tipo wampler o mxr. Stai alla larga dall'mxr studio compressor, andrei su carl martin, empress, roba di qualità analogica. se invece ti senti coraggioso puoi provare il boss cp1x che è digitale multibanda, schiarisce il suono e lo rende molto nitido nel bene e nel male. Io li ho provati tutti , uso un Becos Stella IQ che ha il sidechain per far intervenire la compressione solo sulle corde alte. Ma veramente, alla fine va a gusti, forse anche una cinesata va bene purchè analogica. Ecco meno roba digitale metti in mezzo meglio è (secondo me) perchè già riverberi delay ecc sono digitali e alla fine ti mangi tutto il suono
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 10:27:58
Tutto chiaro.
Ho un T-Rex Comp Nova, lo comprai anni fa ma per l'elettrica non mi piace il compressore in generale, quasi mai usato.
Però mi è sempre sembrato molto trasparente.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 14/12/2023 ore 17:58:13
Dimenticavo. Se hai già la pedaliera da elettrica, tanto vale usare quella e aggiungere l'EQ con il notch control. Domanda: la Takamine ha forse già il notch nel preamp? Quella bestia ha tutto sicuramente,
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 14/12/2023 ore 18:11:24
Ho capito, grazie.
Sì è un'ottima chitarra, pagata piuttosto meno di quello che costa oggi, viene fuori sempre bene, con una gamma di frequenze bilanciatissima, sia spenta che amplificata.
Quando la suono in strumming, poi parli con la gente e mi chiedono se eravamo in due a suonare.
Non ha il notch nel preamp.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 17:24:46
Dimenticavo io....
ho sentito la tua versione per chitarra della Donna cannone... spaziale, complimenti.
Ho visto che avevi linkato le tablature ma è passato del tempo e non si scaricano più.
Riusciresti a passarmele in qualche modo?
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 15/12/2023 ore 17:35:24
Volentieri mandami la tua mail o whatsapp e ti mando il pdf
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 17:37:2
Ti scrivo un messaggio privato.
Potrei impiegare anni a impararla, ma è veramente bella, mi piacerebbe provare.
Grazie
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 15/12/2023 ore 17:43:35
Anche se sembra difficile, non lo è poi tanto purché si "mettano giù le dita" una dopo l'altra mentre si arpeggia dato che alcune posizioni non rendono umanamente semplice formare un accordo completo. Io credo che questa tecnica per quanto banale (e di fatto facilita suonare qualsiasi cosa) sia poco discussa e spiegata mentre è fondamentale
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 17:47:08
È la tecnica di Message in a bottle, ci ho messo un po' a impararla bene, ma ti facilita poi molto.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 15/12/2023 ore 17:37:26
Ho trascritto molta altra roba tra cui Sempre e per sempre di De Gregori ultimamente. Cristina Donà un esercito di alberi, Simona Molinari Parlami. Pezzi difficili (da trascrivere bene intendo)
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 15/12/2023 ore 17:41:09
Simona Molinari mi piace un casino, in tutti i sensi, ma non sono bravo come te, al momento mi faccio bastare la donna cannone.
Rispondi
Altro da leggere
CLD-10SCE-12BK LH: Harley Benton mancina a 12 corde
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
La Gretsch Jim Dandy triplica e si amplifica
Elettronica USA e palette a libro per le Epiphone 2024 ispirate a Gibson Custom
In video le rarità vintage del museo Martin Guitar
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964