VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
La DG-335 di Dave Grohl torna con Epiphone
La DG-335 di Dave Grohl torna con Epiphone
di [user #116] - pubblicato il

La semiacustica a cassa sottile che ha riscritto l’immaginario del rock contemporaneo riceve un prezzo concorrenziale dal marchio Epiphone ma non rinuncia a soluzioni di fascia alta ed elettronica Gibson made in USA.
Dave Grohl è una delle ultime icone del rock, è un dato di fatto. Un’icona positiva per giunta, con alle spalle una sfilza di attività benefiche, iniziative rivolte ai giovani e sempre con al centro la condivisione umana e musicale a tutto tondo. Non è una sorpresa che un personaggio simile, baciato dal talento e con una carriera da spavento alle spalle, sia oggi uno dei rocker più amati in circolazione. Con lui, la sua chitarra è un simbolo costantemente al centro di desideri e tentativi d’imitazione da parte degli appassionati di tutto il mondo. È incredibile pensare quanto rara sia la sua ED-335 nei cataloghi Gibson ed è una boccata d’aria fresca vederla tornare ora a marchio Epiphone per un’edizione finalmente alla portata dei più.

Le curve di una ES-335, la paletta di grosse dimensioni con sei meccaniche in fila, inconfondibili buche a effe a forma di diamante sono gli ingredienti della chitarra che ha inciso i maggiori successi dei Foo Fighters e da sempre è legata all’immagine di Dave Grohl nella sua sfavillante finitura Pelham Blue.
A ben vedere, la ED-335 affonda le proprie radici molto indietro nel tempo, quando il chitarrista Trini Lopez aveva gettato le basi per il modello con una delle archtop a cassa sottile più eclettiche del catalogo Gibson. Grohl l’ha “adottata” e se l’è cucita addosso, rendendola uno dei maggiori oggetti del desiderio tra i fan del genere, tanto da dare già vita in passato a repliche a dir poco esclusive a opera del Custom Shop e facendo poi capolino nel catalogo americano sul finire del 2014 in un’edizione limitata.

La DG-335 di Dave Grohl torna con Epiphone

Per il 2024, la ED-335 abbraccia la produzione orientale e l’accessibilità del marchio Epiphone.
Un’accessibilità relativa, perché la DG-335 punta comunque alle fasce alte del catalogo con una costruzione di rilievo e materiali di solito limitati a produzioni statunitensi di levatura superiore, come i pickup Burstbucker 2 e 3 Made in USA, gli stessi usati sull’edizione americana introdotta un decennio fa sotto il marchio Gibson.
Non è da meno l’elettronica che vi è intorno, con la garanzia di potenziometri CTS, condensatori Mallory e Switchcraft a fornire il selettore a tre posizioni e il jack d’uscita.

Degni di nota sono anche gli appunti sul piano estetico e strutturale. Il body in acero e pioppo, tinto nell’irrinunciabile Pelham Blue, riporta un binding bianco lungo i bordi e a rimarcare le caratteristiche buche a losanga sul top.
Il manico incollato è in un singolo pezzo di mogano con profilo a C ellittico, leggermente più schiacciato dello standard, e completato da una tastiera in alloro con 22 fret medium jumbo segnati da intarsi in madreperla a diamante spezzato nel centro.

La DG-335 di Dave Grohl torna con Epiphone

La DG-335 è l’ennesima conferma della volontà da parte di Epiphone di slegarsi dall’immagine di un brand entry level per dimostrare quanto la tradizione di casa possa fronteggiare senza senso d’inferiorità i riferimenti della fascia media e medio-alta, scegliendo progetti raffinati, con componenti scelti e accessori di livello a seguito, come la custodia rigida personalizzata inclusa.
Sul sito ufficiale, la signature di Dave Grohl, rimarcata dalla firma dell’artista riportata sul retro della paletta, è visibile nel dettaglio a questo link.
chitarre semiacustiche dg335 epiphone ultime dal mercato
Link utili
La Trini Lopez di Dave Grohl su Accordo
La Gibson DG-335 del 2014
La DG-335 sul sito Epiphone
Nascondi commenti     4
Loggati per commentare

di Repsol [user #30201]
commento del 06/03/2024 ore 16:31:0
La Trini Lopez...mia personale croce e delizia. Ne ho avuta una nera, ex Dweezil Zappa, suono immenso. Purtroppo non sono mai riuscito a farmela piacere dal punto di vista estetico. Quella paletta è davvero sgraziata e le buche a forma di diamante rovinano l'armonia delle forme tondeggianti del body ES.
Detto questo, la versione DG di Gibson credo sia una delle chitarre più sopravvalutate della storia, sia la Blue che la Gold hanno un prezzo sul mercato dell' usato a mio avviso senza senso.
Ben venga quindi una versione "abbordabile" per i fans di Grohl.
Rispondi
di teppaz [user #39756]
commento del 06/03/2024 ore 17:14:01
Bella, ma ormai Epi è stata posizionata a prezzi un po' troppo alti.
Considerando che una Epi 339 stesso colore (Ok, un po' più piccola ma non è quello che fa la differenza di costo) costa meno di 500 Euro, anche considerando i pick-up Gibson e la custodia rigida qui si pagano almeno 3/400 euro per la firma dietro la paletta.
Comunque gran bella chitarra eh, ma sarebbe perfetta a 999 Euro.
Rispondi
di Eugypal [user #62740]
commento del 07/03/2024 ore 09:15:13
Questa è probabilmente la chitarra dei miei sogni... Ho imparato a suonare sui pezzi dei Foo Fighters e tutt'ora sono i pezzi che mi divertono di più. Peccato che rimarrà soltanto un sogno, perchè 1.400 € per una chitarra non me li posso permettere. Ideale sarebbe stato posizionare questa chitarra a un prezzo intorno agli 800/900 €, ne avrebbero vendute milioni. Ma tanto ne venderanno milioni lo stesso...
Rispondi
di ultrariky [user #23869]
commento del 08/03/2024 ore 12:22:49
Quello che non mi è chiaro è se, non vedendola disponibile su nessuno store online, sia già esaurita oppure sarà disponibile nei prossimi mesi....
Rispondi
Altro da leggere
Tonex One: Machine Modeling in miniatura
CLD-10SCE-12BK LH: Harley Benton mancina a 12 corde
La tecnica del chord melody non ha segreti con Fabio Mariani
La BOSS ME-90B è la pedalboard per basso per chi non ama i multieffetto
La Starcaster incontra il punk rock con Tom DeLonge
1073SPX-D: il rack Neve diventa una scheda audio
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Serve davvero cambiare qualcosa?
70 watt non ti bastano? Arriva a 100 watt!
Manuale di sopravvivenza digitale
Hotone Omni AC: quel plus per la chitarra acustica
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964