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No, Slash non ha mollato Marshall per Magnatone
No, Slash non ha mollato Marshall per Magnatone
di [user #116] - pubblicato il

La notizia serpeggia sul web già un pezzo, più o meno da quando Zound ha reso pubblici i suoi progetti riguardo la riorganizzazione di Marshall Amplification, che aveva già acquisito nel marzo 2023.
“Marshall è in rovina, gli artisti già abbandonano la nave” è più o meno il tenore dei commenti che ha scatenato, lo scorso novembre, la notizia di una collaborazione in corso tra il chitarrista dei Guns n Roses e il laboratorio di amplificazione boutique Magnatone. Accadeva più o meno in contemporanea con la pubblicazione di un’intervista col CEO di Zound, nuova proprietà di Marshall Amplification che prometteva grandi rivoluzioni per il marchio britannico.

No, Slash non ha mollato Marshall per Magnatone

Brand scelto da gente come Jimmie Vaughan, Joe Bonamassa e Billy Gibbons, giusto per citarne qualcuno, Magnatone è entrato nei radar di Slash da quando il musicista ha acquistato e portato in tour diversi M80, oltre anche un Twilighter Stereo. Da lì a pensare di progettare una testata insieme, il passo è stato breve.
Il frutto della collaborazione vede la luce nel dicembre 2023 col nome di SL100.

Si tratta di una testata interamente valvolare apertamente ispirata ai Marshall che hanno confezionato il suono di Slash negli ultimi trent’anni. La propensione del chitarrista verso la personalizzazione dei suoi strumenti è cosa nota, e non è difficile pensare che abbia voluto portare quel concetto su un livello successivo grazie allo stretto contatto con degli artigiani della valvola di altissimo livello, che probabilmente sono in grado di seguire un artista in modo diverso - più sartoriale se vogliamo - rispetto alle catene di produzioni di massa.
Il problema è che la notizia è stata immediatamente interpretata dal pubblico come un abbandono di Marshall da parte di Slash, un cambio scuderia repentino in un momento critico. La verità, però, è assai più semplice.

No, Slash non ha mollato Marshall per Magnatone

Slash è uno degli artisti più prolifici in circolazione, in fatto di strumenti signature. Le chitarre a suo nome non si contano, e non è la prima volta che un musicista del suo calibro decide di avviare collaborazioni con più marchi anche in concorrenza tra loro. Marshall e Magnatone si muovono in territori simili, ma non uguali: con Marshall, Slash aveva già creato più modelli signature industriali, mentre Magnatone è specializzata nella produzione più di nicchia del boutique. Così, senza pestarsi i piedi a vicenda, i due marchi forniscono proprie interpretazioni del suo sound in chiavi diverse, ognuno col suo pubblico di riferimento.

“Slash continuerà a usare i suoi Marshall” si leggerà poi in alcuni comunicati di rettifica, e la sua vicinanza a Magnatone non esclude la continuazione dei suoi progetti con Marshall, insomma.

Quanto al suo modello Magnatone, lo SL100, a colpire il pubblico è anche il costo dell’amplificatore rispetto alla scheda tecnica offerta.
C’è chi si chiede come possa un amplificatore tutto sommato semplice, un mono-canale in stile british, costare la bellezza di 4899 dollari al listino statunitense. E la cassa 4x12 che si porta dietro, come può arrivare a 2699 dollari.
Alcuni fanno notare come ci si muova sul doppio del prezzo rispetto a una testata AFD100 o una JCM 2555SL, entrambe testate disegnate dallo stesso Slash insieme a Marshall.
La risposta in realtà non è così complessa: logiche diverse, mercati diversi, prodotti diversi. Da una parte abbiamo modelli costruiti in serie allo scopo di riempire i negozi di tutto il mondo, con logiche industriali e costi assorbiti di conseguenza. Dall’altra, un laboratorio di dimensione boutique che lavora spalla a spalla con un artista di altissimo livello e, con lui, mette a punto un modello custom con componentistica scelta e costruzione artigianale made in USA.
E, piaccia o meno, l’esclusività costa.
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Link utili
Zound acquisisce Marshall Amplification
Il programma di rilancio Marshall da Zound
La partnership tra Slash e Magnatone
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