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Recensione Framus Panthera + altro!
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di Memnosi [user #4658] - pubblicato il 19 febbraio 2007 ore 14:52
Sabato sono andato con un mio amico al mio negozio di fiducia, per provare la chitarra che si voleva comprare. In effetti è una cosa un pò atipica, ho provato io la chitarra per lui, perchè ha la "sfiga" di essere mancino e quindi di non poter provare quello che vuole e comprare di conseguenza. La chitarra acquistata è stata una Framus Panthera Studio Custom. Una gran chitarra aggiungo. Lui è un chitarrista prevalentemente di studio, registrata ore ed ore, un maniaco del suono.
La chitarra si presenta come l'ennesimo sviluppo del concetto les paul (corpo in mogano, top acero fiammato molto consistente, circa 20 mm). Ponte tipo tune o matic, manico in ovangkol, legno molto scuro e venato, finitura satinata, tastiera in ebano. Configurazione pick up estremamente versatile e che merita una discussione a parte... i pick up sono dei Seymour Duncan APH-1N (neck), APS-1, SH-5 (Steg) in configurazione HH + S. Che significa HH + S? Me lo sono inventato ora, praticamente la chitarra lavora come una normale HH con selettore 3 vie (H ponte, H+H, H manico). I pick up possono essere splittati singolarmente, ottenendo quindi altre combinazioni (S ponte, S manico, S+S, S ponte + H manico, H ponte + S manico). Inoltre è presente un single coil centrale che può essere miscelato ad ognuna delle posizioni sopra dette tramite un potenziometro. E' presente inoltre uno switch 2 vie che serve per attivare l'humbucker al ponte ed andare diretto all'uscita bypassando tutti i controlli. Bellissimo per passare da ritmiche "soffici" ad assoli veloci. Per completare il tutto posso dire di averla trovata davvero ottima per il prezzo, "solo" 1200¤ circa. Una gran bella sorpresa.
L'ho confrontata con una PRS custom 24 20th anniversary, e ho trovato lche la framus aveva molta più botta, forse per via della regolazione dei pick up, ed anche una versatilità notevolmente maggiore. I puliti fatti con i 2 singoli lontani nella framus erano magnifici, la sfumatura data dai 3 singoli in contemporanea bellissima...ma come comodità generale la PRS è comunque sopra, molto più leggera, la indossavo meglio, l'accessibilità ai tasti alti, la morbidezza del manico erano sopra...il suono molto morbido però...Per il resto, visto che questo dovrebbe essere un diario, posso dire che la vita continua, casa davvero quasi finita stavolta (mancano un pò di cosette, ma credo che in un mesetto sarà conclusa, perlomeno ad un livello adeguato per abitarci), la musica va abbastanza bene, la masotti è una bomba, io sempre più scarso ma è lo stesso...ho per la mente un pò di pensieri su come il mondo va alla deriva...un mio amico è stato preso a sprangate in testa, ho avuto notizie di come un mesetto fa hanno sfondato, con la macchina, la porta di un locale pieno di gente, notizie che mi fanno pensare davvero...gente che infanga tanto per infangare, forse per farsi belli agli occhi di altri, per sembrare duri...che mondo di *****! E queste sono le piccole cose, cose più grandi per cui incazzarsi ce ne sarebbero, ma è meglio non pensarci ogni tanto!
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Sabato sono andato con un mio amico al mio negozio di fiducia, per provare la chitarra che si voleva comprare. In effetti è una cosa un pò atipica, ho provato io la chitarra per lui, perchè ha la "sfiga" di essere mancino e quindi di non poter provare quello che vuole e comprare di conseguenza. La chitarra acquistata è stata una Framus Panthera Studio Custom. Una gran chitarra aggiungo. Lui è un chitarrista prevalentemente di studio, registrata ore ed ore, un maniaco del suono.
La chitarra si presenta come l'ennesimo sviluppo del concetto les paul (corpo in mogano, top acero fiammato molto consistente, circa 20 mm). Ponte tipo tune o matic, manico in ovangkol, legno molto scuro e venato, finitura satinata, tastiera in ebano. Configurazione pick up estremamente versatile e che merita una discussione a parte... i pick up sono dei Seymour Duncan APH-1N (neck), APS-1, SH-5 (Steg) in configurazione HH + S. Che significa HH + S? Me lo sono inventato ora, praticamente la chitarra lavora come una normale HH con selettore 3 vie (H ponte, H+H, H manico). I pick up possono essere splittati singolarmente, ottenendo quindi altre combinazioni (S ponte, S manico, S+S, S ponte + H manico, H ponte + S manico). Inoltre è presente un single coil centrale che può essere miscelato ad ognuna delle posizioni sopra dette tramite un potenziometro. E' presente inoltre uno switch 2 vie che serve per attivare l'humbucker al ponte ed andare diretto all'uscita bypassando tutti i controlli. Bellissimo per passare da ritmiche "soffici" ad assoli veloci. Per completare il tutto posso dire di averla trovata davvero ottima per il prezzo, "solo" 1200¤ circa. Una gran bella sorpresa.
L'ho confrontata con una PRS custom 24 20th anniversary, e ho trovato lche la framus aveva molta più botta, forse per via della regolazione dei pick up, ed anche una versatilità notevolmente maggiore. I puliti fatti con i 2 singoli lontani nella framus erano magnifici, la sfumatura data dai 3 singoli in contemporanea bellissima...ma come comodità generale la PRS è comunque sopra, molto più leggera, la indossavo meglio, l'accessibilità ai tasti alti, la morbidezza del manico erano sopra...il suono molto morbido però... Per il resto, visto che questo dovrebbe essere un diario, posso dire che la vita continua, casa davvero quasi finita stavolta (mancano un pò di cosette, ma credo che in un mesetto sarà conclusa, perlomeno ad un livello adeguato per abitarci), la musica va abbastanza bene, la masotti è una bomba, io sempre più scarso ma è lo stesso...ho per la mente un pò di pensieri su come il mondo va alla deriva...un mio amico è stato preso a sprangate in testa, ho avuto notizie di come un mesetto fa hanno sfondato, con la macchina, la porta di un locale pieno di gente, notizie che mi fanno pensare davvero...gente che infanga tanto per infangare, forse per farsi belli agli occhi di altri, per sembrare duri...che mondo di *****! E queste sono le piccole cose, cose più grandi per cui incazzarsi ce ne sarebbero, ma è meglio non pensarci ogni tanto!
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